Den Haag

Den Haag? Si, esatto. La capitale dei Paesi Bassi. Inutile cercare l’italianizzazione del nome di questa città, al di fuori dei nostri confini. Anche se volete consultare semplicemente un orario ferroviario, non troverete mai “L’Aia”. Questo nome non esiste. Vi dovete rassegnare. La capitale dell’Olanda si chiama Den Haag!

Detto questo, torniamo all’affermazione di stupore iniziale. Abbiamo visitato un po’ tutte le città olandesi, e dobbiamo dire che a nostro avviso il turismo “di massa” commette un grosso errore nel limitare i propri orizzonti alla sola Amsterdam. Che mantiene intatto il suo fascino particolare, con tutti i suoi canali e le piacevolissime vie del centro, per carità. Nulla da dire. Ma Den Haag… beh, provate a programmare una visita (a nostro avviso, di almeno un intero fine settimana) e vedrete che alla fine concorderete con noi: vi stupirà!

Una città immersa nella natura

Den Haag non è solo e unicamente uno dei principali centri della diplomazia internazionale. La città è sede di alcune importanti organizzazioni come la Corte internazionale di Giustizia e la Corte penale internazionale.Vanta alcuni musei davvero imperdibili e un centro storico gradevolissimo. L’accostamento tra il nucleo più antico e gli edifici più moderni risulta particolarmente armonioso. E’ percorso da canali del tutto simili a quelli di Amsterdam. Il tutto, immerso in un ambiente naturale straordinario. Non è un caso infatti che questa sia chiamata la “Città dei parchi” per come è arricchita di splendide, grandissime aree verdi.

Qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta, tra il Clingendaal Park, il Giardino giapponese (aperto però solo per quattro settimane in primavera e due settimane durante l’autunno). Lo Scheveningse Bosjes e  il Westbroekpark con i suoi laghetti e corsi d’acqua. E’ famoso per il magnifico roseto, dove da giugno a ottobre fioriscono circa 20 mila cespugli di rose distribuiti su 300 campi, L’Haagse Bos (un vero e proprio bosco che si incunea fin dentro il centro storico e al cui interno si trova il Palazzo dei Reali).  Il National Park Duinen con le sue caratteristiche… dune! Si, anche in questo caso avete letto bene, perché il centro dista pochissimi chilometri dal Mare del Nord, con le grandi, frequentatissime spiagge di Scheveningen e di Kijkduin, ornate di grandi dune.

Centro – Den Haag

Vermeer, Escher e Mondrian, i tre “giganti” di Den Haag

Il cuore della città è il Binnenhof, un complesso di edifici storici che sin dal XIII secolo è il centro delle istituzioni politico-amministrative olandesi. L’antico complesso, un tempo di proprietà di Fiorenzo IV d’Olanda e ampliato da Guglielmo II, è oggi la sede del Parlamento. L’edificio costeggia il piccolo laghetto Hofvijver ed è attiguo alle due piazze principali della città. Den Haag ha dato i natali a tre fra i maggiori pittori della storia dell’arte mondiale. Jan Vermeer , la cui cittadina, Delft, dista pochi chilometri dalla capitale  Maurits Cornelis Escher e Piet Mondrian. A ciascuno di questi tre “grandi”, Den Haag ha dedicato un museo, tutti ugualmente importanti e assolutamente imperdibili.

Parco

La Pinacoteca Mauritshuis a Den Haag

La Pinacoteca Mauritshuis ospita alcuni tra i più famosi dipinti olandesi. Nel museo si possono infatti ammirare, tra gli altri capolavori dell’arte fiamminga, la Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, Lezione di anatomia del Dottor Tulp di Rembrandt e Il cardellino di Carel Fabritius. Poiché in quello stesso periodo storico le pittrici donne erano praticamente una rarità, le nature morte di Peeters e Ruysch sono opere uniche in tutti i sensi.

