Lago Maggiore cosa vedere. Uno specchio d’acqua dolce conteso tra Italia e Svizzera, adagiato tra splendide valli. Ecco come si presenta il Lago Maggiore.
Maggiore proprio perché è il più grande lago nella zona. Ma a conti fatti si tratta del secondo in classifica per estensione dopo il Lago di Garda. E si trova nuovamente al secondo posto per profondità, dopo il Lago di Como.
Sulle sue sponde nascono splendidi borghi, alcuni considerati tra i più belli d’Italia.
E poi ci sono due rocche gemelle che si guardano una di fronte all’altra.
Per non parlare poi delle tre isole che lo popolano: le Isole Borromee, un’attrazione nell’attrazione.
Le meraviglie del Lago Maggiore
Il Lago Maggiore è detto anche Verbano. Il nome deriva da Verbania, la più grande città e provincia piemontese che si affaccia sulle sue acque . Si trova nel nord Italia e sconfina in Svizzera.
Appartiene in Italia a due regione: Piemonte e Lombardia, di cui ne segna il confine. Data la sua posizione, si tratta di un lago prealpino.
Una curiosità: in passato era unito al Lago di Mergozzo, ma l’opera del Toce nel corso degli anni e l’accumulo di detriti ha fatto sì che si creasse la piana di Fondotoce ed i due laghi si separassero, diventando ciò che possiamo vedere noi oggi.
E’ riduttivo definire il Lago Maggiore un susseguirsi di panorami e scorci che definire spettacolari. Il Lago Maggiore ha davvero molto da offrire al visitatore che può decidere di trascorrere in zona un semplice weekend per carpirne l’essenza, oppure decidere di concedersi un’intera settimana per scoprirlo.
Due cittadine da vedere sul Lago Maggiore: Stresa e Verbania
Due tra le principali città sul Lago Maggiore sono Stresa e Verbania.
Stresa è una cittadina elegante con numerosi hotel di lusso in stile liberty che si affacciano sul Lungolago.
Ed è proprio una passeggiata sul Lungolago ed una sosta in una delle sue spiaggette ciò che si deve assolutamente fare.
Verbania, invece, è il capoluogo della provincia Verbano-Cusio-Ossola, perciò punto di riferimento non solo per le cittadine lacustri, ma anche per tutte le valli attigue.
Grazie alla numerosa quantità di parchi cittadini, Verbania é conosciuta anche come il Giardino del lago Maggiore.
Lago Maggiore, cosa vedere: Giardini Botanici di Villa Taranto
E continuiamo proprio a parlare di parchi e giardini andando alla scoperta dei Giardini Botanici Di Villa Taranto che si trovano proprio a Verbania .
I Giardini Botanici Di Villa Taranto si sviluppano su una superficie di 16 ettari ed al loro interno si annidano ben 7 chilometri di viali facilmente percorribili.
Voluti dal comandante Neil Mc Eacharn, questi giardini racchiudono specie botaniche rare e terrazze panoramiche che lasciano lo spettatore letteralmente a bocca aperta.
La costruzione iniziò nel 1931, ma fin da subito l’obiettivo del comandante fu quello di renderli pubblici in modo tale che chiunque potesse accedervi e ammirarli.
L’apertura al pubblico avvenne nel 1952, dopodiché i Giardini divennero di proprietà comunale nel 1964 alla morte del comandante che li lasciò in donazione.
Le Isole Borromee spettacolo da vedere sul Lago Maggiore
Il Lago Maggiore vanta ben 11 isole poste su diverse sponde: 8 su territorio piemontese, 1 sulla sponda lombarda, 2 in Svizzera. Tra queste come non menzionare le Isole Borromee, tre isole assolutamente da visitare per chiunque abbia pianificato una gita al Lago Maggiore?
Le isole Borromee, a loro volta chiamate Isola Madre, Isola Bella e Isola dei Pescatori, si trovano di fronte alle città di Stresa e Verbania da cui si partono numerosi traghetti per raggiungerle.
Il loro nome “Borromee” deriva dal fatto che furono di proprietà della famiglia Borromeo dal XIV secolo e e tutt’oggi l’isola Madre e l’isola Bella sono private, mentre l’isola dei Pescatori è abitata stabilmente da una piccola comunità di 50 persone.
Sempre l’isola Madre e l’isola Bella troviamo due sfarzose residenze circondate da giardini ricchi di varietà di fiori e specie animali.
Cosa vedere sul Lago Maggiore: l’Eremo di Santa Caterina del Sasso
Ci spostiamo ora sulla riva lombarda del Lago Maggiore per scoprire l‘Eremo di Santa Caterina del Sasso.
Si tratta di antico monastero situato nel comune di Leggiuno in provincia di Varese.
E’ un luogo di culto molto particolare poiché nasce su una parete rocciosa a strapiombo sulle acque.
Per accedervi é necessario salire ben 286 scalini, ma i più pigri o chi non ha la possibilità sarà felice di sapere che esiste anche in alternativa un ascensore panoramico (a pagamento).
Rocca di Angera da vedere sul Lago Maggiore
Non distante dall’Eremo di Santa Caterina troviamo Angera dove sorge la Rocca Borromea.
La rocca altro non è che una fortezza medievale che sorge su uno sperone di roccia che domina dall’alto tutto il lago.
La Rocca di Angera è visitabile ed é persino possibile salire sulla sommità della torre principale per ammirare il panorama.
Al suo interno si trova inoltre il Museo della Bambola e del Giocattolo, dove é possibile scoprire e ripercorrere la storia dei giocattoli dal XVIII secolo fino ai giorni nostri.
Si tratta del grande ed importante d’Europa nel suo genere.
Rocca di Arona e San Carlone
E proprio di fronte ad Angera, sulla riva opposta, sorge Arona sulla quale domina l’altra Rocca Borromea.
Anche in questo caso parliamo di una fortezza costruita a scopo intorno all’anno mille e successivamente giunta nelle mani della famiglia Borromeo.
Purtroppo della Rocca di Arona, oggi, resta poco, ma é comunque molto interessante salire sul promontorio e passeggiare tra le mura diroccate oltre ad ammirare il panorama.
Altra tappa imperdibile ad Arona il San Carlone.
Si tratta di una statua alta ben 35 metri,costruito nel 1698 in onore di Carlo Borromeo, uno dei più noti arcivescovi di Milano nato proprio ad Arona.
E per finire, da non perdere anche una passeggiata nel centro storico della città dove é possibile trovare resti delle mura difensive erette ancora una volta dalla famiglia Borromeo, ma anche una spettacolare una passerella che sovrasta il lago ricoperta di piante rampicanti.
Cosa vedere nei dintorni del Lago Maggiore
Oltre alle sponde del Lago Maggiore, troviamo moltissime altre località ed attrazioni degne di nota nelle immediate vicinanze.
Basti pensare al già citato Lago di Mergozzo ed il suo omonimo borgo: un vero e proprio gioiellino; oppure il Monte Mottarone sulla cui sommità si praticano molti sport sia estivi che invernali oltre a poter intraprendere diversi sentieri di trekking.
E poi ancora la vicina Cascata del Toce oppure la città di Domodossola ed il suo Sacro Monte patrimonio dell’umanità UNESCO.
Insomma servirebbe ben più di una settimana per esplorare il Lago Maggiore ed i suoi dintorni.
Di Silvia Guelpa