Fioriture in Italia. Come non rimanere estasiati di fronte al risveglio della natura in primavera. Le giornate si allungano, gli animali si risvegliano e i campi si tingono di colori di ogni sfumatura.
Ed è proprio lo spettacolo delle fioriture che smuove in questa stagione una buona parte dei turisti.
I viaggiatori sono in cerca della “rinascita” attraverso gite a contatto con la natura. Alla scoperta di nuovi itinerari sulle orme di colori intensi regalati dai fiori che sbocciano.
Dove trovare quindi queste immense fioriture davanti alle quali le parole non bastano per descriverne la bellezza? Non è necessario spingersi in Giappone per ammirare i ciliegi in fiore, e neanche nella seppur vicina Francia per avere campi tinti di lavanda. Nemmeno ancora in Olanda per cogliere tulipani colorati.
Ebbene anche l’Italia è ricca di fioriture, l’unica cosa a cui prestare attenzione è il periodo: non tutti i fiori sbocciano nello stesso mese.
E questo potrebbe persino essere un privilegio: si possono così pianificare più gite in natura alla scoperta di questo spettacolo naturale delle fioriture.
Fioriture dei ciliegi in Italia e tulipani
La fioritura dei ciliegi è un evento molto significativo in Giappone, ma non dobbiamo spingerci così lontano per poterla ammirare. Anche in Italia si possono osservare i famosi fiori bianchi e rosa.
Generalmente tra marzo e maggio, i ciliegi fioriscono in Italia ed quindi in questo periodo che si possono ritrovare eventi e persino sagre ad essi dedicate.
Ne sono un esempio la Festa dei Ciliegi in Fiore di Vignola, in provincia di Modena, ma anche la Marcia del Ciliegio in fiore a Mason Vicentino, provincia di Vicenza.
Una curiosità: in Giappone, l’azione di “osservare i fiori”, in questo caso proprio nello specifico i ciliegi in fiore, viene chiamata “Hanami“. E’ un’importante tradizione a tal punto da venire monitorata attraverso previsioni e calendari specifici.
I giapponesi organizzano pic-nic ed apposite gite nella natura per l’Hanami. E’ diventato non solo un evento da ammirare, ma una vera e propria occasione per festeggiare in compagnia.
Il periodo di fioritura dei tulipani in Italia è tra la fine di marzo e la fine di aprile/inizio maggio.
E così non è più necessario volare fino nei Paesi Bassi per ammirare distese di colori portate dalla fioritura di questi fiori.
I campi di Tulipani sono numerosi ormai anche in Italia. Se ne trovano in provincia di Milano, Torino, Bergamo, Bologna, Firenze, Roma, Foggia, Oristano, e poi ancora in Veneto al Parco Sigurtà, al Castello di Pralormo in Piemonte, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano.
Insomma non avrete difficoltà ad ammirare questo spettacolo senza spingervi troppo distante.
Campi di lavanda a Sale San Giovanni. Castelluccio di Norcia: il Tibet in Italia e le sue fioriture
La Provenza ed i sui campi di lavanda non sono mai stati così vicini.
Nel basso Piemonte, più precisamente a Sale San Giovanni si ritrovano lo stesso profumo e le stesse colorazioni.Da fine giugno a metà luglio sbocciano i campi di lavanda.
Sono disponibili quattro percorsi panoramici da fare a piedi o in bicicletta: azzurro, arancione, marrone e verde.
E non ammirerete solo lavanda. Anche altre piante come issopo, camomilla, achillea, salvia, coriandolo, finocchio che grazie alla loro cromaticità vanno a creare sfumature che passano dal lilla, al rosa, al verde salvia.
Insomma un viaggio fatto di profumi e colori, una vera e propria full-immersion nella fioritura.
Castelluccio di Norcia regala una delle fioriture più colorate al mondo ogni anno, tra fine maggio e metà luglio.
Il borgo si trova sull’appennino umbro a circa 1.500 metri d’altezza ed è noto come il tetto d’Umbria, ma definito dallo anche come il Tibet d’Italia. Fu così definito dallo scrittore Fosco Maraini.
Nomi e primati a parte, sta di fatto che Castelluccio di Norcia si trasforma in primavera in un tripudio di colori. Narcisi gialli, papaveri rossi, fiordalisi blu e viole che grazie ad un caleidoscopio di bellissimi colori regalano una vista spettacolare.
Persino l’arcobaleno ne sarebbe invidioso, se si potesse personificare.
Le fioriture in Italia dei Rododendri in Oasi Zegna e i parchi italiani
Tornando a nor, più precisamente in Piemonte, in provincia di Biella, non possiamo non citare l’Oasi Zegna dove ogni anno, da metà maggio a metà giugno sbocciano i rododendri.
L’Oasi Zegna è un territorio ad accesso libero di circa 100mq all’interno del quale si trova la Conca dei Rododendri.
I rododendri sono arbusti che crescono in un clima umido, ma soleggiato ed è per questo che furono scelti per adornare questa vallata da Ermenegildo Zegna.
Nel corso degli anni ‘60 fu il paesaggista Pietro Porcinai a dirigere i lavori di creazione di questa meraviglia naturale che nel periodo di fioritura regala colori che vanno dal rosa al rosso, dal giallo al lilla.
Una curiosità: il nome del rododendro deriva dall’unione di due termini greci: rhódon (rosa) e déndron (albero). Sono alberi di rose, dunque.
Non solo zone specifiche con una moltitudine di piante della stessa specie, ma anche parchi e giardini in tutta la penisola si tingono di colori.
Per ammirare lo spettacolo della fioritura è quindi sufficiente recarsi in un qualsiasi spazio verde.
Volendo un qualcosa in più, si possono visitare i grandi parchi e giardini come il Parco Giardino Sigurtà oppure Villa Taranto a Verbania, ma anche il Giardino di Villa Borghese a Roma.
Il Parco Giardino Sigurtà, Giardini Botanici di Villa Taranto, Giardino di Villa Borghese a Roma
A Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, si trova il Parco Giardino Sigurtà che in primavera riapre le sue porte ai visitatori in Italia deliziandoli con le sue fioriture e con scorci che sembrano essere stati dipinti da un artista.
Il Parco Giardino Sigurtà è un tesoro verde che nei suoi 600.000 metri quadrati accoglie un Labirinto, il Grande Tappeto Erboso, 18 laghetti: questi e molti altri i punti di interesse da scoprire a piedi, bicicletta, golf-cart, shuttle, trenino panoramico.
Inoltre l’evento Tulipanomania regala una delle fioriture di tulipani più belle al mondo.
I Giardini Botanici di Villa Taranto si estendono su una superficie 16 ettari e racchiudono 7 chilometri di viali facilmente percorribili.
Voluti dal generale inglese Niel Mc Eacharn, questi giardini sono uno splendido connubio tra il Giardino all’Italiana caratterizzato da uno stile ordinato e geometrico in cui si trovano anche costruzioni ed il Giardino all’Inglese, con piante lasciate crescere più liberamente.
Da non perdere la serra che custodisce specie botaniche rare, il Labirinto di Dahlie e le terrazze panoramiche che in primavera regalano spettacolari vedute.
Anche il Giardino di Villa Borghese a Roma comprende un mix di combinazioni tra giardino all’italiana, all’inglese, fontane, laghetti e piccole costruzioni.
E’ il quinto parco pubblico più grande della capitale e quindi non è difficile capire che la primavera regala fioriture tutte da ammirare.
Di Silvia Guelpa