Pienza in Toscana, rara gemma rinascimentale incastonata nel cuore medievale della Val d’Orcia, arroccata in cima a un colle con una vista mozzafiato su tutta la valle. Un insieme di antiche case dalle facciate bianche nate per volontà di papa Pio II e dal genio dell’architetto Bernardo detto il Rossellino che, sotto la guida di Leon Battista Alberti, costruì la città in soli quattro anni. A ricordare i trascorsi di Pienza, oltre alle inconfondibili architetture, la piazza centrale intitolata proprio a Papa Pio II e il corso centrale dedicato al Rossellino. Un incantevole intrico di vicoli che si dipartono della piazza centrale e si dirigono verso l’esterno della città chiusa da possenti mura, ecco i veri protagonisti del borgo. Come Vicolo del Casello che costeggia le antiche mura. Una bellezza senza tempo quella di Pienza che ha guadagnato al borgo un posto nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
SULLA PIAZZA A PIENZA IN TOSCANA PROSPETTA IL DUOMO
La sua facciata quasi modesta cela all’interno importanti dipinti di artisti del tempo ed è sovrastato dal campanile che svetta sopra l’antica cripta. A destra ecco la casa museo Palazzo Piccolomini, una struttura a tre piani affacciata sul primo giardino pensile del Rinascimento da cui si spazia con lo sguardo su tutta la Val d’Orcia, e alcuni eleganti palazzi costruiti in pietra di travertino. Una curiosità: Palazzo Piccolomini è stato scelto da Franco Zeffirelli per girare alcune scene del film capolavoro Romeo e Giulietta. Alla sinistra del duomo si trova il Palazzo Vescovile o Palazzo Borgia, oggi Museo Diocesano, in cui si possono ammirare arazzi, dipinti, sculture e arredi sacri. Di fronte al duomo svetta il Palazzo Comunale. Sulla facciata in travertino spiccano le arcate e il portico con gli stemmi dei podestà. L’edificio, che risale al 1400, è oggi sede del comune e sfoggia una bella torre con orologio.
IN GIRO TRA LE CARATTERISTICHE VIUZZE DEL CENTRO DI PIENZA IN TOSCANA
Vale la pena fare una lunga passeggiata tra le caratteristiche viuzze tortuose che salgono e scendono nel paesaggio cittadino come in una antica cartolina d’autore, seguire il fianco della collina e arrivare alla Pieve di Corsignano, una chiesa romanica a tre navate risalente al VII secolo. Oltre che per la sua bellezza architettonica Pienza è famosa per il suo celeberrimo pecorino che si può acquistare, insieme a tante altre specialità locali, nei tanti negozietti del centro storico. Come La Bottega del Naturista, al civico 16 di corso Rossellino (tel. 0578 748081; orario: fino alle 19, chiuso mercoledì e giovedì mattina; prezzi a partire da 8 euro per i tagli da 1,2 kg).
PIENZA IN TOSCANA FAMOSA PER IL SUO PECORINO
A questo delizioso e saporito formaggio prodotto con latte di pecora e agli altri prodotti della tradizione locale, Pienza dedica la Fiera del Cacio, una manifestazione che si svolge ogni anno a settembre e che include il Palio del Cacio Fuso, una gara in cui i giocatori debbono far rotolare intere forme di pecorino intorno a un fuso posto nel centro della piazza principale. Poco oltre, al 25 di corso Rossellino, si trovano i tradizionali tessuti di Pienza alla boutique di Morena e Paola (tel. 0578 748777).
DOVE PRANZARE
La sosta per il pranzo si può fare all’osteria Sette di vino, in piazza di Spagna (tel. 0578 749092; chiuso lunedì a pranzo; prezzo medio da 15 euro), un locale con pochi tavoli e ampia offerta di formaggi, salumi, crostini e ottimo vino locale.
DOVE DORMIRE
Relais Il Chiostro di Pienza**** (corso Rossellino 26, tel. 0578 748129; www.relaisilchiostrodipienza.com/; doppia con colazione: a partire da 54,87 € tariffa standard; da 49,29 € tariffa prepagata non rimborsabile; carte di credito: tutte; animali ammessi: no) è un convento francescano del XIII secolo ristrutturato con spettacolare vista sulla valle e piscina panoramica. Ha ristorante in giardino aperto solo in estate.
di Anna Maria Terzi
