Cosa vedere a Venezia. Sontuose cupole, torri gotiche e palazzi storici che si ergono dall’acqua: la laguna di Venezia e la città stessa sono uno spettacolo senza eguali.
Una romantica città turistica, la Serenissima è una delle poche al mondo che si possono davvero definire uniche.
Un tempo potenza commerciale e navale del Mediterraneo, questa città è stata la più longeva delle repubbliche marinare, ed ha saputo evolversi nel corso degli anni a seguire: i palazzi si sono trasformati in negozi, hotel di lusso e appartamenti, i magazzini si sono trasformati in musei.
Ammirare la laguna e la città di Venezia è uno spettacolo di cui non ci si stancherebbe mai.
Sguardo alla Serenissima. Cosa vedere a Venezia
Più di 12 milioni di visitatori l’anno vengono attratti dalla magia di questa città che sembra essere un dipinto su tela: canali che si intersecano a strade in un susseguirsi quasi surreale di vie d’acqua e non su cui i turisti e gli abitanti locali si mescolano animando la città.Venezia non è cambiata particolarmente dal secondo dopo guerra ad oggi: la città è tutt’oggi divisa in sei antichi distretti amministrativi, detti anche sestieri.
Ovviamente la visita di questa città non può che partire dalla famosissima Piazza San Marco con l’omonima Basilica, la Torre dell’Orologio e il Palazzo Ducale, monumento simbolo di Venezia in quanto residenza del Doge, ma non possono mancare anche il Canal Grande e poi i famosi ponti tra i quali il Ponte di Rialto, che risale al 1180 e il Ponte dei Sospiri, poi ancora Ca’ Rezzonico, museo espositivo del Settecento veneziano, la suggestiva Chiesa di Santa Maria della Salute. E se il tempo fosse sufficiente, come non visitare le vicine isole di Murano, famosa per la lavorazione dei vetri e Burano, l’isola dai mille colori conosciuta anche per i suoi merletti.
Cosa vedere a Venezia
Nonostante la grande fama, Venezia non è una città così grande ed è quindi facilmente visitabile a piedi o in gondola. Il cuore della città, come anticipato, è Piazza San Marco, ma il nostro tour alla scoperta della Serenissima, non partirà da qui, bensì percorreremo idealmente il Canal Grande per raggiungere infine la famosa Piazza, come culmine del nostro viaggio.
Lungo il Canal Grande in gondola. Cosa vedere a Venezia
Si parte in gondola, il modo più particolare e caratteristico per percorrere il Canal Grande (in alternativa ci si può affidare al più economico vaporetto) e si inizia quindi a scoprire questo canale, detto anche Canalazzo. Canal Grande si insinua nel cuore di Venezia seguendo il corso di un antico fiume e fin dai primi giorni costituisce la via di trasporto principale della città.
Un tempo era percorso da grandi vascelli che raggiungevano il Ponte di Rialto, oggi invece è trafficato da vaporetti, motonavi e gondole che portano alla scoperta di sontuosi palazzi che fiancheggiano il sinuoso corso d’acqua.
San Simeone Piccolo – Il Ponte degli Scalzi e Santa Maria di Nazareth. Cosa vedere a Venezia
Tra le prime tappe da ammirare troviamo la Chiesa di San Simeone Piccolo, il Ponte degli Scalzi e Santa Maria di Nazareth. Nonostante il nome che potrebbe trarre in inganno, la Chiesa di San Simeone Piccolo è tutt’altro che piccola.
Venne costruita nel 1738 ed il suo progetto prende spunto dal Pantheon di Roma, Si riconosce grazie alla grande cupola.
Purtroppo è chiusa al pubblico. Successivamente, sulla riva opposta del canale si può ammirare la Chiesa di Santa Maria di Nazareth che è anche conosciuta come “gli scalzi” perché venne edificata dai Carmelitani che erano, per l’appunto, scalzi. Al suo interno si trova la tomba di Ludovico Manin, ultimo doge. Successivamente si incontro il Ponte degli Scalzi, edificato nel 1934, come sostituzione di quello originale in ferro.
