Un Paese grande un po’ meno dell’Italia, con soltanto 15 milioni di abitanti e una grande voglia di sviluppo e di benessere, che qui definiscono “buen vivir” L’ Ecuador può vantare una varietà e diversità ambientale unica al mondo, spaziando in poche centinaia di km dalla foresta pluviale costiera alla foresta nublata delle prime pendici alla Sierra Andina, con una serie di vulcani da 6000m, sino alle infinite piane amazzoniche. Diversità attestata anche a livello scientifico dal numero delle specie di uccelli presenti: 1.600 circa delle 10.000 esistenti, il doppio del Costarica. Turismo che si specializza nell’ eco sostenibilità avendo adottando i criteri dell’autorevole “The International Ecotourism Society” che molte strutture private stanno sperimentando.
Questo è l’Equador di oggi: nuove strade e aeroporti, buone comunicazioni, gente cordiale e corretta, grande coscienza ambientale in virtù dei tanti pionieri anche occidentali.
Un viaggio nella natura possente dalla montagna sino al mare delle Galapagos, che parte da Quito. Intorno alla capitale stanno sorgendo parecchie strutture, t organizzate, per il turista naturalista più esigente, amante del birdwatching o della fotografia naturalista, del trekking o del mountain bike, dell’horseback riding o dell’alpinismo.
Dopo una visita ai monumenti di Quito, soprattutto splendide chiese e monasteri coloniali del ‘500 e ‘600, bisogna immergersi nel mercato indio di Otavalo, due ore di auto più a nord della Capitale, lungo la famosa Carretera Panamericana, che offre una varietà pressoché infinita di tappeti, tessuti, cappelli, gioielli, dipinti, e chi più ne ha..
Il nostro giro naturalistico inizia già fuori dal nuovo aeroporto internazionale, al Puembo Birding Garden, un B&B a semplice ma di stile frequentato da colibrì e uccelli che popolano la valle tra le due cordigliere principali. Il Neblina Forest, un’organizzazione con oltre 20 anni di attività che propone wildlife, photo Safari e birding tours sempre per piccoli gruppi non solo in Equador (Sierra, Amazzonia e Galapagos), ma anche in Perù, Paraguay, Bolivia, Colombia, Guatemala e Brasile, ha qui la base di partenza ottimale per le vacanze naturalistiche che propone nei parchi e riserve del Paese. Sono bastate due ore a Xavier, il fondatore del Neblina Forest con la moglie Mercedes, ecuadoriani entrambi, per farci assaporare la bellezza quasi selvaggia dei “rios” che percorrono la città, oggi parchi per gitanti e famiglie, e quante specie di flora e fauna vi esistono.
( un tour di 7gg è di circa 1000$ a persona, camera doppia in eco lodges di medio-alta categoria, incluso tutti i pasti)

A due ore d’auto a nord ovest dalla Capitale, si parte sulla vecchia carrozzabile alta sulla Sierra lungo una ottima strada di recente costruzione. Boschi, fiumi, fattorie e villaggi nei fondovalle e vulcani immensi all’orizzonte. Fino al Bellavista Cloud Forest Reserve lodge di grande fascino, costruito 20 anni fa da Richard, inglese impegnato da anni nella conservazione e protezione della Sierra ecuadoriana. A 1200m di quota, tutto in legno e materiali locali, si trova al centro di una proprietà di 700ha di foresta nebulosa e offre oltre 10km di sentieri perfettamente integrati e manutenuti. 8 stanze doppie con bagno a 115$ al giorno/pp in mezza pensione e altre stanze per gruppi con bagni in comune ( costo 65$/pp m/pensione, per una capacità totale di 55 posti-letto) Con l’aiuto dei suoi naturalisti, Richard ha censito decine e decine di specie di uccelli avvistabili in zona, ma le guide conoscono bene anche flora, fauna ed insetti della foresta e le loro caratteristiche specifiche, e vengono proposti anche tours in altre zone e parchi nazionali.
Dopo un’ottimo pranzo a base di prodotti locali, in meno di un’ora siamo alla Casa Divina Lodge, struttura moderna, quasi lussuosa, con solo 7 stanze doppie in 3 cottages, nel bosco più fitto alle porte di Mindo, prima destinazione turistica nella foresta nublata dell’Equador in termini di tempo e di importanza, a 1000m di quota. Efreim, ecuadoriano, e Molly, americana, l’hanno costruito a coronamento di anni di impegno nello sviluppo ecosostenibile del territorio, e di collaborazione alla popolazione locale. (Il costo delle stanze è di 230$/gg in mezza pensione, con una cucina particolarmente curata.)

