Cosa vedere a Ferrara, città rinascimentale in cui vissero Tasso e Ariosto.
Ferrara è una città rinascimentale nel cuore dell’Emilia-Romagna, un vero e proprio gioiello da scoprire.
Grazie alla sua storia, cultura e alla perfetta conservazione delle sue architetture, è stata infatti riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Storia e curiosità di Ferrara
Ferrara ha una storia affascinante, segnata dal dominio della famiglia d’Este, che ne fece una delle capitali culturali più brillanti del Rinascimento.
Durante il loro governo, la città conobbe un periodo di grande sviluppo artistico e architettonico, tanto che personalità come Ludovico Ariosto e Torquato Tasso vissero e operarono qui.
Ferrara fu anche pioniera nella pianificazione urbana, con la celebre “Addizione Erculea” voluta da Ercole I d’Este nel XV secolo, un piano urbanistico innovativo per l’epoca.
Una curiosità: Ferrara è una delle poche città italiane completamente circondate da mura rinascimentali intatte. Inoltre, la città è famosa per la sua tradizione culinaria, che include piatti come la salama da sugo e la pasticcio ferrarese.
Cosa vedere a Ferrara: dal Castello Estense alla Chiesa di San Giorgio
Ferrara è una città che sorprende per la sua ricchezza storica, artistica e culturale. Tra castelli, palazzi, musei e strade medievali, offre infatti un viaggio nel tempo che non lascia indifferenti.
Il Castello Estense è il simbolo di Ferrara.
Costruito nel 1385 per volere della famiglia d’Este, signori della città, questa imponente fortezza in mattoni rossi con quattro torri angolari, circondata da un fossato, racconta secoli di storia.
Oltre all’architettura, al suo interno ospita collezioni d’arte, mostre temporanee e offre inoltre la possibilità di salire sulla Torre dei Leoni per ammirare una vista mozzafiato sulla città.
Cosa non perdere: ad esempio il cortile interne, le prigioni e la vista dalla torre.
Situata nel cuore della città, la Cattedrale di San Giorgio è la più antica della città, infatti già nel VII sec. d.C. svolgeva la funzione di cattedrale.
Da non perdere la torre campanaria, costituita da quattro parallelepipedi in laterizio ed anche il chiostro abbellito al centro da un grande pozzo in marmo con stemma olivetano.
Il Palazzo dei Diamanti e le Mura, cosa vedere a Ferrara
Il Palazzo dei Diamanti è un capolavoro dell’architettura rinascimentale.
Prende il nome dalle oltre 8.500 blocchi di marmo bianco con venature rosa dalla forma sfaccettata come se fossero dei diamanti e che ne rivestono le facciate.
Questo edificio ospita la Pinacoteca Nazionale di Ferrara e mostre d’arte temporanee di fama internazionale.
Da non perdere anche la corte interna.
Per gli amanti dell’arte, questo è davvero un luogo imperdibile.
Le mura di Ferrara sono tra le meglio conservate d’Italia.
Risalenti al periodo medievale e rinascimentale, si estendono per circa 9 chilometri e abbracciano il centro storico.
Passeggiare o fare un giro in bicicletta lungo le mura è un’esperienza unica, che permette di immergersi nel verde e ammirare anche la città da una prospettiva diversa.
Cosa vedere a Ferrara: Via delle Volte e Museo Archeologico Nazionale
Una delle strade più caratteristiche di Ferrara è Via delle Volte, un angolo della città che sembra rimasto fermo nel tempo.
Questa strada medievale, con i suoi archi e le case antiche, permette infatti di fare un tuffo nel passato.
Camminando lungo la via, si percepisce davvero l’atmosfera di un’antica Ferrara, animata da mercanti e artigiani.
Assolutamente da fare: esplorare le botteghe artigiane, ma anche gustare la cucina tipica nei ristoranti della zona.
Il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara si trova all’interno di Palazzo Costabili, noto anche come “Palazzo di Ludovico il Moro”.
Questo museo custodisce reperti provenienti dall’antica città etrusca di Spina, tra cui ceramiche, gioielli e affreschi che testimoniano la ricchezza culturale e commerciale di questo popolo.
Il giardino del palazzo è un’oasi di pace che merita una visita.
Il Quartiere Ebraico di Ferrara e il Parco Massari, cosa vedere
Ferrara ha una lunga storia legata alla comunità ebraica, ed il quartiere ebraico della città è uno dei più affascinanti d’Italia.
Qui si trovano la Sinagoga e il Museo della Shoah, che racconta la storia della comunità ebraica ferrarese e il tragico periodo delle persecuzioni. È un luogo di memoria e riflessione, che invita alla conoscenza e al rispetto della storia.
Da non perdere anche le targhe commemorative nelle vie del quartiere.
Per chi cerca un po’ di relax, il Parco Massari è il luogo perfetto.
Situato vicino al centro storico, questo parco è il più grande di Ferrara ed è quindi un luogo ideale per fare una pausa tra una visita e l’altra.
Al suo interno si trovano alberi secolari, ampi prati e viali alberati dove è possibile passeggiare in tranquillità.
Casa Romei è una delle dimore meglio conservate del Rinascimento ferrarese.
Costruita da Giovanni Romei, ricco mercante e banchiere, questa residenza è un mix perfetto di eleganza e raffinatezza.
All’interno, si possono ammirare affreschi e decorazioni che raccontano il prestigio della famiglia Romei e della Ferrara rinascimentale.
Da non perdere anche il cortile d’onore.
Di Silvia Guelpa
INFORMAZIONI
https://www.ferraraterraeacqua.it/it
ARTICOLI CORRELATI
https://www.ilviaggiatore-magazine.it/enogastronomia-dintorni/piatti-tipici-in-emilia-romagna/
https://www.ilviaggiatore-magazine.it/luoghi-viaggi/lungo-la-via-emilia-260-km-da-bologna-a-rimini/
