I monumenti di Firenze. Con la bella stagione e con l’allentarsi della pandemia il turismo è ripartito nelle grandi città d’arte italiane. Pubblico delle grandi occasioni naturalmente in coda per visitare le Gallerie degli Uffizi. Il percorso espositivo a senso unico è stato rimodernato per consentire una migliore visibilità dei capolavori contenuti. Il primo e il secondo piano del grande edificio costruito tra il 1560 e il 1580 su progetto di Giorgio Vasari contengono uno dei musei più famosi al mondo. Straordinarie collezioni di sculture antiche e di pitture dal Medioevo all’età moderna. Alcuni capolavori assoluti dell’arte di tutti i tempi dal Trecento al Rinascimento, oltre a capolavori della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga.
Le bellezze della Galleria degli Uffizi e i monumenti di Firenze
Non meno importante è la collezione di statuaria greca e romana e di busti dell’antichità della famiglia Medici che accresce i monumenti di Firenze. Il museo è aperto da martedì a domenica con orario esteso dalle 8.15 alle 18.50. Attualmente nei fine settimana è necessaria la prenotazione con almeno 24 di anticipo. Sullo stesso sito è prenotabile anche l’ingresso alle straordinarie collezioni di Palazzo Pitti. Spiccano i dipinti della Galleria Palatina e ai retrostanti giardini di Boboli che in estate hanno ampliato l’orario di visita.
Chiesa di Santa Croce: uno dei siti più importanti tra i monumenti di Firenze
Anche la chiesa di Santa Croce è uno dei siti più amati tra i monumenti di Firenze per il suo patrimonio artistico e per la ricchezza e il valore civile dei suoi monumenti. Fede, storia e memoria si intrecciano in questo complesso monumentale. Oggi è bene pubblico di proprietà del fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno e del Comune di Firenze. La costruzione della chiesa ebbe inizio 800 anni fa. Nel tempo venne annessa un’area conventuale che diventò presto un centro spirituale e culturale di straordinaria importanza.
Per secoli Santa Croce è stata luogo di sepoltura di numerosi personaggi illustr. Prima fiorentini, poi italiani e anche stranieri che ebbero il privilegio di essere qui ricordati. Ben spiegata anche in una App ufficiale, la basilica sempre dedicata al culto francescano è notissima per la poesia I Sepolcri di Ugo Foscolo. Rappresenta una delle vette del romanticismo italiano dell’Ottocento, imparata da generazioni di studenti.
I monumenti illustri di Firenze in mostra alla Chiesa di Santa Croce
Tra i monumenti illustri di Firenze e della Chiesa di Santa Croce, si ammira la tomba di Galileo Galilei, la Madonna del Latte di Antonio Rossellino, la tomba di Michelangelo Buonarroti di Giorgio Vasari, il pulpito di Benedetto da Maiano, il monumento a Dante Alighieri di Stefano Ricci. La tomba di Vittorio Alfieri di Antonio Canova, l’annunciazione di Donatello, la tomba di Niccolò Machiavelli, la tomba di Gioacchino Rossini, la tomba di Ugo Foscolo. Il polittico Baroncelli con le storie I San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista di Giotto, le storie della Vergine di Taddeo Gaddi, il Crocifisso di Donatello e un monumento rinascimentale di Desiderio da Settignano.
Usciti nel raccolto e luminoso chiostro si nota l’ingresso della Cappella dei Pazzi, una perfetta incarnazione dell’architettura del Rinascimento, opera di Filippo Brunelleschi. Nel refettorio, gravemente danneggiato dall’alluvione del 1966, trova posto l’ultima cena di Giorgio Vasari, San Ludovico di Tolosa di Donatello e infine una spettacolare parete con l’albero della croce e l’ultima cena di Taddeo Gaddi risalente al 1350.
Tra i monumenti di Firenze spicca il Museo Stibbert
Se Santa Croce è tra le chiese più note e visitate d’Italia, c’è a Firenze un museo che non tutti conoscono, ma che costituisce una scoperta inaspettata. E’il più importante dei musei privati fiorentini, gestito da una fondazione in cui partecipa il Comune di Firenze. Fu originato da un lascito del grande collezionista Frederick Stibbert, morto nel 1906. Un personaggio d’altri tempi che impiegò la ricca eredità del nonno. Potente generale inglese della compagnia delle Indie Orientali per raccogliere una quantità immensa di oggetti e opere d’arte. La sua casa, circondata da un ampio giardino di alti fusti oggi aperto al pubblico, ospita la collezione di oltre 30.000 pezzi.
La più importante collezione giapponese all’estero tra i monumenti di Firenze
1800 pezzi sono provenienti dal Giappone e questo ne fa la più importante collezione giapponese all’estero. Spettacolari armature di samurai, armi, ornamenti, una cavalcata di mori, ricordi di un mondo coloniale perduto. Sono presentati in maniera suggestiva avvalendosi anche dell’opera di numerosi artigiani toscani. Il museo, sempre aperto tranne il giovedì, ha conservato il fascino un po’ retrò voluto dal suo fondatore. E’stato riordinato e risistemato dalla storica dell’arte Kirsten Aschengreen Piacenti, recentemente scomparsa e per lunghi anni direttrice del museo.
Fiesole e la sua meravigliosa vista sui monumenti di Firenze
Risalendo sulle colline dietro allo Stibbert si giunge a Fiesole, uno dei sobborghi più esclusivi ed ambiti di Firenze con bella vista panoramica sulla città. Il paese di origine etrusca conserva importanti tesori artistici come la cattedrale romanica dedicata a San Romolo. Appena fuori dal centro abitato, si trova la Badia Fiesolana dalla bella facciata incompleta in marmo bianco e verde e con interno nel puro stile rinascimentale fiorentino della metà del ‘400. Qui sul fianco verdeggiante della collina, in una posizione davvero invidiabile, Villa Fiesole. E’ un boutique hotel a quattro stelle di sole 32 camere appartenente al gruppo fiorentino di alberghi FH55.
Il nome dell’albergo deriva da una villa dall’architettura nobiliare cui si sono aggiunti edifici più moderni. Tutto ciò per creare un lussuoso complesso ricettivo aperto negli anni ’90 e molto adatto anche per attività del segmento MICE congressi, matrimoni, eventi. Lo straordinario scenario naturale punteggiato di ulivi, cipressi e pini marittimi è una vera icona della Toscana con gli edifici storici del centro di Firenze che spuntano in lontananza in mezzo al verde.
L’Hotel Villa Fiesole, scelta ideale per un soggiorno privilegiato tra i monumenti di Firenze
Con apertura stagionale da marzo a novembre, più qualche giorno di festa tra Natale e Capodanno, dotato di ampio e comodo parcheggio privato, l’albergo dispone di un ristorante gastronomico aperto anche agli esterni dove è piacevole cenare alla sera godendosi il tramonto sulla città. Per i servizi di prestigio che offre è veramente una scelta ideale per un soggiorno privilegiato e di evasione dopo le visite delle attrattive culturali della città di Firenze, che nella stagione calda possono essere impegnative, soprattutto per le famiglie con bambini.
La prima colazione nelle giornate belle è pigramente servita a tavola in terrazza sotto il riparo di grandi ombrelloni dalle 8 alle 10 del mattino. In una zona un po’ appartata raggiungibile con un vialetto di ghiaia si nasconde un angolo di frescura con la piccola piscina presso la quale si trova anche un’unica camera per chi desidera il massimo della privacy.
Leonardo Felician
