Kanchanaburi è una delle destinazioni turistiche più popolari della Thailandia, soprattutto per gli amanti della natura e gli appassionati del clima tropicale. Le colline della regione intrappolano il calore e le temperature sono ideali per esplorare le esoteriche e surreali attrazioni della zona.
La maggior parte dei visitatori si reca a vedere il ponte sul fiume Kwai per una sosta prima di dirigersi verso le cascate di Erawan. Altri cercano semplicemente qualche giorno di relax sul fiume che è anche il posto ideale per iniziare l’esplorazione. All’ombra del famoso ponte stazionano gli Hells Angels del Kwai, i barcaioli che per circa 600 baht (a seconda delle fermate) conducono i turisti lungo il fiume in barche dai colori vivaci.
La maggior parte degli “esploratori” segue il Kwai fino a Wat Tham Mangkon Thong, un tempio nelle viscere della collina, un luogo di miracoli, almeno per i devoti.
Altro tempio da visitare nel corso del tour in barca è il Wat Kao Pun. Dove, dopo un’arrampicata fino al Buddha over-size, si rivela il più incantevole panorama della valle del fiume da cui è possibile anche vedere i famosi palazzi galleggianti di Kanchanaburi trainati su e giù per il fiume.
Ma l’attrazione più nota di Kanchanaburi è il Tempio delle Tigri fondato nel 1994 come monastero della foresta dove, a partire dal 1999, vengono cresciuti i cuccioli di tigre. La maggiore parte dei turisti si reca al tempio (45 chilometri fuori dalla città) nel pomeriggio per “incontrare” le tigri nella cava di pietra, un dei rari posti al mondo che offre la possibilità di apprezzare da vicino la bellezza maestosa di questi sempre più rari prodigi della natura.
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