Operaestate n. 37: un lungo viaggio e insieme una rinascita ogni estate, sempre a ricercare il nuovo per i suoi tanti pubblici e per tutte le comunità che lo accolgono.
Viaggio, rivelazione, rinascita sono le parole guida di questa nuova edizione, sintesi di un progettare permanente: tra residenze, progetti europei, di formazione, di welfare culturale. Una sintesi che si presenta tra luglio e settembre, a Bassano e in tutta la Pedemontana Veneta in danza, teatro e musica, spesso tra loro intrecciati, coltivando innovazione e tradizione, esaltando paesaggi, storia, arte e gusto di una terra tutta da scoprire.
Tra i nomi più attesi della danza (tra i 150 eventi dal vivo) la prima nazionale de la Compagnie Virginie Brunelle dal Quèbec (20/7) in “Plomb”, dove l’affermata coreografa canadese si riconosce per le performances atletiche e per il vocabolario classico decostruito in ritmi scattanti.
Grande evento in prima naizonale il 22/7: dopo oltre 15 anni ritorna in Italia la più antica e importante compagnia di danza contemporanea inglese: Rambert Dance Company con le coreografie di Merce Cunningham e la musica eseguita dal vivo da Philip Selway di RadioHead per “Events”.
Ma anche l’italianissimo Balletto di Roma con il nuovissimo “BOLERO–Trip-tic of contemporary choreography” (25/7), un trittico coreografico di tre giovani autrici. Sulle musiche di Debussy: Giorgia Nardin con L’Après-midi d’un Faune e Chiara Frigo con la Suite Bergamasque, insieme a Francesca Pennini con un nuovo Bolero sulle note di Ravel.
Il teatro ha un focus sulla commedia dell’arte a partire dalla nuova produzione del Teatro Stabile Veneto: “Arlecchino Furioso” di Stivalaccio Teatro, prosegueondo con autori come
Goldoni e Basile che trovano nuova linfa nell’interpretazione di artisti contemporanei come Tindaro Granata e Emma Dante rispettivamente a Bassano con: “La locandiera” (6/8) e “La Scortecata” (3/8) da “Lo cunto de li cunti” e poi nomi amati dal grande pubblico come Marco Paolini, con “Tecno-Filò” ambientato alla Tagliata della Scala a Primolano di Cismon del Grappa ; o Alessio Boni che interpreta la poesia di Alda Merini nel “Canto degli esclusi”.
Novità dell’edizione 2017 le passeggiate teatrali, commissionate dal festival per esaltare il paesaggio , così il pubblico si muoverà tra le colline di Molvena, o di Mussolente, o tra i terrazzamenti di Valstanga, alla ricerca di viste mozzafiato e storie narrate.
Programma denso anche per la musica dove il Festival ha intessuto collaborazioni e progetti per la formazione dei giovani artisti, la loro presentazione, il loro sostegno. Due speciali concerti sinfonici avranno come protagoniste le orchestre giovanili d’Europa e d’Asia: il primo è “Tamburi di pace Atto III – Appia e le altre” con Paolo Rumiz voce narrante e l’European Spirit Youth Orchestra (2/8), il secondo appuntamento (19/8) è con l’Asian Youth Symphonyy Orchestra: oltre 100 musicisti selezionati tra i migliori dell’Asia Orientale e del Sud-est Asiatico, in musiche di Strauss, Beethoven e Mahler.
Infine B.motion ( 22 agosto – 5 settembre con altre 40 spettacoli) festival nel festival che accoglie una selezione eccellente della nuova scena nazionale e internazionale, nella danza, nel teatro e da quest’anno anche nella musica. Bmotion non sono spettacoli , anche programmi formativi con la Summer School con ben 5 percorsi modulati per competenze, età, obiettivi; e i programmi di audience development, sui quali il festival è molto impegnato in ricerca e in azioni.
Il programma completo su www.operaestate.it