Papi e artisti. Cinematografari e nativi digitali. Spiagge premiate con Bandiere Blu e quartieri disegnati da archistar. Il passato e il presente di Savona si muovono all’interno di questi confini suggestivi e inediti. La città con il suo grande porto spalancato sul Mediterraneo sta scendendo in campo per diventare Capitale della Cultura con un progetto di  rigenerazione urbana che si muove lungo le “Nuove rotte per la cultura”.  Progetto che potrebbe avere come claim le parole che Petrarca dedica a Savona “città bellissima “… ti ammirai per l’amenità del cielo e della tua postura.” Savona  e i suoi dintorni, c’è da dirlo, sono tutti da scoprire.

Sono luoghi di ospitalità, di benessere, di panorami sontuosamente mediterranei e di boschi, di profumi e sapori, di vedute a perdita d’occhio e di piccoli e grandi centri storici che raccontano passati gloriosi. Esperienze uniche, insomma, alla portata di tutti che solo la città dei papi Giulio II e Sisto IV può offrire. Quali?

Lunga storia gloriosa di Savona in Liguria

Le “nuove rotte” che Savona propone ai suoi fan non possono ignorare il passato importante della città. Ecco, allora, le torri medievali affacciate sulla Darsena, le uniche superstiti di una poderosa cinta di mura. Sulla sommità di una di loro, la Torre del Brandale, si trova  la Campanassa , una grande campana che accompagna con i suoi rintocchi la vita della città. Chi sale in cima alla Torre può scoprire viste inedite del porto, di vicoli e carruggi, della costa. Ma in secoli di storia, Savona ha visto e vissuto cambiamenti profondi.

A raccontarli pensano anche gli eleganti palazzi rinascimentali come Palazzo della Rovere (fatto costruire dal cardinale Giuliano, diventato poi papa col nome di Giulio II), Palazzo Gavotti (oggi sede della Pinacoteca Civica) e Palazzo Pavese del Carretto. Poi ci sono gli oratori delle Confraternite, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la cinquecentesca Fortezza del Priamar  (la “pietra su mare”) che sovrasta la Darsena e il centro cittadino. Infine, a raccontare la rinascita e lo sviluppo di Savona negli ultimi tre secoli pensano i palazzi  dallo stile eclettico del “quadrilatero ottocentesco”, naturale estensione della città vecchia.

SAVONA IN LIGURIA

Savona in Liguria. Petites capitales della ceramica

Bianco e blu sono i due colori che contraddistinguono le ceramiche che escono da secoli dalle botteghe dei mastri ceramisti della città e dei suoi dintorni. Disegni eleganti, arabeschi, scene mitologiche, santi  ed eroi, castelli e montagne. Tutto veniva (e viene) riprodotto con pennellate di blu cobalto sul candore dello smalto. Il fascino della ceramica è senza tempo e, per una full immersion nel suo mondo magico, Savona propone una visita al Museo della Ceramica con un percorso ritagliato tra gli spazi suggestivi del medievale Monte di Pietà.

Ecco, allora, tra sale affrescate e volte decorate, le piastrelle (i laggioni) quattro-cinquecentesche ispirate ai decori degli azulejos spagnoli. Poi ci sono anche le maioliche che riproducono motivi e decori delle porcellane orientali. Le vetrine e gli scaffali espongono i sontuosi manufatti barocchi,  i piatti e i vasi del ‘700, le rivoluzionarie ceramiche del Novecento, il fantasioso design contemporaneo. Il plus? I laboratori per chi vuole essere ceramista per un giorno.

Savona città d’arte da non mancare in una visita in Liguria

Città d’arte, ecco un’altra (insospettabile) delle tante vite di Savona e la Pinacoteca Civica è pronta a testimoniare lo sviluppo artistico in città dal Medio Evo ai nostri giorni. Tra i gioielli delle collezioni civiche, infatti, si trovano capolavori della pittura rinascimentale  e imponenti polittici commissionati dai papi savonesi Sisto IV e Giulio II. Negli spazi suggestivi di Palazzo Gavotti, poi, è custodita anche la collezione della scrittrice  Milena Milani, testimonial dei più importanti momenti dell’arte contemporanea con lavori di Campigli, Mirò, Man Ray, Magritte, De Chirico, Capogrossi (solo per fare qualche nome). Imperdibile la sala dove sono riuniti i ritratti che i grandi maestri del ‘900  (Picasso, Fontana,  Brindisi, Crippa e Sassu) realizzarono e donarono alla Milani.

