Come gustarsi al meglio le sponde lariane, in particolare il ramo occidentale, tra paesaggi belli e rilassanti, festival, mostre, ville storiche e giardini d’eccezione amati anche da tanti vip, “nostrani” e stranieri. Ebbene sì. George is back. E con lui Amal e i gemelli Ella e Alexander. La famiglia Clooney al completo, cucciolo di San Bernardo compreso, dopo due anni di lontananza dovuti alla pandemia, è tornata a Villa Oleandra, a Laglio, dove ha intenzione di rimanere per tutta l’estate. Il fascino del Lago di Como, dopo il lungo lockdown, ha avuto la meglio su altre mete per l’attore e sua moglie, ma non solo.
Già, perchè l’atmosfera lacustre comasca e i suoi splendidi dintorni da diverso tempo attraggono parecchi personaggi del jet set internazionale e di casa nostra. Miley Cyrus, Jennifer Aniston, Fedez e Ferragni, Barak Obama e famiglia, Elettra Lamborghini e il marito, dj Afrojack. A leggere i nomi parrebbe quasi il cast di un nuovo film o la vip list di un prestigioso party. Ma in realtà sono solo alcuni dei personaggi famosi che si sono innamorati del Lago di Como. L’’hanno visitato, ci hanno trascorso le vacanze, acquistato casa (o meglio, mega-villa, come nel caso dei Clooney). Ci hanno celebrato le nozze o vissuto per brevi periodi, nel corso di riprese su set cinematografici.
LA SETTIMA ARTE SUL LAGO DI COMO
Basti pensare alla recente produzione di Ridley Scott House of Gucci, con Lady Gaga, Adam Driver, Al Pacino. E’stato girato proprio lo scorso marzo sul Lago di Como, in particolare nel parco di Villa Balbiano, nel comune di Tremezzina. La storica Villa Balbiano, detta anche del Balbianello, nell’antico borgo di Ossuccio, sorge su un promontorio a picco sul Lago di Como. Costruita dal cardinale Tolomeo Gallio al termine del XVI secolo e ristrutturata dal Cardinale Durini durante il XVIII secolo, è una residenza di pregio circondata da un parco secolare. Non a caso non è nuova alla presenza di divi hollywoodiani ed è diventata una famosa location cinematografica. Qui sono state ambientate saghe come quelle di Star Wars e 007. George Lucas ci ha girato Star Wars: episodio II- L’attacco dei cloni. Martin Campbell Casino Royale.
SUL LAGO DI COMO PER VIVERE LA MAGIA DEL TRAMONTO
Vanta splendidi giardini, raro esempio di terrazza panoramica sul lago, ed è un bene del FAI. E per vivere la magia del tramonto sulle sponde del Lago di Como, proprio in questa splendida dimora, vi consigliamo l’appuntamento con “Sere FAI d’Estate”. Ricco calendario di eventi en plein air per vivere i Beni del Fondo ambiente Italiano fino a tarda sera, in tutta sicurezza. Qui l’iniziativa permette di rilassarsi e di godersi un aperitivo in loggia Segrè, accompagnati da musica di sottofondo. Ecco le serate dedicate. Domenica 18 e 25 luglio, domenica 22 agosto, domenica 5, 19, 26 settembre, dalle 18.30 alle 21 (prenotazione obbligatoria a www.serefai.it) Non solo film… Le rive del Lago di Como sono sempre più ambite anche quale scenario per spot pubblicitari.
IL LAGO DI COMO SET DI MOLTE PUBBLICITA’
Dolce & Gabbana, hanno girato a Bellagio con Deva Cassel, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel. La maison Trussardi ha affidato alla creatività di Mariano Vivanco la sua nuova Trussardi Eau de Parfum femminile, ispirandosi alla positività, alla solarità italiana. La campagna vede protagonista la top model statunitense Noel Capri Berry. Le riprese sono state effettuate tra Villa Erba e la splendida parte di lago che da Cernobbio conduce a Menaggio. Per Berry, che interpreta una celebrity pronta a sfilare sul red carpet di un festival del cinema, è stato il “battesimo” del Lago di Como, luogo che da tempo desiderava vedere, e che ha apprezzato moltissimo.
