Valtellina, pixabay

Valtellina nascosta, 15 mete insolite da scoprire con web app.
Viaggiare “come un abitante del posto” per vivere una destinazione attraverso gli occhi e le abitudini dei suoi residenti. Questo è il nuovo trend del turismo per il 2024, scelto da chi desidera entrare in contatto con la vera essenza dei luoghi visitati.
Più di 7 italiani su 10 ritengono importante cercare destinazioni o esperienze poco conosciute, lontane dalle mete più frequentate, durante le vacanze.

Lo rivela una ricerca internazionale condotta da Doxa per il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina.
Ed è proprio il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, su questa nuova idea di viaggio, che crea  la campagna “Valtellina nascosta”. Spin-off della campagna “Destinazione Bresaola”,
Grazia ad essa  invita i viaggiatori a scoprire l’anima autentica della Valtellina attraverso mete, luoghi del cuore, tradizioni e bellezze ancora tutte da scoprire.

A proposito della Web App Valtellina nascosta

Valtellina bresaola

Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina ha creato quindi “Valtellina nascosta”. Una web app dedicata al turismo sostenibile che raccoglie 15 luoghi segreti, offrendo una visione inedita della Valtellina.

Questi luoghi sono legati a storie di cibo, benessere, tradizione e abilità artigianale.
La campagna include anche 21 “Bresaola Experience” point, ovvero 21 locali con una forte identità locale. Qui, il 2° e il 4° weekend del mese (da giugno a settembre), è possibile degustare la Bresaola della Valtellina IGP con aperitivi locali. E ovviamente condividerli e taggarli con #Destinazionebresaola.

L’iniziativa offre un’esperienza emozionale che coinvolge tutti i sensi, grazie a testi, immagini e audioguide originali. Le destinazioni della guida sono state scelte in parte in base alle preferenze dei valtellinesi, con l’aiuto di Rossana Pelliccioni, storica dell’arte ed esperta del territorio. E infine validate da APF Valtellina – Azienda di Promozione e Formazione della Valtellina, principale realtà turistica della zona.

Valtellina nascosta: come funziona

Valtellina nascosta

“Valtellina nascosta” offre una mappa interattiva che permette di accedere tramite QR code alle coordinate dei 15 luoghi da scoprire con tutti i sensi. Gli utenti potranno inoltre ascoltare storie e curiosità sui luoghi attraverso il podcast “Storie segrete”. 15 audioguide originali con una voce narrante che inviterà infine a esplorare i luoghi e a provare sensazioni nuove attivando i sensi.
Inoltre, la web app contiene le 15 regole d’oro per gustare e abbinare al meglio la Bresaola della Valtellina IGP. “

Valtellina nascosta” è anche disponibile come cartina pieghevole, distribuita presso i principali infopoint turistici del territorio e nei “Bresaola Experience Point”. Oltre che scaricabile in formato digitale dal sito del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina.

15 luoghi di “Valtellina nascosta”

Valtellina nascosta

Un breve focus su tutti i 15 luoghi di Valtellina Nascosta che si possono esplorare ed approfondire grazie all’app.
Savogno è un piccolo centro abitato nel comune di Piuro, accessibile solo a piedi tramite una storica mulattiera di 2886 gradini. Abitato fino agli anni ’60, è ora quasi disabitato.
Valchiavenna con i suoi Crotti, cantine naturali dove si gustano cucina tipica e si stagionano salumi e formaggi, attraversate dalla corrente d’aria Sorel.
Novate Mezzola con il Tempietto di San Fedelino, gioiello dell’arte romanica, con anche preziosi affreschi.

E ancora la Riserva naturale Pian di Spagna e lago di Mezzola. Area naturale protetta ricca di biodiversità, habitat per numerose specie di uccelli.
Valgerola con la Casa dell’Homo Selvadego con affresco di un essere antropomorfo.
Caiolo con la Chiesa di San Vittore, situata tra i boschi delle Alpi Orobiche, raggiungibile tramite una mulattiera.
Sondrio: da vedere Via dei Palazzi, percorso storico che attraversa Sondrio.
Valmalenco con la Miniera museo della Bagnada, patrimonio culturale con diversi livelli visitabili.
Montagna in Valtellina con la Torre di Mancapane, immersa nella vegetazione.

Non manca Ponte in Valtellina, borgo con antiche vie acciottolate e osservatorio astronomico.
Teglio con la Chiesa di San Pietro con affreschi tardo trecenteschi.
Tirano: da percorrere l’itinerario degli antichi sentieri del contrabbando tra vigneti e borghi.
Grosio, borgo con tradizioni artistiche e storiche, famoso per i costumi tipici delle donne.
Il Passo dello Stelvio con le trincee della Guerra Bianca, rete di sentieri e fortificazioni a oltre 3000 metri di quota.
E infine le Dighe di Cancano con la Chiesa di S. Erasmo, smontata e ricostruita per l’innalzamento della diga.

Di Silvia Guelpa

Consorzio bresaola

INFORMAZIONI

https://www.bresaolavaltellina.it

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