Poi c’è il gioiello della Cappella Sistina, commissionata dallo stesso papa, Sisto IV,  di quella in Vaticano.  E, ultime ma non per importanza, le magnifiche “casse”, capolavori barocchi di scultura lignea che, custodite negli oratori delle Confraternite, rappresentano i momenti clou della Passione di Cristo.  

Cattedrale di S. Maria Assunta e Cappella SistinaSavona

Savona meta in Liguria per golosi e gourmet

L’alchimia del benessere in città prevede anche soste gastronomiche per incontri ravvicinati con le preparazioni top dei ricettari locali. Solo a Savona, per esempio, si trova la farinata bianca. Si tratta di un’eredità storica risalente a secoli anni fa, quando i Genovesi in perenne lotta con i Savonesi imposero dazi e balzelli sulla farina di ceci. La risposta dei Savonesi fu la preparazione di una farinata bianca realizzata non con farina di ceci ma con farina di grano. Tra i cibi più amati in città un posto di riguardo ha la panissa, una delle specialità popolari liguri più conosciute.

La panissa è utilizzata nei piatti freddi, tagliata a cubetti e condita semplicemente con olio, limone e cipolla oppure, in modo più sfizioso, tagliata a fette sottili e fritta in olio.  E poi c’è “lui”, il chinotto. Piccolo agrume, presidio Slow Food, il chinotto più di 500 anni fa fu trapiantato sulla costa savonese e vi si adattò perfettamente. Il chinotto non si mangia appena colto (come invece si fa con gli altri agrumi) ma va lavorato con un metodo artigianale per essere trasformato in bibite, sciroppi, liquori, marmellate.

In città ci sono diversi locali in cui le bibite al chinotto sono preparate in diretta: uno, tra quelli storici, è la Caffetteria Besio, che dal 1860 custodisce i segreti della canditura e della lavorazione del chinotto.

SAVONA IN LIGURIA
Panissa – Savona

A Savona in Liguria si è pronti per un:” Ciak si gira

Ferrania è una frazione del Comune di Cairo, in Val Bormida. E’ qui che, nei primi anni del secolo scorso nasce la società  F.I.L.M. (Fabbrica Italiana Lamine Milano) che col passare degli anni diventerà la Ferrania.  Da questo stabilimento escono le prime pellicole ma anche prodotti fotografici e il Ferraniacolor, l’unico materiale sensibile a colori ad essere fabbricato in Europa nel dopoguerra.  Negli anni Sessanta la Ferrania diventa, insieme a Kodak, Fuji, Agfa, uno dei quattro stabilimenti al mondo in cui si producono pellicole a colori, per cinema e fotografia. 

E sulle pellicole Ferrania film hanno impresso il loro lavoro i grandi maestri del cinema italiano come Pasolini, Lattuada, Fellini, Rossellini. E oggi  un museo ricorda la storia di questa fabbrica straordinaria. Aggirarsi tra le sue sale significa entrare nei mondi segreti della produzione, del design, della comunicazione, dell’architettura. All’interno, infatti, sono raccontati i vari settori della Ferrania, dal fotografico al radiografico, la grande stagione del colore e del cinema, l’universo sociale del villaggio operaio di Ferrania.

SAVONA IN LIGURIA
Pellicola – Savona

Quando Apple sbarca sulla Riviera di Ponente a Savona

I fan di Apple in città hanno di che sbizzarrirsi. All About Apple, infatti, è un piccolo grande contenitore che raccoglie memorabilia e strumenti (in tutto più di 10.000 elementi) del mondo Apple. Il museo, unico nel suo genere, raccoglie quasi tutta la produzione Apple dai primi modelli del 1976 fino ai giorni nostri e permette ai visitatori di toccare e usare in prima persona le macchine esposte tutte accese e funzionanti. La collezione raccoglie personal computer, monitor, stampanti, periferiche (tastiere, mouse, floppy drive, dischi rigidi, accessori…), manuali, brochure, poster, vari titoli di software in cd-rom e floppy disk, prototipi, spille e gadget. Inoltre un’area è dedicata alle macchine non-Apple: un omaggio agli home e personal computer dell’era pre ms-dos.

Una curiosità: il gruppo di lavoro del museo è stato invitato a Cupertino, nella sede centrale di Apple, dove è stato ricevuto dallo staff di Steve Jobs.

Enrico Saravalle 

SAVONA IN LIGURIA
Nave da Crociera – Savona

INFORMAZIONI:

http://www.visitsavona.com

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