LE MERAVIGLIE DI VILLA CARLOTTA SUL LAGO DI COMO
Tutti pazzi per il Lago di Como e le sue ville, insomma. A partire dalla splendida Villa Carlotta, fine esempio di barocco lombardo. Costruita verso la fine del XVII secolo, colpisce subito per la sua monumentale scalinata, i giardini pensili, i pergolati. Colpisce anche per la ricchezza delle sue collezioni d’arte. Con il suo giardino botanico e il suo museo, è un luogo davvero di grande fascino, non solo per la posizione panoramica unica, ma anche per l’armonia di stili, la ricchezza di essenze, le suggestioni letterarie che ne fanno una meta imperdibile per chi giunge sul lago di Como. L’esotico, il mediterraneo e il gusto orientale creano un insieme molto piacevole. Qui si può immaginare di fare un viaggio nel tempo abbandonandosi alla bellezza del Giardino all’italiana, realizzato tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700, e del Giardino all’inglese, del periodo romantico.
SUL LAGO DI COMO DUE TIPI DI GIARDINO
Il primo ha alte siepi a taglio geometrico, parapetti a balaustrate, statue e giochi d’acqua. Le sue cinque terrazze di ispirazione rinascimentale ospitano aiuole geometriche, piccole peschiere, nicchie e fontane. Il Giardino all’inglese è ricco di alberi di proporzioni eccezionali e di scorci incantevoli. Progettato per stupire ed emozionare il visitatore, si estende su una superficie più ampia rispetto al giardino all’italiana, e lo circonda. Sul lato occidentale, il “giardino vecchio”, con alcuni platani monumentali dona un tocco romantico all’ingresso di questa parte del parco. Da non perdere, poi, una passeggiata tra i profumi e i colori degli agrumi: due tunnel in ferro battuto, lunghi 30 metri ciascuno, si trovano da sempre sulle terrazze ai piedi della villa per sostenere le oltre 100 piante che compongono la collezione di agrumi. Aranci, aranci amari, pompelmi, mandarini, limoni, cedri, cedri mano di Buddha, bergamotti, chinotti…
AGRUMI PROTAGONISTI DEI GIARDINI DI VILLA CARLOTTA
Nel 1700 come oggi, gli agrumi erano e rimangono protagonisti, a testimoniare la vocazione di quest’area come avanguardia mediterranea. Ancora altre chicche… Il percorso di visita si arricchisce con l’apertura della Torretta e dell’Uliveto. L’edificazione della Torretta risale all’inizio dell’Ottocento, si trattava di un’architettura di gusto romantico, costruita nel giardino vecchio. Recuperato nel 2014, l’Uliveto racconta la vocazione agricola di Villa Carlotta. In quest’area sono stati ripristinati un antico uliveto su terrazzamenti e un edificio, un tempo adibito a stalla. Qui l’aspetto del parco cambia. Le specie presenti, oltre a quelle coltivate, come olivi ed ortaggi, caratterizzano il tipico paesaggio lariano, quello dei terrazzamenti agricoli. Nei prati attorno agli ulivi si trovano erbacee tipiche del clima del lago. In questo contesto è stata creata una piccola collezione di alberi da frutta e di ortaggi per evidenziare il concetto di biodiversità agroalimentare legato al paesaggio lacustre.
LE OPERE D’ARTE DI VILLA CARLOTTA SUL LAGO DI COMO
Proseguendo nella visita agli interni della villa si potranno ammirare gli oggetti d’arte della collezione di Giovanni Battista Sommariva, tra cui alcuni capolavori dell’arte neoclassica come la statua di Palamede di Antonio Canova, il Fregio di Alessandro Magno di Bertel Thorvaldsen e L’ultimo bacio di Romeo e Giulietta di Francesco Hayez. Fra le novità di questa stagione l‘audioguida scaricabile da Google Play e App Store. Con tracce audio che accompagnano il visitatore in un percorso tra le meraviglie del parco e le opere d’arte del museo. Altra novità è lo speciale percorso di visita alle collezioni, ideato nell’ambito delle Celebrazioni del 200° anniversario della morte di Napoleone Bonaparte. Accanto alle opere raccolte da Giovanni Battista Sommariva, proprietario della Villa dal 1801, sono presentate le recenti acquisizioni, nonché dipinti, arredi, sculture ad hoc provenienti da Palazzo Reale di Milano.
