L’Uganda è la perla dell’Africa un paese con fantastici scenari naturali e con un ricco mosaico di popoli e di culture. Viaggiare attraverso questi luoghi vuol dire essere catturati dalla bellezza e dalla gentilezza e dall’accoglienza amichevole della gente. Il Turismo in Uganda si basa soprattutto sul concetto di ecoturismo e l’obiettivo principale è posto su un uso sostenibile delle attrazioni naturali e culturali che sono alla base del turismo del paese. Altro splendido Paese da visitare è il Ruanda. In Ruanda, vent’anni dopo il genocidio che fece quasi un milione di vittime soprattutto tra i Tutsi (tutto iniziò il 6 aprile 1994 )ora regna la pace. Le donne ricoprono la maggior parte dei ruoli amministrativi e politici, il 95 per cento degli abitanti ha l’assicurazione medica, almeno un milione di poveri è stato sollevato fuori dalla povertà. Le maggiori esportazioni in Ruanda sono il caffé, il tè, lo stagno, la cassiterite e il piretro. Il caffé costituisce più del 50% del valore totale delle esportazioni, mentre il tè di montagna è considerato uno dei migliori del mondo. Uganda e Ruanda : un’accoppiata vincente per ogni turista.
L’Uganda ha dieci parchi nazionali che offrono una varietà di attrazioni e attività. Questo rende il paese una destinazione per tutte le aspettative di avventura. I parchi nazionali sono ricchi di flora e fauna con alcune specie endemiche di uccelli, animali selvatici, farfalle, vita acquatica e vegetazione. Le foreste in Uganda sono gestite principalmente dall’Autorità forestale nazionale (NFA), insieme ad altre parti interessate, come il Ministero di acqua e ambiente, National Environment Management Authority (NEMA) e Il Ministero del Turismo, della fauna selvatica e del Patrimonio (MTWH) tra gli altri. Durante il viaggio che il T.O. “Azonzotravel” ha organizzato per visitare questi due paesi, ci si potrà immergere veramente con tutti i sensi.In Uganda si visitano le Murchison Falls sul Grande Nilo Bianco. Le cascate hanno un salto di 43 metri che interrompe il Nilo Vittoria e che ospita l’omonimo parco nazionale, interessante per le bellezze paesaggistiche e per la presenza di numerosi animali d’acqua come ippopotami, coccodrilli e bufali, nonche’ innumerevoli specie di uccelli: questa destinazione e’ infatti particolarmente interessante anche per gli ornitologi che praticano il birdwatch. Un altro punto fermo del viaggio è la passeggiata all’interno della Riserva di Ziwa, un’area naturale protetta in Uganda entrata in attività nel 2005 e gestita da una ONG Attualmente lo Ziwa Rhino Sanctuary è l’unica area dell’Uganda a ospitare rinoceronti allo stato selvatico. Si avrà quindi modo di ammirare questi enormi mammiferi nel loro habitat naturale. Si potrà camminare al fianco di questi enormi mammiferi.. Dopo Fort Portal, con la regione dei laghi craterici Kasenda e la foresta del Parco Nazionale di Kibale dove vivono numerosi scimpanzé, si giunge poi al Parco Nazionale Queen Elizabeth, uno degli ecosistemi più vari di tutta l’Africa, con la zona meridionale di Ishasha famosa per i leoni che sono soliti arrampicarsi sugli alberi. Un safari al parco nazionale di Isasha e Queen Elizabeth, nell’ Uganda occidentale, permette di tuffarsi nella piena savana africana dominata da prati sconfinati, alberi di acacia e maesose euphorbia a candelabro.
Si continua con la foresta tropicale di Bwindi Impenetrabile, patrimonio dell’Unesco dal 1994, fino a raggiungere il confine con il Ruanda, dove si trova il Parco dei Vulc
ani, habitat naturale dei gorilla di montagna. Si percorre il tragitto fino al vecchio centro Karisoke, che negli anni Settanta e Ottanta fu il punto di riferimento per tutti gli studi sui gorilla. Si visitano le tombe dei gorilla di montagna uccisi dai bracconieri, tra cui Digit, la cui uccisione a fine anni Settanta provocò grandi reazioni di protesta in tutto il mondo e il cui sacrificio ha anche posto le basi per il grande lavoro di conservazione della specie. Sempre nello stesso luogo si trova la tomba di Dian Fossey la primatologa americana autrice del libro “Gorilla nella nebbia”. Al termine della camminata si rientra in hotel per rinfrescarsi e successivo trasferimento all’aeroporto di Kigali in tempo per imbarcarsi sul volo serale di rientro in Italia. Questo splendido viaggio dura dieci giorni e l’unica partenza dall’Italia è il giorno 27 dicembre 2014 con rientro il 5 gennaio 2015 La quota è di 3.100 euro a persona in camera doppia. Non resta che prepararsi a questa splendida avventura!
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Maria Rosaria Talarico
