COSTA OCCIDENTALE DELLA SICILIA E LA SUA STORIA MILLENARIA

La Sicilia è una terra ricca di fascino e carica di storia millenaria.
Dalla costa orientale a quella occidentale è un susseguirsi di paesaggi da cartolina e siti archeologici, un intrecciarsi di cultura e natura, un alternarsi di spiagge con acque cristalline e reperti storici che si stagliano imponenti nell’azzurro del cielo.

E come non menzionare, poi, il buon cibo, quasi sinonimo di questa regione che offre ricette tipiche dai primi piatti al dolce.
Impossibile non ingrassare trascorrendo un soggiorno in Sicilia!

STORIA MILLENARIA SULLA COSTA OCCIDENTALE DELLA SICILIA

Fenici, Greci, Arabi e Normanni si sono succeduti sull’isola lasciando la loro impronta e segni ben visibili.
Per questo motivo non è difficile in Sicilia imbattersi in moltissimi luoghi di interesse culturale e storico.

E così pianificare un viaggio in Trinacria diventa davvero facile: ovunque si vada, si scoprono meraviglie.

COSTA OCCIDENTALE DELLA SICILIA E LE SUE CITTA’

Sebbene l’intera isola sia degna di essere esplorata perché in ogni angolo cela tesori da scoprire, il nostro immaginario viaggio oggi tocca esclusivamente la costa occidentale.
Quella costa che è l’estrema punta del nostro stivale, il confine ultimo che delimita l’immensità del mar Mediterraneo.

Palermo, Segesta, Erice, Trapani, Selinunte, Mazara del Vallo, Eraclea Minoa e Agrigento sono solo alcune tra le più famose tappe da scoprire.

A PALERMO SULLA COSTA OCCIDENTALE DELLA SICILIA

Palermo, capoluogo della Sicilia, nacque come città fenicia, ma raggiunse il massimo splendore prima con gli arabi e più tardi con i normanni che ne fecero la capitale del regno.

Da non perdere:

Cattedrale di Palermo, in stile normanno con una cupola barocca, eretta nel 1184 nel luogo in cui sorgeva un’antica basilica;
Cappella Palatina, uno dei gioielli dell’arte arabo-normanna, fondata nel 1132 da Ruggero II;
Chiesa di San Cataldo, dall’esplicita influenza orientale con le sue cupole rosse;
Fontana Pretoria, disposta su tre livelli con statue mitologiche di animali, mostri, tritoni, sirene e quattro fiumi di Palermo;
Quattro Canti, una particolare piazza circolare che sorge all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Maqueda;
Teatro Massimo uno dei simboli della rinascita di Palermo;
Mercato Vucciria;
Palazzo dei Normanni, costruito dagli arabi sulle rovine di un forte romano;
Orto Botanico ed il gigantesco ficus secolare.

SULLA COSTA OCCIDENTALE DELLA SICILIA , IL SITO ARCHEOLOGICO DI SEGESTA

Il nostro viaggio itinerante lungo la Sicilia occidentale prosegue alla volta di Segesta, ad appena un’ora da Palermo. La vecchia città di Segesta sorge sul Monte Barbaro dove ancor oggi si possono ammirare i resti del teatro edificato nel terzo secolo avanti Cristo e diverse abitazioni.
A valle, invece, si trova il Tempio dorico, intatto. La visita del sito archeologico di Segesta dura in media un paio d’ore. Una curiosità: Segesta è l’antica capitale degli Elimini, fondata secondo la leggenda dei profughi di Troia.

ERICE, SULLA COSTA OCCIDENTALE DELLA SICILIA

Una delle tappe da non perdere sulla costa occidentale della Sicilia è il piccolo borgo arroccato di Erice, annoverato tra i più belli d’Italia. Erice conserva ancora oggi la sua struttura medievale e la pianta triangolare.
A proteggerla ci sono mura ciclopiche di ben 700 metri su tutto il lato nord orientale del borgo. Il centro storico del borgo è un intrecciarsi di viuzze lastricate su cui si affacciano case in pietra e che, di tanto in tanto, si aprono in piazzette. Una curiosità: ben 19 sono le Chiese ad Erice. Un numero davvero impressionante per un paesino così piccino.

