Vacanza in Egitto. Organizzare un viaggio in Egitto è sempre un’esperienza ricca di emozioni, ma una delle cose più importanti è prepararsi al meglio, anche a imprevisti o difficoltà, in modo da garantire una partenza e un ritorno sereni.
Tra i meravigliosi tesori storici delle Piramidi di Giza, la Sfinge, il tempio di Luxor e le acque del Mar Rosso possono celarsi rischi o imprevisti che è sempre meglio prevenire.
Ecco perché può rivelarsi molto importante stipulare una polizza che possa rendere più piacevole e sicuro il soggiorno, come ad esempio un’assicurazione Imaway per viaggiare in Egitto. In questo modo si potrà sempre contare su una voce amica qualora dovesse verificarsi uno dei classici “casi sfortunati” tipici di una vacanza o viaggio all’estero.
Vediamo, però, altri consigli per affrontare questa esperienza al meglio e renderla indimenticabile.
Vaccinazioni e precauzioni sanitarie per la vacanza in Egitto
Anche se non ci sono vaccinazioni obbligatorie specifiche, è bene prendere in considerazione quelle vivamente suggerite. Tra queste ci sono ad esempio i vaccini per l’epatite A e B. Queste malattie infatti possono essere trasmesse attraverso cibi o bevande contaminati e contatti personali. Il vaccino contro il tifo, invece, è raccomandato se si prevede di visitare aree meno turistiche o di soggiornare in condizioni igieniche precarie.
Il vaccino antipoliomielitico può essere richiesto da turisti provenienti da zone in cui la polio è ancora endemica. Mentre quello contro la rabbia è suggerito per coloro che potrebbero essere esposti a cani o altri mammiferi, soprattutto in aree rurali.
Per i viaggiatori provenienti da paesi dove la febbre gialla è presente, infine, è obbligatorio mostrare il certificato di vaccinazione. Per informazioni più dettagliate, è sempre meglio consultare un centro per la medicina dei viaggi. Conviene farlo almeno 4-6 settimane prima della partenza per ricevere i vaccini e i consigli più aggiornati.
Vacanza in Egitto, come organizzarsi per il caldo
In Egitto vige un clima desertico, con estati torride e secche che superano i 40°C. Specialmente nelle aree del deserto e interne come Luxor e Aswan. Di conseguenza le visite ai siti archeologici, se male equipaggiati, possono rivelarsi parecchio complesse.
La primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) offrono condizioni climatiche più temperate e sono considerati i periodi ideali per esplorare l’Egitto. Durante questi mesi, le temperature diurne sono piacevoli e le notti sono fresche. Anche le escursioni nei siti storici e le crociere sul Nilo sono esperienze più confortevoli.
Bere per rimanere idratati è fondamentale, ma si consiglia di portare sempre con sé acqua imbottigliata per evitare problemi gastrointestinali. Si raccomanda anche l’uso di protezione solare e tessuti chiari e traspiranti. In questo modo si protegge il più possibile la pelle dall’esposizione solare diretta che, soprattutto nelle aree archeologiche, può essere molto intensa.
Salviettine umidificate e disinfettanti per le mani sono utili per mantenere una buona igiene personale. Anche quando l’accesso a servizi igienici adeguati può essere limitato durante le escursioni.
Norme per partire dall’Italia in vacanza per l’Egitto
Per viaggiare dall’Italia all’Egitto bisogna conoscere una serie di norme. Oltre ad essere in possesso di un passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese. Questo requisito è obbligatorio per tutti i visitatori stranieri, inclusi i cittadini italiani.
Una volta atterrati, sarà necessario munirsi di un permesso. Si tratta del visto turistico per entrare in Egitto e può essere ottenuto in diversi modi. Ad esempio: all’arrivo negli aeroporti principali dell’Egitto, online tramite il portale ufficiale del governo egiziano (e-Visa). O ancora presso l’ambasciata o il consolato egiziano in Italia prima della partenza.