Il museo è costituito da due strutture separate: la vera e propria Pinacoteca (piccolo edificio sull’Hofvijver, accanto al Binnenhof) e la Galleria del Principe Guglielmo V, dove ebbe originariamente inizio la raccolta delle opere d’arte. Costruito nel XVII secolo come residenza del conte Johan Maurits, il palazzo venne successivamente trasformato nel museo che oggi conosciamo e che espone i dipinti del Secolo d’oro olandese. La principale opera è, naturalmente, La ragazza col turbante o La ragazza con l’orecchino di perla, dipinto dal quale il museo molto difficilmente concede in prestito e che quindi anche da solo giustifica la visita.

DEN HAAG
Museo Mauritshuis – Den Haag

Il museo Escher a Het Paleis a Den Haag

Questo museo è ospitato in un edificio reale risalente al XVIII secolo, ex palazzo d’inverno della regina madre Emma. E’ l’unico edificio pubblico cittadino in cui è ancora possibile immergersi in un’atmosfera regale! Al suo interno è possibile ammirare lo straordinario parquet realizzato dall’artista minimalista americano Donald Judd e gli spettacolari lampadari in cristallo di Boemia di Hans van Bentem. Il museo presenta una vasta collezione di famose stampe, disegni e litografie di Escher (1898-1972). I visitatori possono esplorare gli intricati disegni dell’artista, le illusioni ottiche e le costruzioni impossibili.

Il museo comprende anche mostre interattive che spiegano l’approccio matematico di Escher all’arte. Sono oltre 120 le stampe presenti nella straordinaria collezione permanente. Illustrare lo sviluppo dell’artista è uno degli obiettivi principali del museo. I lavori giovanili, in cui Escher esplorò il suo talento, consistono di dettagliate incisioni su legno raffiguranti persone e impareggiabili rappresentazioni della natura e dei paesaggi. Nelle sue opere più mature, l’artista creò invece tassellature, metamorfosi e illusioni ottiche rivoluzionarie. Le sue stampe, giocose e incantevoli, sono da sempre una copiosa fonte di ispirazione per matematici, cineasti e architetti di tutto il mondo.

DEN HAAG
Museo Escher – Den Haag

Il Kunstmuseum a Den Haag

Il Kunstmuseum è un autentico paradiso per gli amanti dell’arte. Ha una vasta collezione di opere di artisti famosi come Pablo Picasso, Claude Monet e Francis Bacon. Ma ciò che rende imperdibile il museo è la più grande collezione al mondo di opere di Piet Mondrian – inclusa la sua iconica Victory Boogie Woogie – provenienti principalmente dalla collezione di Salomon B. Slijper. Questi collezionava soprattutto opere del periodo figurativo di Mondrian prima che iniziasse il periodo più conosciuto della pittura neoplastica. I visitatori hanno inoltre la possibilità di esplorare vaste collezioni di arte moderna, moda, arti decorative e strumenti musicali, oltre che ammirare l’architettura dell’edificio, inaugurato nel 1935 su progetto di Hendrick Petrus Berlage. Ma ora apprestiamoci a fare la conoscenza con un’autentica “chicca” di questa poliedrica città.

DEN HAAG
Kunstmuseum – Den Haag

Museo Louwman, tre piani di automobili storiche e “automobilia” a Den Haag

Una delle più grandi e famose collezioni di automobili storiche al mondo è esposta al Museo Louwman dell’Aia. Il museo ospita non solo più di 250 auto storiche, ma anche la più grande collezione d’arte automobilistica del mondo. Ed è proprio questa la caratteristica dello spazio espositivo. Non si tratta semplicemente di una delle tante collezioni di auto, ma di un vero e proprio, grande museo “sull’automobile” e “dell’automobile”. Questo fa’ del Louwman un luogo unico nel suo genere.

