OLANDA: UN TOUR A SUD DI AMSTERDAM
DA GOUDA A LEIDEN: BORGHI STORICI, PEDALATE IN CAMPAGNA GITE IN BATTELLO E ACQUISTI GOURMET
di Maria Broletti Dal Lago
Una città, un formaggio
Parli di Gouda, a sud di Amsterdam e ti viene subito in mente il formaggio. Ma questa graziosa cittadina a meno di un’ora da Amsterdam, tra Rotterdam e Utrecht, offre anche altro. Tipiche casette a due piani affacciate su canali e un bel centro storico che si dipana dalla piazza principale. Qui spicca la Town Hall, il Municipio, dalle finestre con infissi bianchi e rossi e il Goudse Waag, lo splendido edificio della pesa che ospita il museo del formaggio e dell’artigianato con annesso un piccolo shop dove acquistare souvenir tra cui pipe d’argilla e candele artigianali. Sulla piazza tutti i giovedì si svolge il mercato dei contadini produttori di formaggi mentre al mercoledi c’è quello del brocantage: più di una cinquantina di bancarelle di rigattieri. L’occasione giusta per scovare a buon prezzo qualche vecchio giocattolo di latta, un accessorio per la casa, bicchieri di vetro e bjoux vintage.
A spasso tra zona pedonale e stradine piene di fascino
Tra gli hot spot di Gouda c’è anche la St. Janskerk, la chiesa dedicata a San Giovanni Battista con la navata centrale più lunga d’Olanda e le vetrate policrome patrimonio Unesco, provenienti dai monasteri fatti chiudere dopo la riforma protestante. Piacevole passeggiare lungo la zona pedonale e nelle stradine che si snodano del corso principale dove si affacciano locali e botteghe gourmet. Come il Kaaswinkeltje dove fare scorta di formaggio Gouda declinato in una trentina di gusti (cumino, basilico, curcuma, pesto rosso tanto per citarne alcuni), (kaaswinkeltjie.com) e la pasticceria Van den Berg/Van Vlietalle che da sei generazioni sfruttando le vecchie ricette di famiglia, sforna le stroopwafel, cialde ripiene di sciroppo al caramello (siropwafel.nl). Poi si va a cena a De Lichtfabriek, un’ex fabbrica di lampade trasformata in un locale in stile contemporaneo con selezione di birre e cucina fusion.Chi invece vuole immergersi in un paesaggio bucolico può inforcare una bicicletta e pedalare attraversando la Cheese Valley.
Un tour nella natura
Un tour rilassato poco fuori città lungo piste ciclabili che corrono tra pascoli, campi punteggiati da mulini e canali, facendo tappa nelle varie fattorie di Krimpenerwaard dove assistere alla produzione di formaggio e poi assaggiarlo. Una tappa consigliata? A Steinsedijk a De Twee Hoeven, dove, su prenotazione, si può gustare una succulenta fonduta di formaggio accompagnata da verdure croccanti e pane nero fatto in casa (detweehoeven.nl). Per dormire il Best Western City Hotel Gouda garantisce sonni tranquilli e un’ottima prima colazione.
Nel tempio della lavorazione dell’argento
Schoonhaven, la città dalle porte fortificate seicentesche conosciuta per la lavorazione dell’argento,non è lontana. Vale la pena di trascorrevi qualche ora visitando anzitutto il Zilver Museum che quest’anno festeggia il suo quarantesimo anniversario.
Tra sontuose apparecchiature e fine porcellana
Oltre all’esposizione permanente interattiva dove si scoprono le numerose sfaccettature dell’argento,al piano superiore sono allestite alcune tavole con suntuose apparecchiature in argento e piatti di finissima porcellana. La zona pedonale si sviluppa attorno alla Oude Haven, la via principale animata da negozietti e ristorantini. Un indirizzo sicuro? Il Crabbetje, ristorante famoso per i suoi crostacei e cucina di mare da oltre 25 anni (visrestaurantcrabbetje.nl).
Una città nel nome di Rembrandt
Allegra atmosfera universitaria a Leiden città natale di Rembrant, visto che il quinto della sua popolazione è costituito da studenti. In attesa di festeggiare il prossimo anno il 350esimo anniversario del famoso pittore, a giugno è stata inaugurato The Young Rembrandt Studio dove l’artista imparò a dipingere sotto la guida del suo maestro Jacob van Swanenburgh. Si tratta di un piccolo museo audiovisivo che percorre le tappe della vita e della sua carriera fino al trasferimento a Amsterdam. Il Rapenburggracht il canale principale che l’attraversa è a solo undici km dal mare. Piacevole percorrerlo in battello con un tour organizzato passando sotto bassi ponti, mentre da entrambi i lati sfilano graziose houseboat e abitazioni del 16° e 17° secolo (rederijrembrantg.nl).
L’Osservatorio più antico al mondo
Lungo il percorso si costeggia anche il Parco che offre un’ampia pista ciclabile e l’Hortus Botanicus, il più antico giardino d’Olanda fondato a metà del 500 da Carolus Clesius. Da visitare senz’altro. Qui è stato introdotto il primo tulipano portato dalla Turchia dall’ambasciatore d’Austria. L’Orto Botanico era stato concepito inizialmente per permettere agli studenti dell’attigua Università (dono di Guglielmo d’Orange agli abitanti che avevano difeso la città durante la guerra con la Spagna) di conoscere erbe e piante per poi utilizzarle al meglio. E qui nel 1633 è stato costruito anche l’Osservatorio, il più antico al mondo e l’ Academiegebow, l’Accademia, sede storica dell’Università in un convento del XV secolo. E se nel frattempo vi è venuto un certo languorino niente di meglio dei tramezzini sfiziosi della Bakery Van Maanen, panetteria-pasticceria. Per dormire invece si consiglia (ma anche per cene raffinate su prenotazione) il boutique hotel Van Leyden: una manciata di camere eleganti e letti a baldacchino. E un roof top dove prendere un aperitivo con vista sui tetti della città (boutiquehotelsvanleyden.nl).