Non sono molte le stazioni sciistiche della ‘giusta’ dimensione, dove la magia invernale, la tranquillità, lo spettacolo naturale si coniugano perfettamente con il tasso tecnico, i servizi di livello per famiglie e più sportivi, e la varietà di proposte (anche gastronomiche). E magari con prezzi ragionevoli. Questo succede a Maranza-Valles, nell’Area vacanze ‘Sci & malghe’ Rio Pusteria, in Valle Isarco (Alto Adige) – non distante da Bressanone, all’incrocio con la Val Pusteria – che apre la stagione il 5 dicembre 2015 (fino al 3 aprile 2016). Qui sono diventati 51 i km di piste percorribili, grazie anche alla piena fruibilità e alle migliorie di una pista la scorsa stagione aperta solo in fase di rodaggio. Si tratta della Schwandt, sul versante di Valles, 1,2 km nel bosco, che scende con pendenza fra 20% e 30% dalla cima della cabinovia Schillingbahn fino alla stazione intermedia. É una pista di media difficoltà, che da quest’anno è più larga e dolce, permettendo a tutti di completare il carosello sciistico fra il versante di Valles (Jochtal) e quello di Maranza (Gitschberg). Così Maranza Valles / Gitschberg Jochtal è ora l’area più grande della Valle Isarco (insieme alla Plose di Bressanone essa compone l’area ‘Valle Isarco’ del Dolomiti Superski: giornaliero 35, 39, 43 euro; skipass 6 giorni 181, 199, 226 euro a seconda dei periodi; bambini gratis fino a 8 anni se accompagnati da adulto pagante).
La conformazione del comprensorio garantisce un soleggiamento fantastico anche nel solitamente ombroso mese di dicembre, grazie alla felice esposizione e all’apertura della montagna, e offre una vista strepitosa verso il sud sulla conca di Bressanone e sulla Val Pusteria.
Alla stazione a monte della seggiovia Gitschberg a Maranza, sul monte Gitschberg a quota 2510 m, si abbraccia con lo sguardo un orizzonte di 500 vette alpine, indicate su una piattaforma esplicativa circolare posta sulla cima, raggiungibile a piedi con una salita di pochi metri: dalle Alpi della Zillertal, dello Stubai e delle Alpi Venoste a tutte le Dolomiti.
Il comprensorio è grande quanto basta, per poter ‘girovagare’ da una valle all’altra con gli sci, ma anche piccola quanto basta per potersi ritrovare con tutta la famiglia durante la giornata. Ovviamente in una baita panoramica, da quella rivisitata in chiave contemporanea, come lo Jochtal Bergrestaurant sopra Valles, edificio energeticamente sostenibile riaperto lo scorso anno, oppure baite più nascoste e tradizionali.
Anche dal punto di vista delle famiglie la stazione sciistica è considerata al top in Alto Adige per quanto riguarda l’approccio ai bambini, in particolare a Valles con il Bambino Club da 3 a 4 anni, e con lo Yeti Club, da 5 a 12 anni, e i 4 ‘tappeti magici’ (mobili) a Valles e i 2 a Maranza.
Completano la dotazione dell’area sciistica lo snowpark F-tech Jochtal a Valles, ben dotato di 1 rails, slides, 5 kickers e 2 box, il ‘minipark’ per bimbi Woody line, dove anche loro possono provare i primi tricks… E ancora: 2 piste di pattinaggio su ghiaccio, spazi incontaminati per sci alpinismo, escursioni invernali a piedi, arrampicata su ghiaccio sulle cascate della vicina Val di Fundres, valle incontaminata senza impianti e pochissime strutture, ma solo masi autentici. Infine le 6 piste da slittino che spesso passano direttamente accanto agli hotel e regalano divertimento assicurato, in primis quella che scende dalla fiabesca Malga Fane. E poi capitolo a parte per lo sci di fondo: si pratica su 4 piste, una delle quali di ben 15 km con possibilità di collegarsi all’anello dell’Alpe di Luson è nel paradiso naturale dell’Alpe di Rodengo (dall’altra parte della Valle Isarco), altopiano di pascoli innevati con sensazionali viste sulle Dolomiti, in particolare le Odle e il Sasso Putia, fino alle Alpi di confine a nord. Un altro buon anello è presente nella stessa Maranza con partenza dal parcheggio della valletta di Altafossa in direzione della baita Bacherhütte (8 km), mentre a Valles in fondovalle l’anello è di 7 km, e infine in val di Fundres è di 3 km.
Infine, da non dimenticare la centralità dell’Area vacanze ‘Sci & malghe’ Rio Pusteria e della sua stazione sciistica per raggiungere le attrattive della Valle Isarco. In questo periodo di apertura stagione, prime fra tutte i Mercatini originali di Natale a Vipiteno e Bressanone, dal 27 novembre al 6 gennaio. Con quest’anno l’eccezionale novità, in esclusiva mondiale, del grande show multimediale di luci e suoni “Il sogno di Soliman”, presso il Palazzo Vescovile di Bressanone, opera della compagnia di artisti Spectaculaires – Allumeurs d’Images, per la prima volta in Italia.
‘Sci ai piedi’ – saperne di più
Le piste di Valles sono perfette per le famiglie, lunghe e abbastanza facili, soprattutto in basso nel versante servito dalla cabinovia Schilling più impegnative nella parte intermedia del ritorno a valle come sulla pista di rientro Jochtal. In quota le piste sono servite da seggiovie ad alta portata, come la Hinterberg e la Steiner Mandeln (nei pressi una piattaforma panoramica raggiungibile anche dai pedoni). La località è tutta da scoprire anche dal punto di vista gastronomico, avendo numerose baite tipiche in posizioni panoramiche.
Maranza presenta ampie piste, con cambi di pendenza e varietà di terreni ed esposizioni, in parte anche nel bosco, in parte in pascoli aperti. Per esempio il muro della Gitschberg, ‘sospeso’ e affacciato a sud, nonostante l’esposizione soleggiata ha neve sempre perfetta grazie alla quota, fino a 2500 metri. Probabilmente questa è una delle piste più spettacolari delle Dolomiti in quanto ad apertura e sensazione ‘aerea’, sembra veramente di ‘buttarsi’ nel vuoto (in realtà la pista è impegnativa ma non pericolosa, si tratta di un effetto ottico!).
Dal Gitschberg si gode il panorama più bello, con ben 500 vette distinguibili a 360 gradi dalla piattaforma panoramica posta in cima alla montagna dalla forma rotondeggiante che i locali chiamano affettuosamente Gitsch (ovvero la ragazza). Un’altra particolarità di Maranza sono le accoglienti e tipiche baite disseminate sulle piste. Maranza ‘paese’, infine, è una sorta di balconata naturale intorno ai 1300-1400 metri, cosparsa di ottimi alberghi e masi che giacciono in felicissima esposizione sud. I sentieri dell‘Altfasstal da Maranza invitano poi a passeggiate a piedi con le racchette o semplicemente con gli scarponcini.