La sua visita rappresenta un appuntamento imperdibile per gli amanti dell’automobile. Riteniamo di non esagerare nel dire che vale la pena giungere a Den Haag anche solo per visitare questa “perla” tra i musei internazionali. Il museo contiene la collezione privata di Evert Louwman, importatore olandese di auto. Il padre, Piet, iniziò a realizzare la collezione a partire dal 1934. La prima automobile fu una Dodge del 1914, che ancora oggi occupa un posto d’onore nell’esposizione.

DEN HAAG
Museo Auto – Den Haag

1968: apre il Museo Louwman a Den Haag

Nel 1968 il museo aprì a Leidschendam con il nome di Nationaal Automobiel Museum (Museo nazionale olandese dell’Automobile). Nel 1981 si trasferì a Raamsdonksveer. Den Haag è stata scelta come sede del nuovo museo perché la città costituisce un luogo di prestigio che si addice a questa collezione unica al mondo. Il museo si propone di fornire la più chiara e affascinante veduta d’insieme dello sviluppo dell’automobile a partire dal 1886, anno in cui fu costruita la prima vettura. Le automobili pionieristiche della fine del XIX secolo si affiancano alle auto da corsa, alle auto sportive e alle limousine di lusso. Nel Louwman quasi tutti i veicoli, la maggior parte dei quali esemplari rari,, sono conservati nel loro stato originale, spesso non restaurati. Un esempio tra tutti è la seconda automobile più vecchia del mondo, una De Dion Bouton & Trépardoux del 1887, completa dei segni di usura originali.

Museo Auto – Den Haag

Museo Louwman. Tutte le auto storiche a Den Haag

I contrasti tra le magnifiche auto di lusso degli anni Venti e Trenta e alcuni dei primi tentativi di auto familiari a prezzi accessibili sono netti. Così come le differenze tra le culture americana, giapponese ed europea e le auto a cui hanno dato origine. La collezione contiene anche un’ampia gamma di altri veicoli, tra cui bolidi, auto a vapore, auto elettriche e ibride. E anche auto da corsa storiche guidate da leggende come Tazio Nuvolari. Veicoli degni di nota sono l’eccentrica Swan Car del 1910, una Woods ibrida del 1917. Lo sapevate che la prima auto ibrida e la prima auto elettrica vennero realizzate alla fine dell’800?

Ci sono inoltre la Jaguar D-type vincitrice a Le Mans nel 1957, l’Aston Martin DB5 originale di James Bond, la Cadillac di Elvis Presley, la Humber di Winston Churchill, la Mercedes del Kaiser Guglielmo II. C’è la prima auto al mondo dotata di motore a 6 cilindri e a trazione integrale (una Spyker del 1903), o l’unico esemplare esistente al mondo di Toyoda AA del 1936, conservato esattamente come venne rinvenuto in Estremo Oriente… L’elenco potrebbe proseguire a lungo… Insomma: una collezione davvero mozzafiato!

DEN HAAG
Museo Auto – Den Haag

Di tutto un po’ al Museo Louwman a Den Haag

Ma il museo, come dicevamo, non contiene solo automobili. Le opere d’arte sul tema, che comprende dipinti, sculture, poster, porcellane e l’oggettistica più svariata, costituisce un’ulteriore e unica attrazione (è la più grande al mondo!). Ma non è tutto.Si possono poi ammirare collezioni di modellini di auto, di auto radiocomandate, delle varie tipologie di motori realizzati nel corso dei decenni, di accessori per auto storiche, di ambientazioni d’epoca: imperdibili i distributori di benzina, le officine meccaniche e i negozi di ricambi e accessori… Un’autentica meraviglia! L’imponente edificio del museo si sviluppa su tre piani e dispone di oltre 10 mila metri quadrati di spazio espositivo. È stato disegnato dagli architetti americani Michael Graves e Gary Lapera. Alla matita dell’architetto paesaggista Lodewijk Baljon è stata invece affidata la progettazione del parco che circonda l’edificio.

Parco

Luca Begnoni

INFORMAZIONI:

https://www.visitholland.nl

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