L’Italia ha molto da offrire al turismo itinerante: città d’arte, borghi storici, bellezza naturalistiche.
Dal Piemonte alla Sicilia è un susseguirsi di cittadine e località inserite all’interno di circuiti come “Comune Fiorito”, paesi a “Bandiera Arancione”, “Borghi più belli d’Italia” e “Paesi dipinti”.
Saranno anche camper friendly?
Fortunatamente il nostro bel paese è sempre più aperto ed orientato al turismo itinerante.
Infatti i dati dei primi mesi del 2023 parlano di un incremento delle prenotazioni per le vacanze outdoor del 10-15%.
Un trend che segue una curva crescente da alcuni anni, specialmente post pandemia.
I borghi amici dei camperisti
I borghi amici dei camperisti sono dunque un numero sempre maggiore, il che rappresenta un’ottima occasione per i viaggiatori amanti della storia e del turismo itinerante.
Avigliana. Borghi in camper
Il centro storico medievale, il castello, i due laghi ed il Parco Naturale sono le principali attrazioni di Avigliana.
Ci troviamo in Piemonte, nella provincia di Torino, non distanti da un’altra grande attrazione: la Sacra di San Michele, un’abbazia arroccata sul monte costruita nel XII secolo in corrispondenza di un antico castrum romano.
Avigliana è inserita nel circuito dei Borghi Fioriti, ma soprattutto offre una comoda area sosta camper non distante dai laghi e dal centro storico.
Gressoney-Saint-Jean. Borghi in camper
Ci spostiamo in Valle d’Aosta e più precisamente a Gressoney-Saint-Jean, altro Borgo Fiorito amico dei camperisti.
Qui si trova un’area sosta comunale all’inizio del paese ed anche un comodo campeggio sulle sponde del torrente Lys.
A Gressoney-Saint-Jean ci sono diverse attrattive, come per esempio Castel Savoia, il castello della Regina Margherita, uno dei molteplici della regione, ma trai più belli.
Inoltre il paese è vicinissimo alle piste, il che lo rende ottimo durante la stagione sciistica.
In estate, invece, via libera a numerose passeggiate.
Arco di Trento. Borghi in camper
L’ambiente naturale in cui Arco di Trento è collocata è davvero unico. La vegetazione e le piante esotiche è sempreverdi sono la testimonianza di un clima mite grazie alla vicinanza del Lago di Garda.
I giardini centrali ornati da alberi e arbusti di oltre 200 specie e varietà botaniche lo fanno rientrare a pieno titolo nel circuito dei Comuni Fioriti d’Italia.
E non è tutto perché ad osservare dall’alto di una collina il paese sottostante c’è il castello, oggi visitabile.
In particolare da non perdere la Torre Renghera, dalla quale si gode di una splendida vista a 360° gradi.
Per gli amici camperisti, invece, due comode aree sosta in paese ed anche un campeggio aperto in estate.
Pitigliano. Borghi in camper
Pitigliano è situato in Toscana a 313 metri sul livello del mare su un piccolo promontorio e suggestiva bellezza, delimitato da Valli verdissime per chi corse dai fiumi Lente e Meleta.
Già conosciuto al tempo degli Etruschi, in epoca romana divenne prefettura e portava il nome di Statonia.
Il nome Pitigliano sembra invece derivare dalla Gens Petilia, un importante famiglia Romana che dette il proprio nome diverse località.
Un’altra antica leggenda narra invece che la fondazione della città sarebbe avvenuta per mano di due romani: Petilio e Celiano punto dalla fusione dei loro nomi sarebbe derivato Pitigliano.
Onomastico a parte, Pitigliano è annoverato sia tra i Borghi più belli d’Italia che i Paesi a Bandiera Arancione e persino Comune Fiorito.
Da non perdere, oltre ad una passeggiata nel suo centro storico, ci sono il Museo civico archeologico della civiltà Etrusca e quello all’aperto Alberto Manzi, poi il Museo Ebraico, la sinagoga e il ghetto e la Via delle Cave.
Per tutti i camperisti, a disposizione una comoda area comunale vicina al centro.
Corinaldo. Borghi in camper
Le Marche sono una regione davvero camper friendly, con un numero importante di aree sosta disponibili per il turismo itinerante.
Quali sono dunque i borghi amici dei camperisti?
Troviamo Cingoli, Sarnano, Treia, Urbisaglia in provincia di Macerata, e poi ancora Grottammare (Ascoli Piceno), Macerata Feltria (Pesaro Urbino) e Servigliano (Fermo), per citarne alcuni.
Genga, Offagna e Corinaldo si trovano in provincia di Ancona E quest’ultimo in particolare fa parte sia dei Borghi più belli d’Italia che paesi a Bandiera Arancione.
Cinto da possenti mura risalenti al XVI secolo, Corinaldo è sicuramente una tappa da considerare.
Camerota. Borghi in camper
Proseguendo verso sud, in direzione Basilicata, troviamo il borgo di Camerota, che sorge sua una pittoresca collina, non distante dal mare.
Il comune si divide in quattro centri urbani: Camerota, Marina di Camerota, Licusati e Lentiscosa.
La natura che circonda il paese è verde grazie alle fresche sorgenti che rigano La Vallata.
In questo borgo, che fa parte del circuito Comuni Fioriti, il tempo sembra essersi fermato: le sue viuzze strette tortuose sormontate da archi, rendono ancora oggi attuale la vita di un’epoca passata.
Da non perdere il Castello Marchesale ed il castello dè Montelmo, la chiesa di San Nicola di Bari, quella di Santa Rosalia e quella di Santa Maria dei Martiri.
Inoltre una sosta al mare è d’obbligo: Cala Bianca e Baia Infreschi accolgono i visitatori.
Cefalù. Borghi in camper
In Sicilia si trovano paesi di rara bellezza ed uno fra questi è sicuramente Cefalù.
Annoverato tra i Borghi Più Belli d’Italia, Cefalù venne fondato dai greci con il nome di Kephaloidion (da kefalè, che significa testa).
Con la conquista da parte dei romani, il nome mutò in Chephaloedium, che richiama comunque la strana forma “a testa” del promontorio della Rocca.
Da non perdere a Cefalù ci sono: la rocca dove si trovano i resti del tempio protostorico di Diana e i ruderi di un castello medievale del XII secolo d.C.
Tornando in città, invece, da ammirare sicuramente la cattedrale normanna, costruita nel XII secolo, dalla forma simile ad una fortezza con due alte torri gemelle, al suo interno elaborati mosaici bizantini.
Posada. Borghi in camper
Altra isola, nuove bellezze.
Anche la Sardegna regala, infatti, delle perle da esplorare e soprattutto che siano amiche del turismo itinerante.
Ne sono un esempio Bosa (in provincia di Oristano), Carloforte (in provincia di Carbonaia-Iglesias), Oliena, Orgosolo e Posada (in provincia di Nuoro).
Posada, in particolare, si trova sulla Costa Orientale, arroccata in cima d una rupe calcarea.
Il paese è sovrastato dai ruderi del Castello della Fava, costruito nel XII secolo dai giudici di Gallura.
Il borgo conserva la struttura medievale con stretti vicoli tortuosi collegai tra loro da scalinate, archi e piccole piazze.
Da visitare nei dintorni, anche il Lago di Posada, circondato da pinete, uno dei tanti bacini artificiali dell’isola.
Di Silvia Guelpa
INDIRIZZI:
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