Tour in Belgio e Lussemburgo. Confinanti e non molto estesi, soprattutto il Granducato del Lussemburgo con i suoi 2.586 kmq, entrambi sono sede dell’Unione Europea. Condividono 2 delle 3 lingue ufficiali: francese e tedesco, in Lussemburgo si parla anche il lussemburghese, mentre in Belgio l’olandese.
Sarà anche per via di questi tratti comuni, sta di fatto che Belgio e Lussemburgo spesso vengono visitati nella stessa vacanza. Tant’è che anche alcune delle guide turistiche più utilizzate, da Lonely Planet a Touring, li propongono assieme. E per continuare il gioco delle analogie, aggiungiamo che entrambi sanno stupire i propri visitatori con piccole perle tutte da scoprire. Mete ideali per un weekend fuori porta.
1° giorno del tour in Belgio e Lussemburgo: Bruxelles
Il tour in Belgio e Lussemburgo comincia da Bruxelles. La capitale del Belgio è una città elegante e all’avanguardia, multiculturale e cosmopolita, che ha saputo mantenere però il fascino del borgo con le vie acciottolate del centro e gli splendidi edifici architettonici.
Si inizia dalla centrale Grand Place con il municipio quattrocentesco, la Maison du Roi e gli altri palazzi riccamente decorati che si affacciano sulla piazza. Da qui ci si sposta verso l’edificio della Borsa per raggiungere poi una tappa d’obbligo: il Manneken Pis. Ebbene sì, la statua del bambino che fa pipì è da vedere, non tanto per la scultura in sé che è divenuta comunque simbolo della città, quanto per entrare nell’approccio ironico e leggero che contraddistingue la popolazione belga. Quel disincanto che ricorda i quadri del surrealista Magritte e che forse è complice della nascita di tanti celebri personaggi dei fumetti, Tintin in primis.
Una passeggiata tra le vie della capitale permette di raggiungere il quartiere Îlot Sacré, le Gallerie Reali Saint Hubert, la Cattedrale di San Michele e Santa Gudula, per poi dedicarsi una pausa rilassante nel Parco di Bruxelles. Il tour riprende con la visita al Palazzo Reale, sede della monarchia belga, e ai Musei Reali delle Belle Arti del Belgio. Poco distante merita una sosta anche il Museo Magritte con la più grande collezione dedicata all’artista belga.
Ancora una tappa per ammirare Place de l’Albertine con il suo bel giardino curato e salire a Mont des Arts per il bellissimo panorama sulla città.
Da Bruxelles alle Fiandre
Poco fuori si trovano gli edifici del Parlamento Europeo, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, e l’Atomium, a 8 km circa dal centro. Quest’ultimo, da vedere, fu il padiglione principale dell’Expo di Bruxelles del 1958. L’architettura originalissima rappresenta un atomo in ferro, è alta 102 metri e formata da 9 sfere di 18 metri di diametro. All’interno, tra esposizioni permanenti e temporali, affascinanti giochi di luce incantano i visitatori.
Ancora una chicca. A poco più di 5 km dal centro, sempre collegato con gli efficienti mezzi pubblici, c’è il Train World, un museo evocativo dedicato a treni e locomotive d’epoca, allestito nella stazione ferroviaria di Schaerbeek. All’interno si può visitare anche La Belge, prima locomotiva del paese.
Da Bruxelles il tour prosegue verso le Fiandre per visitare le splendide città di Gand e Bruges, due gioielli medievali. I palazzi imponenti, le chiese austere, i canali che regalano scorci inattesi caratterizzano entrambe le cittadine. Il consiglio è di iniziare da Gand, più piccola, e di dedicare un pernottamento a Bruges, di sera suggestiva e meno affollata.
Turisti e studenti si mescolano nel centro di Gand, una delle più antiche del Belgio. Il fulcro è nelle tre piazze centrali collegate tra loro e dominate dalla torre campanaria del Belfort. Da segnalare la Cattedrale di San Bavone e il Castello Gravensteen.
Tra le due sicuramente è Bruges la più nota, detta anche la Venezia del nord, considerata tra le città meglio conservate d’Europa, non a caso patrimonio Unesco. Centro nevralgico è la splendida Markt su cui si affacciano i tipici palazzi con frontoni a gradoni e il Belfort alto 83 metri.
Da non perdere la Basilica del Sacro Cuore, l’atmosfera di quiete del Beghinaggio e la Chiesa di Nostra Signora che custodisce la Madonna col Bambino di Michelangelo.
Tour in Belgio e Lussemburgo: 3° giorno ad Anversa
Seconda città del Belgio, Anversa è anche il porto principale del paese, nota per la moda e i diamanti, a cui sono dedicati due quartieri. Il centro storico medievale della città fiamminga è rappresentato dalla Grote Markt, la piazza principale che ospita il Palazzo del Municipio e la barocca Fontana di Brabo. Poco distante si trova l’imponente Cattedrale gotica di Nostra Signora che contiene anche quattro tele di Rubens. Inevitabilmente l’attenzione viene catturata dalla tenera statua di un bambino e il suo cane stretti in un abbraccio proprio nella piazza della Cattedrale, si tratta di Nello e Petrasche, protagonisti del romanzo di Marie Louise Ramé, intitolato “A dog of Flanders”.
Da visitare la Rubenshuis, abitazione e studio del celebre pittore fiammingo, mentre tra i musei, famoso è il Platin-Moretus, patrimonio Unesco, che custodisce la più antica macchina tipografica del mondo.
Una passeggiata rialzata lungo il fiume Schelda conduce al piccolo ma scenografico castello Het Steen.
Non si può lasciare il Belgio senza aver provato le patatine fritte nel cono di carta da passeggio e i waffle, ottimi da soli, da abbinare in alternativa a panna, frutta o cioccolata. Il cioccolato belga è un’altra specialità da non perdere, considerato tra i migliori al mondo. E poi naturalmente la birra, in tutte le sue varietà: dalle trappiste delle abbazie alle scure, dorate e bianche, fino alle lambic aromatizzate alla frutta.
4° giorno del tour, dal Belgio al Lussemburgo
Piccolo ma ricco di fascino e cultura, il Granducato del Lussemburgo è tra le prime nazioni al mondo per ricchezza e consumo di vino, da degustare in particolare nella Valle della Mosella. Ma è anche una meta apprezzata per la natura e l’escursionismo, soprattutto nella regione del Müllerthal.
La sua capitale Lussemburgo è considerata una delle più scenografiche d’Europa, da ammirare dall’alto dal famoso Chemin de la Corniche, il “balcone più bello d’Europa”. Questa passeggiata si snoda lungo i bastioni secenteschi e incontra le Casematte del Bock, un labirinto di gallerie e passaggi scavati sulla roccia.
Il centro storico, patrimonio Unesco, si sviluppa tra Place Guillaume e Place d’Armes, da vedere la Cattedrale di Notre Dame con le tipiche guglie slanciate e il Ponte Adolphe, alto 42 m e lungo oltre 150 m, divenuto uno dei simboli della città.