SULLA COSTA DELLA SICILIA OCCIDENTALE A MAZARA DEL VALLO

Mazara del Vallo sorge alla foce del fiume Mazarò, da cui trae il nome.
Fu importante città fenicia ed emporio mercantile, tanto da venir battezzata “la rocca”.

Da non perdere:

Cattedrale Del Santissimo Salvatore: di origine Medievale con bellissimi affreschi;
Collegio dei Gesuiti e Chiesa di Sant’Ignazio, a pianta circolare con maestose colonne;
Chiesa di San Vito sul lungomare e la piazza antistante in cui si trova la statua di Giovanni Paolo II che qui venne in visita;
Chiesa di San Francesco;
Arco Normanno: in piazza Mokarta, è ciò che resta del castello Normanno;
Teatro Garibaldi: un piccolo teatro con poltrone rosse e dettagli color oro, molto suggestivo.

IL SITO ARCHEOLOGICO DI ERACLEA MINOA SULLA COSTA DELLA SICILIA OCCIDENTALE

Eraclea Minoa sorge su un promontorio all’interno della Riserva Naturale Foce del Fiume Platani che si affaccia sul mare. Fu antica colonia di Selinunte in epoca romana, ma venne fondata in epoca micenea. Ciò che attrae fin da subito è il teatro, riportato alla luce nel 1957, molto ben conservato e poi ci sono i resti delle abitazioni.
All’interno del sito di Eraclea Minoa si trova anche unAntiquarium dove sono conservati numerosi reperti rinvenuti durante le varie campagne di scavo. Vasellame, ceramiche, statuette fittili, arredi tombali, arnesi e suppellettili. Il sito archeologico è piuttosto piccolo, visitabile in poco più di un’ora, ma questo non vuol dire che non meriti una gita.

PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE SULLA COSTA DELLA SICILIA OCCIDENTALE

Viaggiando ancora in direzione sud, costeggiando il mare, si raggiunge quindi Selinunte, antica colonia greca.
Venne fondata nella metà del settimo secolo avanti Cristo ed è oggi il parco archeologico più grande d’Europa. Per visitarlo, infatti, è consigliabile aggiungere al ticket d’ingresso il servizio navetta (volendo anche con guida): solo in questo modo è possibile esplorare l’intero sito senza lunghi spostamenti a piedi.
Inutile aggiungere il fatto che essendo dislocato su un’ampia superficie ci vogliono diverse ore per visitarlo.

Da non perdere a Selinunte:

Tempio di Atena, il più antico rinvenuto sulla collina orientale;
Tempio di Zeus, oggi completamente in rovina, ma si possono ammirare i resti. Nell’antichità era uno dei pià alti: raggiungeva persino i 30 metri;
l’Acropoli sulla collina Orientale che si affaccia sul mare.

IN SICILIA OCCIDENTALE AD AGRIGENTO E LA VALLE DEI TEMPLI

Ultima nostra tappa sulla costa occidentale della Sicilia é Agrigento e la sua Valle dei Templi. Agrigento è antica colonia greca, fondata nel 581 a.C. con il nome di Akragas, ed
Il Parco Archeologico della Valle dei Templi è tra i più famosi di tutta la Sicilia ed il più grande al mondo. Diversi sono i templi principali, tutti costruiti in stile dorico e molto ben conservati:

Giove Olimpico;
Ercole e le sue otto colonne ancora in piedi;
Tempio della Concordia con le sue 34 colonne doriche sormontate dal frontone;
Tempio di Giunone, imponente e ben conservato.

La scoperta della Valle dei Templi di Agrigento non finisce qui. Infatti, un ‘esperienza indimenticabile è quella di visitare i Giardini della Kolymbethra. Si tratta di un agrumeto gestito dal FAI ma soprattutto un ipogeo, un percorso sotterraneo, scavato interamente dall’uomo, risalente al V secolo a.C.

Silvia Guelpa