Il Quartiere di Rialto
Seguendo il percorso di navigazione in direzione Rialto, si incontrano numerosi edifici: da Palazzo Donà- Balbi, dal nome di due famiglie veneziane che lo abitarono, a Palazzo Belloni-Battaglia caratterizzato da due alti pinnacoli.
Si trovano poi Ca’ Pesaro, un enorme e maestoso palazzo barocco, e La Pescheria, dove per secoli si è tenuto il mercato del pesce (oggi il mercato si tiene nell’atrio). E si giunge dunque a Rialto, il quartiere più antico e vivace della città.
Centro commerciale storico, caratterizzato da affollate banchine e pittoreschi mercati che fiancheggiano il canale a sud del Ponte. Il Ponte di Rialto risale al 1180 ed è il punto di collegamento tra i due punti più importanti della città, ovvero San Marco e San Polo, oltre ad essere il più famoso e apprezzato dai turisti. Oltrepassato il Ponte si incontra il Palazzo dei Camerlenghi, costruito nel 1528 proprio con la funzione di ospitare i tesorieri comunali, chiamati camerlenghi e le prigioni nel pianterreno.
Ca’ Rezzonico
Appena superato il punto in cui il Canale piega bruscamente, si incontra Ca’ Rezzonico.
Oggi è sede del Museo Settecentesco Veneziano, ma fu nel 1888 l’alloggio del poeta Robert Browning Ma è il Ponte dei Sospiri ad evocarne la memoria storica più toccante; si narra, infatti, che i condannati, percorrendo tale ponte che li avrebbe condotti alla morte, sospirassero volgendo un ultimo sguardo al cielo e alla vita.
Il Museo Peggy Guggenheim – La Chiesa di Santa Maria della Salute
Peggy Guggenheim portò la sua collezione di arte moderna a Venezia nel 1951 e scelse come sede Palazzo Venier dei Leoni, costruito nel 1949, ma mai portato a termine. La Chiesa di Santa Maria della Salute ha una facciata barocca ed dimensioni davvero monumentali: è sorretta da più di un milione di pali in legno.
Venne costruita per commemorare la fine della pestilenza del 1630 per volere di Baldassarre di Longhena.
Piazza San Marco. Cosa vedere a Venezia
E si raggiunge infine Piazza san Marco sulla quale si affacciano l’omonima Basilica, il Campanile e il Palazzo Ducale.
Sicuramente questa è la zona più affollata della città, dove affluiscono ogni giorno migliaia e migliaia di di turiti.
Oltre agli edifici di rilievo, sotto i portici che percorrono l’intero perimetro della piazza si trovano ristoranti, boutique ed eleganti caffé, come il famoso Caffé Florian punto di ritrovo dei letterati del XIX secolo come Byron, Dickens e Proust.
La Basilica di San Marco ed il Campanile
Tornando a parlare dell’imponente Basilica di San Marco, venne costruita a croce greca con cinque enormi cupole a simboleggiare gli stretti legami d Venezia con il mondo bizantino.
Di fronte alla Basilica svetta il campanile, ricostruito nel 1902 poiché il precedente crollò:
Sulla guglia alta più di 85 metri si trova una figura alata che funge da segnavento; poco più in basso, all’interno della torre, si trovano 5 campane che ai tempi della Repubblica avevano ciascuna una funzione.
Ai piedi del campanile si trova invece una Loggetta costruita nel XVI secolo.
Palazzo Ducale
Palazzo Ducale, invece, risale al IX secolo ed era originariamente un castello fortificato che venne distrutto ed al quale susseguirono una serie di edifici che sorsero nello stesso luogo.
Oggi possiamo ammirare un capolavoro di architettura gotica che fu sede del governo, palazzo di giustizia e residenza del doge.
Una curiosità: per secoli Palazzo Ducale fu l’unico edificio di Venezia a venire chiamato “palazzo”, tutti gli altri erano semplicemente “ca'”, case.
Il Ponte dei Sospiri
E per finire, da non perdere, il Ponte dei Sospiri che si raggiunge a piedi in pochi minuti partendo da Piazza San Marco.
Si narra che il nome derivi dal fatto che i condannati, percorrendo questo ponte che li avrebbe condotti alla morte, sospirassero ammirando per l’ultima volta la città e la libertà persa.
Di Silvia Guelpa
INFORMAZIONI:
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