Firenze, cosa visitare nella città di Dante in 2 giorni
Firenze, la capitale del Rinascimento, è la cornice perfetta per trascorrere un weekend alla scoperta di bellezze storiche e culturali.
Il capoluogo toscano, con le sue piazze e palazzi storici di rara bellezza, le sue chiese monumentali, gli affreschi dal valore inestimabile, ma anche i parchi e gli scorci mozzafiato, è senz’altro una meta di gran fascino.
Firenze è una di quelle città che vale la pena visitare in ogni periodo dell’anno. Una cittadina moderna che conserva il suo antico fascino, frizzante e a misura d’uomo, adatta ad ogni tipologia di viaggiatore. La meta da visitare in un weekend per staccare la spina, ma in cui i si potrebbe fermare anche una settimana per poter visitare ogni angolino nascosto.
Primo giorno a Firenze: cosa vedere
I più bei monumenti di Firenze sono racchiusi in un’area talmente ristretta che la città sembra nascondere tesori ad ogni angolo.
Al centro troviamo l’imponente Duomo con il campanile di Giotto ed il Battistero, mentre Santa croce ad est, San Marco Nord, Santa Maria novella ad ovest il palazzo Pitti nella zona oltrarno vanno a definire le quattro aree esterne al centro città.
Il Duomo, il campanile di Giotto ed il Battistero
Come abbiamo detto l’edificio dominante del centro città è lo splendido Duomo cioè la cattedrale di Santa Maria del Fiore, il primo monumento che si visita quando si raggiunge Firenze, anche perché non dista molto dalla stazione centrale di Santa Maria Novella.
Il duomo può contenere fino a 20.000 persone ed è famoso per la sua grande cupola disegnata dal Brunelleschi e completata nel 1436.
Accanto ad esso sorge l’elegante campanile di Giotto, alto ben 85 metri, la cui facciata neogotica in marmo toscano bianco, verde e rosa si accompagna perfettamente a quella dello stesso Duomo nonostante la sua costruzione sia avvenuta tra il 1871 e il 1887.
Esattamente di fronte alla facciata del Duomo si trova il Battistero al cui interno si ritrovano dei mosaici del XIII secolo mentre esternamente è molto interessante le porte in bronzo dove sono rappresentate immagini del Nuovo Testamento, gli Evangelisti e i Padri della Chiesa nella porta nord, la vita del Battista e le virtù cristiane nella porta su,; la porta del Paradiso nella porta est.
Piazza della Signoria
La passeggiata alla scoperta della città prosegue e si raggiunge in pochi minuti Piazza della Signoria. Questa Piazza è una vera e propria galleria all’aperto. Era qui che in antichità i cittadini si radunavano durante le assemblee pubbliche.
Palazzo Vecchio, o della Signoria, si affaccia proprio su questa piazza.
Il ruolo originario che svolge ancora attualmente è quello di essere il municipio della città.
È caratterizzato da un’alta torre di 94 metri dove si trova una campana che in passato richiamava l’adunata dei cittadini per le assemblee.
L’interno è ricco di affreschi e fu ristrutturato dal Vasari nel XVI secolo.
Sempre in Piazza della Signoria troviamo anche la Fontana di Nettuno, il dio del mare circondato da ninfe, e poi la Loggia della Signoria che fu chiamata anche loggia dei Lanzi dal nome dei lanzichenecchi di Cosimo I.
Qui si trovano esposte statue, alcune non originali, come quella dedicata al Ratto delle Sabine.
Infine come non citare la statua del David di Michelangelo posta di fronte al palazzo. Purtroppo quella della piazza non è l’originale che invece si trova all’Accademia.
Gli Uffizi
Visitare Firenze significa anche visitare gli Uffizi oggi una galleria d’arte dal valore inestimabile. Ma la loro originaria funzione fu quella di essere gli uffici della magistratura della nuova amministrazione di Cosimo primo.
Successivamente gli eredi di Cosimo usarono questo spazio molto luminoso (il Vasari usò dei rinforzi in ferro per creare l’ultimo piano una parete quasi continua di vetri) per esporre i tesori artistici della famiglia dei Medici dando così vita alla più antica galleria d’arte del mondo.
Agli Uffizi sono raccolte alcune delle più importanti opere del Rinascimento. Per esempio troviamo il dipinto della Venere di Urbino, ma anche quello della Sacra Famiglia o Tondo Doni di Michelangelo.
Tra questi poi sicuramente i più famosi sono la Nascita di Venere e la Primavera di Botticelli.
Collegato al palazzo degli Uffizi c’è il corridoio sull’Arno che offre un bel panorama delle colline a sud di Firenze. Qui si trovano antiche statue romane collezionate dalla famiglia dei Medici.
Ponte Vecchio
Per concludere al meglio la giornata recatevi a Ponte Vecchio ed ammirate il tramonto sull’Arno.
Si tratta del ponte più antico di Firenze, venne costruito nel 1345 e fu l’unico a non essere distrutto durante la seconda Guerra Mondiale.
Sul ponte sono sempre state presenti botteghe, che fino al XVI secolo appartenevano acconciatori macellai e Fabbri, successivamente cacciati perché gettavano rifiuti nel fiume.
Oggi sono eleganti negozi di orafi a costeggiare il ponte per tutta la sua lunghezza.
Secondo giorno a Firenze: cosa vedere
La seconda giornata Firenze non è di certo meno intensa della prima.
La prima tappa non può che essere la casa del sommo poeta, Dante Alighieri, nato a Firenze e morto però a Ravenna, in fuga a causa delle lotte tra Guelfi e Ghibellini.
Dopodiché si prosegue nella zona Oltrarno.
La casa di Dante
La casa di Dante si trova nel cuore del centro storico di Firenze, in via Santa Margherita.
In uno dei resti di una torre medievale, restaurata a inizio secolo, si dice che sia nato proprio il sommo poeta..
Oggi al suo interno si trova un museo dove sono esposte le copie delle opere del poeta ed uno spaccato della vita del medioevo Fiorentino.
Palazzo Pitti
La costruzione di Palazzo Pitti iniziò nel 1457 per volere del banchiere Luca Pitti, venne poi acquistato dalla famiglia dei Medici che lo resero la loro residenza trasformandolo nello splendido edificio che oggi possiamo ammirare.
Al suo interno si trovano le collezioni d’arte della famiglia Medici e della corte Asburgo-Lorena.
Giardino di Boboli
Il Giardino di Boboli venne disegnato da Niccolò Triboldo per la famiglia dei Medici e fu aperto al pubblico nel 1766.
In realtà il progetto originario era molto semplice ma subì delle continue modifiche fino a diventare lo splendido giardino in cui oggi si può passeggiare (previo pagamento del biglietto).
Si tratta di un giardino rinascimentale all’italiana, un vero e proprio museo a cielo aperto. Sculture di varie epoche e stili architettonici si nascondono all’ombra di lecci e cipressi.
Non lontano dal Giardino di Boboli si trova anche la casa di galileo Galilei visibile solo esternamente.
Altre attrazioni da vedere a Firenze
La visita di Firenze non si può dir conclusa in due giorni, ma un weekend è comunque un buon inizio per respirare l’atmosfera di questa elegante città
Tra le attrazioni non ancora visitate, di cui tener presente se si avessero più giorni a disposizione, ci sono:
- La Galleria dell’Accademia
- San Lorenzo ed il mercato centrale
- Piazzale Michelangelo
- la Basilica gotica di Santa Croce
- La Chiesa di Santa Maria del Carmine e la Cappella Brancacci
di Silvia Guelpa