LA MOSTRA A/ESSENZE AL MUSEO DI VILLA CARLOTTA
Al piano superiore di Villa Carlotta ci sono le stanze private, che ancora oggi ospitano oggetti della Principessa Carlotta di Prussia (1831-1855) e del Duca Giorgio II di Sassonia Meiningen (1826-1914), che qui si sposarono, nel 1850. La villa fu la dote donata agli sposi dalla madre di Carlotta, Marianna d’Orange.Proprio qui, sino al 7 novembre, è allestita A/Essenze. L’esposizione mette in relazione le opere d’arte moderna presenti nella collezione permanente e gli artisti della Collezione Cattelani con il contesto naturalistico del Lago di Como e dei giardini della villa. La mostra consente di ammirare opere di riferimento della Collezione, che propone lavori di artisti che hanno lasciato un’importante traccia nel panorama dell’arte contemporanea. Tra questi Joseph Beuys, Gino De Dominicis, Sol LeWitt, Man Ray, Yoko Ono e molti altri ancora.
APPUNTAMENTI MUSICALI SUL LAGO DI COMO: LACMUS E LADRI DI NOTE
Dall’8 al 18 luglio è andato in scena la prestigiosa rassegna LacMus Festival. Oltre alle ormai rinomate sedi del Festival a Tremezzina – Villa Carlotta, Villa del Balbianello, Santuario della Beata Vergine di Ossuccio (sito Unesco), Grand Hotel Tremezzo, quest’anno LacMus è approdato anche sulla riva opposta del lago per un concerto nella splendida Villa Melzi d’Eril a Bellagio. Inoltre, per la prima volta, il 10 luglio il concerto con orchestra si è tenuto sull’Isola Comacina (l’unica isola del Lago di Como). Proseguirà invece sino a settembre il ciclo di concerti Ladri di note. Sì, avete letto bene. Così si intitola la rassegna di musica classica che si svolge a Cernobbio, a Villa Bernasconi, uno dei più significativi esempi di architettura Liberty sul Lago di Como e unica villa cernobbiese aperta al pubblico.
IL “FURTO” SUL LAGO DI COMO
Il “furto” a cui allude il titolo degli appuntamenti è quello del bis. Al pubblico presente verrà infatti richiesto di “rubare” uno dei brani in programma in ciascun concerto e tenerlo come bis. Il brano che riceverà più voti verrà eseguito nuovamente dal musicista che lo cederà quindi ai ladri di note. Successivamente, la registrazione dell’esecuzione “rubata” verrà inviata via e-mail ai ladri di turno.Ma non finisce qui, perché oltre alla musica i visitatori del museo possono dedicarsi ad altre esperienze. Le stanze della Villa ospitano l’esposizione “Visioni del lago da Villa Bernasconi”, con opere normalmente non visibili al pubblico.Inoltre, ci si potrà anche trasformare in “Cacciatori botanici”. Una nuova esperienza che mira a valorizzare il ricco repertorio di decorazioni liberty a tema vegetale di Villa Bernasconi.
LA VILLA E I GIARDINI MELZI D’ERIL A BELLAGIO SUL LAGO DI COMO
A volerla fu il duca di Lodi Francesco Melzi d’Eril(1753-1816), uomo di stato che visse da protagonista gli eventi dell’era napoleonica. Fu prima vicepresidente della Repubblica Italiana (1802-1804). In seguito fu gran cancelliere e guardasigilli del Regno d’Italia (1805-1814). Da sempre desiderava una dimora sul lago e non appena possibile acquistò dei terreni tra il porticciolo di Loppia e il borgo di Bellagio, in affaccio sulla Tremezzina. Il progetto architettonico e decorativo della villa e della cappella si devono a Giocondo Albertolli, mentre quello dei giardini è merito di Luigi Canonica e Luigi Villoresi. L’impegno diede vita al primo esempio di giardino paesaggistico realizzato ex novo sul lago di Como, insignito nel 2016 del premio Il giardino più bello d’Italia per la categoria “parchi privati”.
