Barcellona, capitale della Catalogna e seconda città della Spagna, dopo la capitale Madrid, è sicuramente una città da visitare almeno una volta nella vita.
Come scoprire i vari punti d’interesse in città?
Semplicemente grazie a un itinerario a piedi, usufruendo del metrò per alcuni spostamenti che altrimenti sarebbero troppo lunghi. I mezzi pubblici permettono di ottimizzare i tempi e visitare in giornata i maggiori punti d’interesse della città.
Come raggiungere Barcellona
Vediamo prima di tutto come raggiungere Barcellona prima di partire alla sua scoperta.
L’aeroporto principale della città è E Prat che si trova a 10 km a sud-ovest dal centro della città. Qui volano diverse compagnie aeree di linea, come Iberia, la compagnia aerea di bandiera, e low-cost.
Inoltre a circa 70 km di distanza da Barcellona di trova la città di Girona, nella quale si trova un altro aeroporto sul quale volano diverse compagnie low-cost come per esempio Ryanair.
In questo caso, una volta atterrati con il proprio volo è poi necessario raggiungere il centro servendosi dei mezzi pubblici: ci sono diversi autobus che collegano Girona al centro di Barcellona.
Un’alternativa al volo, è scegliere un treno. Ci sono diversi treni diretti internazionali per Barcellona da diverse città europee come Parigi, Ginevra, Zurigo ed anche Milano. La compagnia ferroviaria spagnola è la RENFE.
Itinerario a piedi nella capitale della Catalogna
Ed ora tutti pronti per partire alla scoperta della città grazie ad un itinerario a piedi.
Come anticipato, sarà necessario usufruire anche della linea metropolitana per alcuni spostamenti al fine di ottimizzare i tempi.
Un suggerimento: se non avete proprio voglia di camminare e spostarvi a piedi e metrò, ma comunque l’obiettivo è quello di scoprire Barcellona in un giorno, potete approfittare dei tanti Tour in bus Hop-on Hop-off. Questi particolari autobus turistici compiono itinerari specifici, ma soprattutto permetto di salire e scendere nelle tappe intermedie lungo il percorso e poi risalire sul successivo pullman solo dopo aver esplorato la zona.
Itinerario della mattina
Iniziamo ad esplorare la città partendo dal Barrì Gotic.
Si tratta della città vecchia nella quale si trova la Cattedrale di Barcellona, un meraviglioso edificio del XIV secolo dalla forte impronta gotica.
In questa zona, il consiglio è quello di perdersi nei vicoli e viuzze lastricati che si intrecciano tra di loro.
Una tappa però è da non perdere: i ruderi romani sotterranei, annoverati tra i più estesi al mondo. L’accesso avviene dal palazzo che ospita il Museo d’Història de la Ciutat e l’uscita è presso Palau Reial.
Conclusa questa parte di visita, è giunto il momento di dirigersi verso il Parc de la Ciutadella che si trova tra la Città Vecchia e la Villa Olimpica.
All’interno di questo parco si trovano: un laghetto navigabile, diverse statue compresa un’imponente fontana realizzata da Josep Fontseré e Antoni Gaudì, uno zoo e due musei dedicati rispettivamente alla geologia ed alla zoologia.
Tra l’altro questo parco si presta sicuramente ad una pausa pic-nic per l’ora di pranzo.
Barcellona in un giorno: itinerario del pomeriggio
Dopo essersi riposati e rifocillati, è ora il momento di dirigersi verso l’Arc de Triomf, eretto nel 1888 in occasione dell’Esposizione Universale che ha avuto luogo proprio nel Parc de la Ciutadella.
Da qui si può usufruire del metrò per raggiungere il simbolo della città: la Sagrada Familia, il capolavoro incompiuto di Gaudì che domina il quartiere dell’Eixample. Si tratta di una cattedrale davvero originale, ricca di simbolismi legati alla natura. Il consiglio, tempo a disposizione permettendo, è quello di visitarla anche internamente e persino salire sulle sue alte guglie.
Un suggerimento ancora: volete scattare la più bella foto della Sagrada Familia in tutta tranquillità?
Facilissimo: attraversate la strada e dirigetevi verso il piccolo parco con laghetto, da qui si gode si una vista spettacolare, ottima per scattare una foto!
Terminata la visita, con foto annesse, alla cattedrale, è bene proseguire la scoperta del quartiere dell’Eixample.
Infatti è qui che si trova la famosa Casa Milà, caratterizzata dalla facciata a “movimento d’onda” sulla quale troneggiano camini e aperture simili a sculture astratte.
E non è tutto: sempre in questo quartiere meritano una visita Casa Batlò, Casa Amattler, Casa Lleò Morera e Illa de la Discòrdia.
Una curiosità: Barcellona conta più edifici “Art Nouveau” di qualsiasi città al mondo.
Barcellona in un giorno: itinerario della sera
Altro simbolo della città che di certo non può mancare è una passeggiata lungo la Rambla, la via più famosa di Barcellona, animata giorno e notte.
Per raggiungerla, il consiglio è quello di approfittare ancora una volta della linea metropolitana.
Lungo la Rambla si possono ammirare edifici signorili, ma soprattutto è possibile fare shopping nei tantissimi negozi presenti.
Il consiglio è di spingersi lungo la Rambla fino al mare dove potrete trovare anche la Colonna alta 60 metri sulla quale svetta la statua di Cristoforo Colombo che indica con la propria mano il Nuovo Mondo.
E per finire, visto l’alto numero di bar e ristoranti nella zona, si può concludere la giornata cenando in uno di questi gustando una gustosa paella.
Un qualcosa in più: alcuni locali, previa prenotazione, offrono la possibilità di godersi uno spettacolo di flamenco durante a cena... perché non approfittarne?
Barcellona in un giorno: cosa ci siamo persi
Sicuramente un solo giorno a Barcellona non basta per scoprirne ogni angolino caratteristico, ma è sufficiente per apprezzare la sua bellezza e particolarità.
Se si avessero più giorni a disposizione, sarebbe ovviamente possibile ampliare il proprio tour e scoprire altre meraviglie.
Un esempio?
Sicuramente da non perdere è il Castello di Montjuic, un’imponente fortezza de XVII secolo situata in cima all’omonima collina.
Oltre a visitare il castello, da qui si gode di una splendida vista panoramica sulla città e sul porto.
Altro suggerimento è quello di inserire nel proprio itinerario il famoso Parc Guell, situato a nord della città sul versante meridionale del Monte Carmelo.
Si tratta di un parco pubblico famoso per i suoi mosaici creati dall’artista Gaudì.
E per finire, volendo spingere ancora oltre, merita sicuramente una visita Montserrat ed il suo Monastero, posizionato a 1236 metri d’altezza ed abitato dai monaci benedettini.
Per raggiungerlo è possibile usufruire della linea ferroviaria storica a cremagliera ed al suo interno si può ammirare la Vergine Moreneta (la Madonna Nera di Montserrat).
di Silvia Guelpa
