Castelli in Valle d’Aosta. Quasi duecento sono i castelli, i torrioni e le dimore fortificate che sorgono in Valle d’Aosta situati in posizioni dominanti lungo strade che portano a valichi alpini.
La più piccola regione d’Italia cela un patrimonio storico unico, capace di offrire tantissime opportunità ai suoi visitatori.
Castelli e forti in Val d’Aosta
La Valle d’Aosta, nonostante le sue ridotte misure, è una delle valli più fortificate dell’intero Arco Alpino.
Non a caso viene nominata anche la “Valle dei Cento Castelli”. In realtà questo appellativo non è del tutto corretto poiché il numero aumenta significativamente se aggiungiamo all’elenco dei castelli anche torri, caseforti e soprattutto le numerose fortificazioni dell’ultimo secolo e mezzo. Ogni vallata nasconde, quindi, un tesoro storico tutto da scoprire.
Ed oggi vedremo proprio dov’é possibile dirigersi per respirare storia d’altri tempi.
Forte di Bard e Castello Gamba tra i castelli in Valle d’Aosta
All’altezza in cui il fiume Ayasse si getta nella Dora Baltea troviamo il paesino di Bard, ma soprattutto il suo Forte. Il Forte di Bard è un complesso fortificato che sorge su un promontorio, in una posizione strategica e molto scenografica. Venne costruito per volere di Carlo Felice di Savoia tra il 1831-1838 nel luogo in cui precedentemente sorgeva un complesso medievale distrutto dalle truppe napoleoniche. Il Forte di Bard si estende per oltre quattordicimila metri quadrati ed è composto da più di duecentocinquanta locali. Oggi il Forte è di proprietà della ragione Valle d’Aosta dal 1990 ed ospita iniziative culturali, mostre d’arte e musei.
Castello Gamba, come ricorda il suo nome, venne edificato all’inizio dello scorso secolo per volere del barone Carlo Maurizio Gamba.
Situato su un costone roccioso e caratterizzato da un’alta torre centrale, questo castello della Valle d’Aosta é decisamente moderno: al suo interno è persino dotato di un ascensore, il primo di tutta la regione. Il parco circostante ospita circa centocinquanta tipi di piante, tra le quali una gigante sequoia della California che ha raggiunto l’altezza di un palazzo di dodici piani. Il castello è oggi proprietà della regione ed al suo interno si possono trovare collezioni di arte moderna e contemporanea.
Castelli in Valle d’Aosta: Castel Savoia e Castello di Issogne
Restando in tema di castelli moderni, ci spostiamo nella vallata di Gressoney per scoprire Castel Savoia. Questo castello fu voluto dalla regina Margherita di Savoia in persona che trascorse qui molte estati fino alla sua morte.
Sorge in località Belvedere a Gressoney-Saint-Jean e domina tutta la vallata fino al ghiacciaio del Lyskamm. All’esterno si presenta come un edificio squadrato con 5 torri attigue, di diversa altezza.
Al suo interno, invece, si possono ancora ammirare gli arredi originale: un mix di stile Liberty ed Art Nouveaux. Per raggiungerlo si passeggia attraverso il Giardino Botanico voluto dalla regina con specie botaniche tipiche della flora alpina.
Una curiosità: abbiamo detto che si tratta di un castello moderno, ed infatti al suo interno, benché realizzato nei primi anni del 1900, troviamo termosifoni ed un impianto di corrente elettrica.
Il castello di Issogne è un’elegante dimora signorile del XV secolo appartenuta alla famiglia dei conti Challant: era la loro residenza principale.
Al suo interno conserva sontuose opere d’arte ed affreschi. Da non perdere, le iscrizioni e i disegni presenti sulle pareti dell’intero edificio lasciate dagli ospiti del castello.
Verrès e Fenis, castelli imponenti in Valle d’Aosta
Non distante da Issogne troviamo Verrès, cittadina di origine romana.
Il Castello di Verrès, nasce come maniero militare nel 1390 ed è uno dei pochi Castelli medievali della Valle d’Aosta. Si trova in una posizione strategica a difesa del borgo. A destra si apre la salita verso la Val d’Ayas mentre in basso verso l’antico centro abitato c’è la Via Francigena (prima ancora nominata Via delle Gallie).
Ha un aspetto severo: un edificio quadrato di 30 metri per lato cinto da mura. Ed al suo interno non mancano però ricche decorazioni di porte, finestre e camini monumentali.
Il castello di Fénis rappresenta una tappa obbligatoria nella scoperta di questa regione. Si presenta come una scenografica costruzione medievale con torri e doppia cinta muraria merlata sulla quale si trovano cammini di ronda.
Dimora di rappresentanza della famiglia dei conti di Challant, il castello di Fenis divenne nel 1869 residenza di caccia del re Vittorio Emanuele II.
L’esterno appare molto elegante e degno di essere eletto “castello delle favole”, ma anche l’interno non è da meno: splendidi affreschi ornano le sale. Degno di particolare nota, il grande affresco posto sopra lo scalone di roccia semicircolare del cortine interno raffigurante San Giorgio che uccide il drago.
Castello di Cly e Museo del Castello Reale di Sarre in Valle d’Aosta
Non lontano da Aosta troviamo anche il Castello di Cly, sito nell’omonima cittadina, frazione Saint-Denis. E’ una fortezza medievale, visitabile ed aperta solo in estate, che sorge su un promontorio roccioso e si affaccia a difesa della valle sottostante.
Una curiosità: in questo castello venne rinchiusa nel 1428 Johanneta Cauda, la prima donna valdostana condannata al rogo per stregoneria.
A Lalex, poco dopo Aosta, sulla strada che conduce al Monte Bianco, troviamo il Castello Reale di Sarre su un promontorio affacciato verso la città.
Venne eretto nel Settecento sul sito di un’antica casaforte e fu di proprietà di Giovanni Francesco Ferrod di Arvier fino al 1869 quando venne acquistato da Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia.
Al centro dell’edificio svetta l’alta torre merlata a base quadrata.
L’interno è oggi adibito a museo e si possono vedere al primo piano l’appartamento reale e la gran sala del gioco.
Saint-Pierre, Aymavilles e Introd: castelli in Valle d’Aosta
Sorge su uno sperone roccioso affacciato sulla Dora Baltea anche il Castello di Saint-Pierre.
Si tratta di un castello particolare, diverso da tutti gli altri della Valle. Risale al 1191, ma è stato quasi completamente ricostruito nel XIX secolo. Ha un aspetto molto pittoresco ed oggi ospita il Museo di Storia Naturale della Société de la Flore Valdôtaine.
Non lontano dal ponte acquedotto di Pondel si trova l’imponente castello di Aymavilles, antica residenza della famiglia De Amavilla.
Il Castello di Aymavilles è davvero molto particolare: é costituito da un corpo centrale a pianta quadrangolare e quattro torri cilindriche angolari.
Purtroppo l’interno non è visitabile, ma, nonostante questo, una tappa per scattare anche solo una foto all’esterno è d’obbligo, data la sua unicità.
A circa 14 Km da Aosta proseguendo in direzione Monte Bianco, si trova il Castello di Introd.
Questo splendido castello del XIII secolo ha una particolare forma poligonale, quasi arrotondata, che lo differenzia da tutti gli altri castelli della Valle d’Aosta.
Da non perdere anche l’adiacente cascina Ola, uno degli esempi più significativi di costruzione rurale quattrocentesca che ha ispirato le stazioni ferroviarie della Valle d’Aosta.
Di Silvia Guelpa