Mechelen, piccola città d’arte situata nelle Fiandre, nella provincia di Anversa, incarna perfettamente lo spirito fiammingo, anche con le sue dimensioni contenute. Nel corso dei secoli, questa città ha svolto un ruolo significativo, particolarmente nel tardo Medioevo quando divenne un centro importante per l’industria tessile.
La maestosa Cattedrale di San Rombaldo, con il suo iconico campanile, riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. E ancora il Palazzo di Margherita d’Austria, simbolo dell’epoca rinascimentale. Sono solo alcuni dei tesori architettonici che rendono famosa questa affascinante cittadina. Tra racconti dell’epoca rinascimentale e preziose testimonianze storiche, ma anche sublime creazione della rinomata cultura della birra. Oggi l’offerta culturale di Mechelen viene ulteriormente arricchita con due nuove gemme storiche.
A Mechelen nelle Fiandre: il Giardino d’Inverno delle Orsoline
Il 24 maggio 2024 ha riaperto lo splendido Giardino d’Inverno delle Orsoline a due passi da Mechelen, dopo un lungo periodo di restauro. Costruito nel 1900, il giardino d’inverno è un esempio emblematico dello stile Art Nouveau. Si distingue per la sua cupola di vetro colorato che crea straordinari giochi di luce e colore. All’interno, piante, felci e fiori contribuiscono a creare un ambiente suggestivo e unico. Il Giardino d’Inverno è parte dell’ex pensionato internazionale per ragazze delle Suore Orsoline, fondato alla fine del XIX secolo.
Questa gemma nascosta non è dunque solo un capolavoro architettonico unico in stile Art Nouveau. E’ anche un testimone vivente dell’innovazione in campo educativo e dell’imprenditorialità femminile nel diciannovesimo e ventesimo secolo. Grazie al recente restauro la visita al Giardino d’Inverno si arricchisce con un nuovo percorso interattivo che permette di scoprire dettagli sull’epoca d’oro dell’Istituto delle Orsoline. Un’audioguida o una guida esperta offrono approfondimenti sull’ex collegio femminile.
Il Museo Hof van Busleyden a Mechelen nelle Fiandre
Sempre a Mechelen, ha recentemente riaperto le sue porte il Museo Hof van Busleyden. Questa dimora nobiliare del XVI secolo, originariamente residenza di Hiëronymus van Busleyden, un umanista dell’epoca, ha accolto personalità illustri come Erasmo e Tommaso Moro. Dal 1938, il palazzo funge da museo dedicato alla storia della città. Dopo una profonda ristrutturazione durata otto anni, nel 2018 è diventato un punto di riferimento per l’epoca del Rinascimento Borgognone. Ora, dopo una seconda fase di restauro iniziata nel 2022 che ha coinvolto il tetto, le finestre e le strutture lignee dell’edificio, migliorandone ulteriormente integrità e accessibilità, il museo adotta una prospettiva contemporanea, diversificata e critica, che ispira i visitatori a guardare verso il futuro.
Il Museo Hof van Busleyden si riconferma come un luogo di riflessione su un mondo in cambiamento. La rinnovata esposizione permanente, intitolata “A Casa nella Mechelen Borgognona”, racconta figure storiche come Hiëronymus van Busleyden, la reggente Margherita d’Austria e le Suore Ospitaliere di Mechelen. Racconta anche di ambasciatori dell’epoca d’oro della cittadina fiamminga. Anche i giardini del museo sono stati ridisegnati per creare un’oasi verde aperta al pubblico. I visitatori possono ora godere di un orto scientifico e di giardini lussureggianti, progettati dall’architetto paesaggista olandese Ronald van der Hilst in collaborazione con l’artista fiamminga Berlinde De Bruyckere. Il Museo Hof van Busleyden rinnova così il suo impegno ad essere un luogo di riflessione su un mondo in evoluzione, offrendo una combinazione di storia, arte e innovazione nel cuore delle Fiandre.