Cambogia da visitare. La Cambogia è un Paese magnifico sia dal punto di vista naturalistico che culturale e il suo popolo vi accoglierà con splendidi sorrisi. Qui antico e moderno si fondono. Bellissimi templi e accoglienti città, verdi campagne e spiagge tropicali, troverete senza sforzo la vostra meta ideale.
Il periodo migliore per visitarla, per le temperature non eccessive, va da novembre e febbraio.
Phnom Penh, la capitale da visitare in Cambogia
Phnom Penh, la capitale, è una città che merita di esser visitata e vi sorprenderà piacevolmente. Città affascinante e piena di vita diurna e notturna. Iniziate dalla visita al Royal Palace e alla Pagoda d’argento, passeggiate lungo il Mekong e non perdetevi il tempio di Wat Phnom. Se riuscite a passare nel fine settimana potrete mangiare al mercato notturno, e a fine giornata se avete la possibilità di passare presso lo Stadio Olimpico
potrete partecipare o assistere a delle lezioni di aerobica parecchio divertenti.
Dopo una prima giornata in leggerezza, visitate il Museo del Genocidio Tuol Sieng e i Campi di sterminio di Choeung Ek.
E per alleggerire il cuore dopo esservi immersi in questa triste pagina di storia, un po’ di shopping nel famoso mercato russo.
Kratie città orientale
A Kratie, nella Cambogia orientale, troverete un’atmosfera rilassata e un bel patrimonio architettonico del periodo coloniale francese, ma la ragione principale per visitarla è la possibilità di vedere le Orcelle asiatiche o delfini di Irrawaddy, specie in via d’estinzione. Qui i tramonti sul Mekong vi lasceranno senza fiato.
In Cambogia, da visitare Siem Reap e Angkor Watt con il complesso di templi più grandi al mondo
La caotica Siem Reap è la base di partenza per raggiungere Angkor Watt, ma si è in seguito sviluppata e offre divertimenti per gli amanti sia dell’avventura che della vita notturna. Molto affascinanti i villaggi galleggianti sul lago Tonlé Sap. Angkor Watt è il complesso di templi più grande al mondo ed è spettacolare, impossibile rimanerne delusi. Costruito da re Suryavarman II all’inizio del XII secolo e dedicato alla divinità induista di Vishnu, divenne poi un sito di riferimento della religione Buddista. Simbolo della grandezza e della sofisticata conoscenza della cosmologia, in tempi tanto antichi. dopo la caduta dell’impero Khmer venne fagocitato dalla giungla.
Furono i francesi a riscoprirlo e la fusione tra natura e templi rende il sito ancor più affascinante. Potete noleggiare una bicicletta o un tuk-tuk e in questo caso chiedete al vostro autista di fare il giro contrario a quello usuale, cosi da poter visitare e fotografare i templi senza un eccessivo affollamento. L’alba e il tramonto regalano riflessi sull’acqua indimenticabili.
La Cambogia è un Paese decisamente seducente ma Angkor Watt è da perdere il fiato. Se volete vedere proprio tutto, fermatevi più dei canonici tre giorni. Il sito è sempre aperto dalle 5.00 alle 18.00 con ticket di ingresso per un giorno, tre giorni e sette giorni. Rispettivamente dal costo di
37, 62 o 72 Dollari. Coprire spalle e gambe fino alle ginocchia in segno di rispetto ed evitare schiamazzi è doveroso.
Koh Rong e Koh Rong Samloem. Due isole da visitare in Cambogia tra sabbia bianca e mare
Se cercate sabbia bianca e mare cristallino, queste due isole non vi deluderanno. Koh Rong è la più grande e affittare un motorino è un ottima soluzione per vedere tutto. Meta ideale sia per chi vuole rilassarsi e godere della natura sia per chi preferisce fare party sulla spiaggia e dedicarsi alla
frizzante vita notturna.
Koh Rong Samloem è tanto piccola che si gira tutta a piedi.
La spiaggia più famosa è la Saracen Bay ma consigliamo Paradise Beach o la tranquilla Lazy Beach, perché nella prima la presenza di rifiuti e plastica è massiccia tra un resort e l’altro. Dove sono presenti bungalow l’arenile viene ripulito, ma nei tratti di spiaggia libera la situazione è angosciante.
Sihanukville. Cambogia che si può anche evitare di visitare
Immaginatevi un posto potenzialmente stupendo con lunghe spiagge bianche e un bellissimo mare. Poi pensate a un enorme cantiere cinese di ecomostri, casinò, prostituzione e droghe.
Condite il tutto con tantissimi rifiuti, benvenuti siete a Sihanoukville. Posto da evitare, dalle isole dirigetevi direttamente verso le belle cittadine di Kampot e Kep.
Kampot e Kep da visitare in Cambogia sulle sponde del Mekong
Kampot e Kep, sono due cittadine che sorgono sulle sponde del Mekong e sono famose per la coltivazione del pepe.
L’area rurale intorno alle città è incantevole e anche la visita alle Pepper Farm è parecchio interessante. Verrete accolti con calore e ammaliati dall’irresistibile sorriso delle ragazze Khmer.
Nella Provincia di Kampot si sono trasferiti tutti i cambogiani e gli europei che in passato avevano aperto le loro attività a Sihanukville e che, con l’arrivo dei capitali cinesi, sono stati costretti con le buone ma spesso anche con le cattive ad andarsene. A Kep ci sono anche spiagge molto carine
ma non aspettatevi il mare cristallino delle isole.
Note pratiche
La valuta Cambogiana è parecchio svalutata, il Dollaro è accettato e molto usato, a differenza dell’Euro. I tassi di cambio e le Fee per il pagamento con carta di credito (dove è possibile) sono sempre sfavorevoli. Partire con dei Dollari è una buona idea e vi farà risparmiare parecchio.
Sulle isole di Koh Rong e Koh Rong Samloem troverete spiagge magnifiche e mare cristallino, ma anche moltissime Sand Fly. Una soluzione sono gli olii solari protettivi (non dry), ungetevi come cotolette per non essere punti.
Non ci sono ATM sulle isole e le carte non sono accettate. Se siete arrivati senza contante o lo terminate, recatevi al supermercato nei pressi del molo, li potrete ottenere dollari sia pagando con carta di credito che cambiando euro, ma verrà trattenuto fino all’8%.
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Testo e foto di Manuela Panzeri