Due ore a sud di Quito, il Tierra del Volcan, stupenda fattoria riconvertita più che centenaria a 3800m di quota, ai piedi del cono innevato, perfetto, del vulcano Cotopaxi che sfiora i 6000m. La fattoria possiede circa 1000ha di pascolo d’alta quota con 30km di sentieri per trekking, bici e cavalli, e confina col Parco avendo ceduto all’Ente altri 9000ha della proprietà originaria. E’ un’emozione particolare cavalcare a 4000m alla vista del vulcano, per poi rilassarsi davanti il camino con un bicchiere di “canelazo” caldo in mano (specie di ponch analcolico alla frutta e cannella). Jorge e Maria, ecuadoriani, l’hanno ampliata e ristrutturata perfettamente, ricavandone 22 stanze doppie e familiari, tutte con bagno, per 52 posti letto, e lo gestiscono con grande simpatia ed efficienza. Per gli ospiti più volenterosi, si organizzano ogni tipo di escursione e mini spedizioni di montagna in tutta la regione, potendo offrire anche un rifugio, “Tambo” che significa in termini Inca, alla base del grande vulcano.
Dopo questa full immersion di montagne e altipiani, prendiamo un volo per le Galapagos, e iniziamo a veleggiare con un charter locale verso Isabela, la più remota, grande e selvaggia delle isole dell’arcipelago. Già, perché fino a ben poco tempo fa era questa quasi l’unica destinazione naturalistica nota dell’Equador. Oggi i charter ecosotenibili propongono tur molto più ricchi e articolati.
Ci accoglie il primo bagno nel mare delle famose isole di Darwin, in compagnia di foche e pinguini che ci guizzano intorno in grande confidenza e amicizia. Nei pressi, sorgono due strutture entrambe a un passo dalla spiaggia.

La prima è la migliore dell’isola, l‘lguana Crossing, un Boutique Hotel moderno, con piscina e jacuzzi, che offre 15 camere molto belle e suites, ristorante di classe a (250$/ in doppia con colazione. ) Un secondo resort La Casa de Marita, è più tradizionale, immersa in un bel giardino tropicale. Costruita da un italiano che vive qui da più di vent’anni, offre 13 grandi stanze a 150$/g con prima colazione, una metà vista mare, ed un ristorante con influenze italiane.
Si cionclude la giornata parlando del futuro di questo paese che sta puntando sulla salvaguardia del suo patrimonio naturalistico, davanti un ‘chevice’ di pesce fresco ed una birra fredda servita in uno dei tanti ristorantini locali di questo tranquillo paesino di forse 1100 abitanti. Pensare che appena 15 anni fa ne aveva forse un quarto, niente elettricità, nè telefoni, e ci volevano ben nove ore di navigazione a vela per arrivarci da Santa Cruz!

Neblina Forest. (B&B alle porte di Quito)
Cell: (+593-9)-9759-1359
www.neblinaforest.com
nforest@q.ecua.net.ec

Bellavista Cloud Forest Reserve (struttura per il birdwatching nella foresta)
Cell: (+593-9)-9476-5327
www.bellavistacloudforest.com
reserva@bellavistacloudforest.com

Casa Divina Lodge (struttura moderna e quasi di lusso)
Cell: (+593-9)-9172-5874
www.mindocasadovina.com
info@mindocasadivina.com

Tierra del Volcan (fattoria riconvertita sul Cotopaxi)
Cell: (+593-9)-9498-0113
www.tierradelvolcan.com
jorge@tierradelvolcan.com

Iguana Crossing Boutique Hotel
Cell: (+593-9)-8574-1620
www.iguanacrossing.com.ec
gerencia@iguanacrossing.com.ec

La Casa di Marita
Ph: (+593-5)-2529-301
www.casamaritagalapagos.com
info@casamaritagalapagos.com

Testo e foto Di Fulvio Croce e Maria Laura Crescimanno