Weekend a Parigi. Città eclettica, dai caratteristici quartieri e punteggiata di splendidi monumenti storici. Parigi vale la pena di essere vista almeno una volta nella vita e almeno per un fine settimana. Che sia il compleanno, San Valentino o una proposta di matrimonio, la capitale francese è il luogo ideale.  Soprattutto per gli innamorati dato che da sempre Parigi è la capitale indiscussa del romanticismo e dell’amore. Sono sufficienti pochi giorni per innamorarsi della Ville Lumière e per visitarne le attrattive più interessanti e iconiche.

A cominciare dal suo simbolo: la Tour Eiffel che si trova nella parte occidentale di Parigi, in pieno centro. È una torre metallica di 324 metri d’altezza che si sviluppa su tre livelli. Il primo piano, posto a 57 metri, con bella pavimentazione in cristallo, ospita Madame Brasserie, ristorante con splendida vista panoramica sul Trocadéro e sulla Senna. Nella moderna brasserie si possono fare colazione, pranzo e cena a base di cucina contemporanea con prodotti locali e di stagione. A questo piano si trovano anche negozi di souvenir, un’area per bambini e il Cineiffel, un cinema immersivo.

Weekend a Parigi. Vista dalla Tour Eiffel

Il secondo livello, a 115 metri di altezza, offre una bella vista su Parigi e accoglie il Jules Verne, ristorante stellato dove vengono serviti piatti francesi di tradizione ma rivisitati in chiave moderna. Per un pranzo veloce invece si può optare per il Macaroon Bar. Ma è la cima della torre, a 276 metri da terra, che offre una delle viste più suggestive e complete della città. Assolutamente da non perdere. Si raggiunge con un ascensore in vetro ed è divisa in due zone una interna e una esterna.

È il luogo perfetto per una dichiarazione d’amore e una foto per rendere indimenticabile il momento. Per finire in bellezza a suon di bollicine si va allo Champagne Bar.  E pensare che quando fu eretta i letterati, gli artisti del periodo e persino gli abitanti non accolsero con grande entusiasmo questa ingegnosa costruzione ma, al contrario, speravano fosse abbattuta. Qualcuno l’aveva addirittura soprannominata in modo dispregiativo “asparago di metallo”. Oggi invece la Dame de Fer è molto amata dai parigini e dai turisti di tutto il mondo ed è considerata a buon titolo il simbolo della città.

Weekend a Parigi
Tour Eiffel

Da Place de la Concorde può iniziare il cammino del weekend a Parigi

Iniziate il  vostro tour andando in Plâce de la Concorde, realizzata fra il 1755 e il 1775, per ammirare le 8 statue ai quattro lati della piazza che raffigurano le città francesi, e l’obelisco egizio di 23 metri, di granito rosa con la punta dorata risalente al 1200 a.C. Sul lato nord della piazza si erge maestoso uno degli hotel più lussuosi e dal passato storico importante, l’Hotel de Crillon.Qui Luigi XVI e Benjamin Franklin firmarono il Trattato di Indipendenza dei nuovi Stati Uniti d’America. Proseguendo a nord-ovest per 2 km e percorrendo il famosissimo viale degli Champs-Elysées, considerato tra i più belli al mondo, potrete fare sosta in uno dei tanti bar o mangiare qualcosa nei ristoranti che lo fiancheggiano.

Al termine di questo lungo viale ecco innalzarsi un altro monumento rappresentativo della città l’Arc de Triomphe. Con i suoi 50 metri d’altezza e 45 di larghezza è il secondo arco di trionfo più grande al mondo. Costruito in trent’anni, sulle sue pareti interne sono incisi i nomi di 600 generali francesi, alcuni periti durante le battaglie, e al suo interno, sotto l’arco, nella cripta sono custodite le spoglie del Milite Ignoto. È possibile salire sulla terrazza panoramica per ammirare un’incantevole vista della città.

Weekend a Parigi
Museo del Louvre

Durante il weekend a Parigi, da non perdere il Museo D’Orsay

Non molto lontano si trova uno dei musei più interessanti, il Museo d’Orsay che ospita opere di Monet, Gauguin, Van Gogh, Pissarro, Degas. Tutti capolavori dell’impressionismo e post-impressionismo. Un altro museo che è d’obbligo visitare una volta giunti nella Ville Lumière è il famosissimo Louvre, il museo con il maggior numero di visitatori al mondo. Al suo interno è accolto un numero impressionante di opere d’arte fra cui La Gioconda   e la Venere di Milo.  Non può mancare una visita alla cattedrale di Nôtre-Dame, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.  Devastata da un terribile incendio nell’aprile 2019, è stata riaperta il 7 dicembre di quest’anno quando lo Stato francese l’ha ridata alla Chiesa Cattolica.

