San Valentino in Emilia. L’Emilia è un concentrato di sorprese: dimore storiche e castelli (quelli della Associazione Castelli del Ducato) che sembrano usciti da un libro di fiabe, paesaggi suggestivi, tranquillità e specialità gastronomiche a go-go. Le strade e i sentieri che scivolano tra le geometrie rassicuranti della Bassa o si inerpicano sui contrafforti dell’Appennino fanno, infatti, conoscere insospettabili emergenze culturali, legate al bien vivre e al gusto per la buona tavola. Ed è qui che la festa più romantica dell’anno, quella di San Valentino ovviamente, si celebra e si vive tra fortezze e corti, ponti levatoi e saloni, con esperienze originali e coinvolgenti. Viaggio indimenticabile, questo, da organizzare con Visit Emilia per scoprire la Terra dello Slow Mix, vale a dire il territorio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, tra cultura, natura ed enogastronomia.
Colorno, la Reggia Ducale per un San Valentino in Emilia
L’itinerario alla scoperta dei tesori emiliani può partire da Colorno, appena fuori Parma: qui c’è la Reggia Ducale, voluta da Maria Luigia (la seconda moglie di Napoleone) come un piccolo surrogato della reggia di Versailles. Era qui che la duchessa passava i caldi mesi estivi tra passeggiate nel sontuoso giardino (che ricorda quello della famosa residenza parigina) e battute di caccia.
Lo spirito e la raffinatezza di Maria Luigi si ritrovano nella la grandiosa residenza (sono oltre 400 le sale, le corti e i cortili che compongono l’edificio) costruita nel piccolo borgo di Colorno sulle rive del torrente Parma e lei, dicono i suoi biografi, seguì personalmente i lavori di ristrutturazione del parco secondo il gusto all’inglese. Ed è proprio nelle atmosfere rarefatte della Reggia che si festeggia il Santo degli innamorati con una visita guidata tra le love story vissute alla corte dei Farnese e dei Borbone ma anche con tour accompagnati da calici di vino e musica dal vivo. Per scaldare i cuori e inebriare i sensi.
San Valentino in Emilia tra Gropparello e Fontanellato
Per tutti gli innamorati fan di storie medievali, con protagonisti cavalieri e dame, maghi, elfi e folletti c’è il Castello di Gropparello (Pc), che, con le sue torri, svetta sui Colli Piacentini. Qui, infatti, è stato allestito il Parco delle Fiabe, primo parco emotivo d’Italia dove vivere un’esperienza ricca di suggestioni, immersi in uno scenario naturale di rocce millenarie e alberi secolari. Ma poi c’è la visita animata notturna a tema gotico, a cui partecipare in costume: un tour divertente alla scoperta del castello e dei fantasmi che lo abitano.
E al termine della visita si cena alla Taverna del Castello. A Fontanellato (Pr), poi, la Rocca Sanvitale, nella piazza principale del paese, è circondata ancora oggi da un fossato ricolmo d’acqua. Gli appartamenti sono arredati con mobili, quadri e tappeti originali ma l’ambiente più suggestivo è il boudoir di Paola Gonzaga (una delle nobildonne che in passato abitarono la Rocca), interamente affrescato dal Parmigianino. Le meraviglie della Rocca si possono ammirare con visite guidate che celebrano le storie d’amore vissute alla corte dei nobili Sanvitale, mentre una violinista esegue brani musicali e melodie suggestive.
Torrechiara, il Castello dell’Amore per un San Valentino in Emilia
Torrechiara (Pr) si riconosce già da lontano. E’ un castello medievale proprio come uno se lo aspetta. Severo e minaccioso. Difeso da torri e torrioni (non a caso è stata la location di numerosi film ambientati nel Medio Evo, come Ladyhawke, con Michelle Pfeiffer). A vederlo così austero non si direbbe che sia stato costruito per essere un nido d’amore. E, invece… Pier Maria Rossi (un nobile condottiero vissuto nel 1400) lo volle come pied à terre per gli incontri segreti con la sua amata Bianca Pellegrini.
