Borghi più belli d’Italia. Possenti mura e alte torri che si affacciano su dedali di viuzze lastricate: i borghi più belli d’Italia sono suggestivi e di gran fascino. Sono capaci di riportare il visitatore indietro nei secoli senza l’utilizzo di alcuna macchina del tempo.
Un viaggio tra storia e costumi, modi di vivere ed eventi suggestivi da non perdere. Visitandoli non è difficile immaginarsi nel Medioevo.
Nel marzo del 2001 nasce l’Associazione de I Borghi più belli d’Italia con lo scopo di valorizzare l’immenso patrimonio storico, artistico e culturale presente nei piccoli borghi italiani. L’associazione non si occupa solamente nella promozione turistica, ma anche di tutela, recupero e valorizzazione. Visitare uno dei borghi più belli d’Italia non vuol dire solamente immergersi nella storia, spesso infatti vengono organizzati eventi particolari che possono interessare le fioriture primaverili, i Mercatini di Natale nel periodo dell’Avvento oppure altre manifestazioni specifiche caratteristiche del borgo stesso.
Tra i borghi fioriti più belli d’Italia
In provincia di Biella, Piemonte, si trova un piccolo borgo cinto da mura perfettamente conservato.
Si tratta del Ricetto di Candelo. In realtà non è un borgo convenzionale perché, proprio come dice il suo nome, si tratta di un “receptum” dal latino ricovero, rifugio.
Questo vuol dire che venne utilizzato come deposito per i prodotti agricoli in tempo di pace, ma anche come rifugio temporaneo per la popolazione in tempo di guerra o pericolo. Camminare lentamente lungo le sue vie acciottolate riporta ai tempi del Medioevo. Se poi si decide di visitarlo in primavera in occasione dell’evento “Ricetto in Fiore” lo si può ammirare in una delle sue migliori vesti.
In una piccola frazione di Monzambano, in provincia di Mantova, si trova il borgo di Castellaro Lagusello annoverato sempre tra i più belli d’Italia. Il borgo, ancora oggi cinto da mura, nacque nel 1100-1200 per volere dei nobili Scaligeri che vollero il loro castello proprio in questa località di fronte al particolare laghetto a forma di cuore. Nel 2011 Castellaro Lagusello viene riconosciuto patrimonio dell’Umanità Unesco e denominato anche come ‘Antichi insediamenti sulle Alpi’ grazie ai ritrovamenti archeologici palafitticoli della zona. Nel corso dell’anno, in questo borgo, vengono programmati diversi eventi tra i quali anche la manifestazione “I fiori di Castellaro Lagusello” tra fine aprile ed inizio maggio.
Antichi mestieri e artisti, tra i borghi più belli d’Italia
In Liguria, più precisamente in Val Neva, si trova Castelvecchio di Rocca Barbena: un borgo Bandiera Arancione e tra i Più Belli D’Italia. Sorge su un promontorio a 400 metri sul livello del mare e conserva intatto tutto il suo fascino medievale.
Case fortificate, archi e volte adornano il pittoresco centro storico su cui svetta il castello. All’interno del borgo si trova inoltre il Museo degli antichi mestieri. Una piccola collezione d’antichi attrezzi ospitata presso l’agriturismo Antico Melo. Qui è possibile anche assistere alla raccolta delle olive e alla loro trasformazione in pregiato olio extra vergine.
In Trentino, non distante dall’omonimo lago, sorge Canale di Tenno. Si tratta di un piccolo e ben conservato borgo fatto di casette di pietra e viuzze che si intersecano tra loro, su cui si affacciano stupendi balconi fioriti. Ci troviamo a pochi passi da Riva del Garda, in una posizione sopraelevata a circa 500 metri di altitudine, grazie alla quale è possibile vedere in lontananza proprio le azzurre acque del Benaco. Anche il Borgo Medievale di Canale è annoverato tra i più belli d’Italia.
Per visitare questo paesino è sufficiente perdersi nelle stradine e scovare gli affreschi sui muri, soffermarsi nella piazza centrale per assaporarne la vera essenza.
Da non perdere la “Casa degli Artisti” dedicata al pittore torinese Giacomo Vittone, che visse a Canale di Tenno. Casa aperta agli artisti che qui possono trovare rifugio in cambio di una loro opera realizzata, ispirata dal borgo e la natura che lo circonda.
Borghi più belli d’Italia, tra castelli e fortificazioni
La storia del Borgo di Gradara, nelle Marche in provincia di Pesaro e Urbino, ruota attorno al suo castello. Il castello di Gradara nacque come fortezza militare nel XII secolo per volontà di Pietro e Ridolfo De Grifo e passò alla famiglia Malatesta nel XIII secolo.
E furono proprio i Malatesta a volere una doppia cinta muraria all’interno della quale possiamo ancora oggi vedere case e negozi che paiono fermi nel tempo. E proprio una passeggiata su quelle possenti mura così come una visita alla Rocca sono due attività da non perdere.
La città di Venosa si trova nella provincia di Potenza in Basilicata ed è anch’essa annoverata tra i Borghi più belli d’Italia.
Deve la sua grande fama alla nascita di un famoso personaggio: il poeta latino Orazio. Il borgo di origine romane venne poi dotato di un castello negli anni del Medioevo, il quale venne circondato da fossato difensivo, con ponte levatoio all’ingresso e possenti torri cilindriche. Da vedere anche il parco Archeologico con le terme romane, i resti di domus (le case romane) e l’anfiteatro.
Un alto monte che si affaccia sul Mar Mediterraneo e le meravigliose saline di Trapani. Erice si trova proprio qui. Questo borgo siciliano tra i più belli d’Italia conserva intatte antiche mura di fortificazione lunghe ben 700 metri ed una pianta triangolare ancora oggi ben definita. La visita ad Erice è resa più semplice dalla passeggiata a tappe che permette al visitatore di seguire in ordine progressivo i 19 punti sosta in cui si trovano le maggiori attrazioni.
Tra queste anche il Castello di Erice detto di Pepoli e Venere.
di Silvia Guelpa