L’incendio ha fatto danni ingenti devastando tra l’altro il tetto con la meravigliosa Forêt e l’alta guglia di 96 metri. Il suo restauro è durato oltre 5 anni per riportare la cattedrale agli splendidi albori. Fu fondata nel 1163 ed è uno spettacolare capolavoro di architettura gotico francese. Ciò che ha sempre colpito è l’armonia delle proporzioni. Meravigliosi i tre rosoni interni e quello che sovrastava la facciata occidentale largo addirittura 10 metri, gli archi, le cappelle, insomma una magnificenza dove, nel 1804, fu incoronato Napoleone Imperatore di Francia.

Cattedrale di Nôtre-Dame

Parigi e l’arte durante il weekend . Sosta a Montmartre per quattro chiacchiere con gli artisti locali

Non resta che andare alla scoperta del quartiere degli artisti, Montmartre. Partite da Place du Teatre così di avere la possibilità di incontrare gli artisti con i quali chiacchierare e magari farvi fare un ritratto con il vostro compagno o compagna e portare a casa un dolce ricordo del viaggio nel luogo più romantico di Parigi. Arroccata in cima alla Butte, svetta la Basilica du Sacré Coeur in stile romanico-bizantino. Impossibile non notarla per via del suo candore che la rende visibile da ogni punto della città.

E infatti la pietra utilizzata per la sua costruzione, quando è a contatto con l’acqua produce una sostanza biancastra (calcina) che viene assorbita dalla struttura regalando all’edificio questo magico candore. L’interno della basilica non riveste un grande interesse ma ciò che non dovete perdere è salire sulla cupola attraverso una lunga scala a chiocciola di 234 gradini con l’accesso dall’esterno della chiesa sulla sinistra che permette una spettacolare veduta a 360° su Parigi.

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Sacre Coeur

Chicca da visitare durante il weekend a Parigi

Sul lato nord della Basilica del Sacro Cuore c’è un’altra piccola chiesa, la Saint-Pierre de Montmartre considerata la più antica della città insieme alla Cattedrale di Nôtre-Dame. Considerata monumento, storico la Chiesa di St-Pierre de Montmartre è un insieme di stili diversi: la parte esterna ha un aspetto medievale anche se la facciata ha uno stile barocco e l’interno ha spettacolari elementi architettonici in stile romanico. Non resta che visitare il muro più romantico al mondo “Le mur des Je T’Aime” (Square Jean Rictus) che si trova vicino alla metropolitana Addesses. Si tratta di una vera e propria opera d’arte di 10 metri per 4, con 612 piastrelle blu che raccolgono 311 scritte “Ti amo” in tutte le lingue del mondo. (Al momento della stesura di questo articolo l’ingresso al muro è chiuso pertanto si invita il lettore ad informarsi della sua riapertura prima della partenza).

Perdersi lo spettacolo al Moulin Rouge? Certamente no

Per una serata veramente magica andate ad assistere a uno spettacolo nel locale più famoso e inimitabile al mondo: il Moulin Rouge al civico 82 di Boulevard de Clichy, nell’ex quartiere di Pigalle, proprio ai piedi di Montmartre. Gli spettacoli all’interno sono straordinariamente curati nei minimi particolari. Le ballerine bellissime e i loro abiti lussuosi risultano perfetti in un ambiente all’insegna del lusso. E dopo questa lunga passeggiata parigina non possiamo che concordare con Ernest Hemingway

“Ci sono solo due posti al mondo dove possiamo vivere felicemente: a casa e a Parigi “.   La soluzione più veloce e comoda per raggiungere Parigi è l’aereo. Per molte città del Nord Italia una valida alternativa perché ben collegate è il treno. Per dormire consigliamo il quartiere latino anche se non è a buon mercato ma è un quartiere vivace vicino alla Cattedrale di Nôtre Dame molto frequentato perché ricco di locali ed è vicino a diverse linee della metro.

Capitale indiscussa della buona cucina, gli amanti del buon cibo qui si troveranno nel loro regno. Tra i piatti tipici consigliamo l’omelette, les escargot, le ostriche, la soupe à l’oignon, la quiche, il foie gras, la galette bretonne, la baguette, i croissant e tutti i dolci presenti su territorio perché tutti deliziosi. Consigliamo il Vaudeville in 29 Rue Vivienne, un lussuoso locale Art déco e cucina con i classici francesi. È d’obbligo la prenotazione

Weekend a Parigi
Moulin Rouge

LA NOSTRA RICETTA:

QUICHE LORRAINE

La quiche lorraine è una torta salata che prende il nome da una regione francese, la Lorena.
La preparazione è molto semplice e qui di seguito trovate la nostra ricetta:

Ingredienti:
Per il guscio di pasta brisé
80 gr di burro morbido  
80 ml acqua
8 gr. di lievito in polvere
250 gr. di farina 00
Per il ripieno
100 gr. di formaggio gruviera o emmental
120 gr.  di pancetta affumicata
4 uova
330 ml di panna fresca
noce moscata q.b.
sale fino q.b.
pepe nero q.b.

Anna Maria Terzi

Weekend a Parigi
Quiche Lorraine

INFORMAZIONI:

http://franciaturismo.net

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