L’affascinante “Camera d’Oro”
La parte più suggestiva del castello è la cosiddetta Camera d’Oro, dove viene ricordata la love story di Pier Maria e Bianca. Gli affreschi sul soffitto della stanza, infatti, celebrano le vicende degli amanti e le pareti sono tappezzate da centinaia di formelle di terracotta. Un tempo ricoperte da una lamina d’oro che Pier Maria fece decorare con cuori intrecciati e con le iniziali del suo nome legate a quelle di Bianca. Agli innamorati del Terzo Millennio, Torrechiara propone pacchetti speciali per conoscere da vicino le bellezze del maniero. Si può anche fare una full immersion nella gastronomia della Fodd Valley. All’immancabile visita guidata con aperitivo, segue, infatti, un tour in un caseificio. Segue una tappa in prosciuttificio e la visita ad un’acetaia di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia.
San Valentino con Dante a Contignaco, con Hemingway a Rivalta in Emilia
Il Castello di Contignaco (Pr) è una antica fortezza dell’XI secolo che a partire dal 1300 diventò proprietà dei nobili Aldighieri di Parma. Dalla stessa famiglia discende Dante Alighieri. Si narra che il sommo poeta, durante gli anni del suo esilio, abbia soggiornato proprio nelle sale del castello. E, in onore di San Valentino, a Contignaco si brinda con i vini della cantina del maniero. Si assapora un aperitivo fra visite, giochi, enigmi e cacce al tesoro. L’Escape Castle (un gioco che coinvolge l’intero castello) è basato sul canto V dell’Inferno della Divina Commedia. Narra lo struggente amore di Paolo e Francesca.
Il Castello di Rivalta
Si trova in una ottima posizione strategica in Val Trebbia (“la Valle più bella del mondo”, secondo Hemingway). In realtà, più che di un castello si tratta di un borgo fortificato che esiste da quasi mille anni. Nel corso dei secoli, i conti Landi (i suoi proprietari) hanno impreziosito questa severa fortezza militare allargando gli edifici. Hanno anche costruito una residenza sciccosa ed elegante dove, ancora oggi ci si perde tra sale riccamente decorate e preziose collezioni d’arte. Pacchetti benessere, soggiorni, cene e speciali visite al Castello a lume di candela, per San Valentino, sono assicurate.
A Compiano e a Correggio si va (anche) per musei, non solo per trascorrere San Valentino in Emilia
Compiano (Pr) è uno Borghi più belli d’Italia e custodisce, sul crinale che domina il Taro, un maestoso castello. La visita guidata al maniero comprende le sale arredate della Marchesa Gambarotta: la biblioteca, la cappella, i saloni dedicati all’Oriente e alla Musica. E poi pizzi e ventagli veneziani, tappeti spagnoli e francesi, manifatture Richard e candelieri Limoges. Per San Valentino al castello si svelano, grazie a fotografie, lettere d’amore, diari dei ricordi e libri. Gli intrighi amorosi di alcuni vip (Evita Peron, Napoleone Bonaparte, Gabriele D’Annunzio, Luigi XIV…), la cui storia si intreccia con quella del Castello di Compiano. Aneddoti, curiosità, immagini e parole saranno il filo rosso della narrazione di secoli di passioni, amori e gelosie.
Palazzo dei Principi a Correggio tra i capolavori di Mantegna
Edificio-simbolo del Rinascimento a Correggio (Re), la singolare architettura del Palazzo dei Principi suggerisce l’influenza della cultura ferrarese ed in particolare quella dell’urbanista Biagio Rossetti e della sua scuola, che progettò la Ferrara degli Este. Oggi, il Palazzo, è sede del Museo Civico, dove sono esposti capolavori di Andrea Mantegna e del Correggio. Il Palazzo racconta struggenti love story: amori mitologici e proibiti, giovani amori e amori lunghi, amori passionali e amori violenti. Insomma, tutte le forme di amore vengono raccontate in un viaggio attraverso le sale del Palazzo. In una performance teatrale coinvolgente per conoscere donne e uomini della Casata dei Da Correggio e i protagonisti di alcune delle più importanti opere custodite in Museo.