Oggi, per volere del proprietario, il museo della Villa è stato interamente rinnovato e ampliato. Gli spazi sono stati riorganizzati in sezioni indipendenti: il piano inferiore ospita “Antiquarium”, che raccoglie i reperti archeologici e di arte antica collezionati dalle famiglie Melzi d’Eril e Gallarati Scotti. Qui si possono ammirare sculture egizie, etrusche e medievali, copie di sculture eseguite tra Ottocento e Novecento, collezioni di vasellami ed esempi di oreficeria raccolti da Lodovico Gallarati Scotti. Al piano superiore, la sezione “Arte Storia Natura” racconta la figura del fondatore, il progetto e la realizzazione di villa e giardini, gli interessanti riti e le abitudini legati alla villeggiatura sul lago. La parte “Paesaggio giardino architettura” è incentrata sulla storia del luogo e sulla sua trasformazione, e “Vivere in villa” fa luce sui proprietari che si sono succeduti a Bellagio, sempre attenti alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale. www.giardinidivillamelzi.it
UN SOGGIORNO DA SOGNO: GRAND HOTEL TREMEZZO SUL LAGO DI COMO
Correva l’anno 1910, e il Grand Hotel Tremezzo apriva i battenti. Uno dei luoghi più incantevoli del lago di Como, con una spettacolare vista panoramica su Bellagio, la Riviera delle Azalee e le vette rocciose delle Grigne. Novanta le camere, tutte caratterizzate da vista sul lago o sul parco secolare di 20000 mq. E per chi vuole concedersi qualche coccola di alto livello, da non perdere la Spa, che offre oltre 1000 mq. di spazio dedicato al benessere ‘a misura di lago’, con trattamenti firmati Officina Santa Maria Novella. Per i gourmet, non mancano le esperienze culinarie di qualità. Giacomo al Lago offre prelibatezze di vario genere, con il pesce di mare a deliziare i palati, dai gamberi rossi di Mazara del Vallo a scampi, saraghi, dentici. A pranzo, protagonisti i crudi. La sera, luci soffuse e atmosfera romantica, con un’ampia scelta di piatti e una selezionata carta dei vini.
LA BOUTIQUE DEDICATE ALLE ECCELLENZE DEL LAGO DI COMO
Amate lo shopping di qualità e serbare un ricordo dei luoghi che visitate? Qui è nata Sense of Lake, la boutique online dedicata alle eccellenze del Lago di Como e del Made in Italy. Una selezione di abiti, borse, scarpe, accessori, oggetti per la casa, fragranze, libri… Tutti frutto di un’appassionata ricerca e spesso pensati e disegnati unicamente per il Grand Hotel Tremezzo. Una piccola e curata collezione che vuole interpretare la passione per l’artigianalità italiana. “All’inizio e alla fine di un viaggio ci chiediamo sempre cosa metteremo in valigia – spiega Valentina De Santis, CEO del Grand Hotel Tremezzo -. E la risposta è sogni, storie, ricordi. Sense of Lake è proprio questo, un viaggio senza fine, che inizia prima di arrivare al Grand Hotel Tremezzo, e prosegue al ritorno a casa, perché le cose belle sono anche magiche: mantengono il riflesso delle emozioni”.
A GONFIE VELE SUL LAGO DI COMO
Chi ama veleggiare può regalarsi un weekend o una giornata fuori dal comune. Lidea di godersi il paesaggio, di ammirare i borghi variopinti e gli antichi palazzi nobiliari dall’acqua, in tutta tranquillità, è decisamente invitante. Vivere un’esperienza in barca è possibile con Click & Boat, che offre un elevato numero di imbarcazioni (a motore, vela sportiva, vela da diporto) e un team altamente professionale. www.clickandboat.com/it
CONSIGLI DI LETTURA
Como, Lecco e il Lario, di Tiziana Nava e Donata Vittani (Ibis) è un’utile e ricca guida che ci conduce alla scoperta di un territorio in cui sono moltissime le mete che meritano una visita. Ecco dunque tanti spunti per conoscere monumenti storici, chiese, musei, ville e palazzi prestigiosi, senza contare il paesaggio del lago e dei monti circostanti. Qui, spiegano le autrici, antico e moderno si fondono: da sempre il Lario e le sue città sono stati meta di visitatori, qui sono vissuti o passati Plinio, Volta, Manzoni, Goethe Stendhal… La guida è non solo uno strumento pratico, ma offre anche la possibilità di scoprire le caratteristiche del territorio, di conoscerne i costumi e la cultura, la storia e i modi di vita. Dulcis in fundo… un capitolo tutto dedicato alla gola e alle specialità gastronomiche della zona.
di Paola Babich