Excellence is an attitude

Non solo un modo di dire

di Maria Luisa Bonivento

Il Viaggiatore Magazine - Calici di vino

Il Viaggiatore Magazine – Calici di vino

Dalla terra le soluzioni alla crisi

“Excellence is an attitude” è il motto che accomuna il Wine Hunter Helmut Köcher e Oscar Farinetti, patron di Eataly, due grandi visionari con i piedi ben piantati per terra.
Dalla terra per entrambi nascono le soluzioni ai momenti di crisi più o meno gravi e profonde che attanagliano l’Italia. L’occasione per ascoltare dalla loro viva voce l’opinione sul panorama della nostra produzione e del suo impatto nel mondo è stata la conferenza stampa tenuta nel Centro Congressi di EATALY MILANO SMERALDO. Qui il determinato e fantasioso fondatore del Merano  WineFestival ha presentato l’organizzazione e le attività food&wine del GOURMET’S INTERNATIONAL SRL in programma nel 2018 sia in Italia che all’estero. Temi chiave le sue creazioni, i WineHunter Events, The WineHunter Award e il Merano Wine Festival, la cui 27esima edizione si terrà dal 9 al 13 novembre, tutto all’insegna di Education, Innovation e Communication, per usare il linguaggio del pubblico internazionale cui il progetto è rivolto. Molto importante è l’Education, ovvero la formazione, svolta dalla WineHunter Academy con un alto numero di progetti di aggiornamento e corsi di gastronomia, gestiti spesso in collaborazione  con università italiane, e finanziati dal Fondo Sociale Europeo FSE. L’Innovazione riguarda sia il campo della Sostenibilità in relazione con vino e food, sia l’ evoluzione tecnologica che si avvale di simulazioni della realtà virtuale in grado di comunicare sensazioni e suoni legati a tutte le fasi della lavorazione del vino.

Il Viaggiatore Magazine - The Wine Hunter a EATALY

Il Viaggiatore Magazine – The Wine Hunter a EATALY

Oltre all’impegno quotidiano ci vuole armonia

Impegno quotidiano è l’educare alla cultura del vino, in un percorso di narrazione che lo fa entrare nell’area dei desideri. E’ percependone le caratteristiche che ci s’innamora dei  gusti originari. “Abbiamo grande biodiversità e ricchezza di terroirs e negli ultimi vent’anni abbiamo capito che il vino si fa in campagna, afferma Farinetti, più che in cantina. Il grande enologo è quello che rovina di meno. Il 2/3 dei cittadini del mondo non beve vino e questo è un grande mercato da conquistare, raccontando la verità con spiegazioni corrette, in un’opera di proselitismo, perché in ogni imprenditore ci deve essere un po’ di spirito missionario. Nessuno di noi ha deciso di essere italiano ma siamo stati fortunati a nascere in Italia. Abbiamo il più grande patrimonio artistico al mondo, siamo il paese d’Europa che ha il maggior numero di aziende biologiche e biodinamiche e che ha meno frodi alimentari perché abbiamo le fabbriche più pulite e i ristoranti più puliti, abbiamo il più basso residuo chimico nella terra che è la più pulita al mondo. Siamo un paese straordinario. Il mio sogno è che i giovani si buttino nell’agricoltura – in realtà hanno delle vocazioni pazzesche – prendano terreni a pochi soldi e decidano di coltivarci grani antichi, biologici, o specialità locali, asparagi se sono a Bassano del Grappa o carote a Polignano a Mare. Siamo non solo amati nel mondo, ma siamo molto stimati per tutta una serie di fattori, ma ci vuole armonia, dobbiamo smettere di insultarci, di pensare che l’altro abbia sempre torto.

Il Viaggiatore Magazine - EATALY

Il Viaggiatore Magazine – EATALY

Alta qualita italiana apprezzata all’estero

Egoismi e intolleranze producono le guerre. Attualmente molte cose belle a cui tenevo moltissimo sono state fatte, non solo nel mio campo, l’agricoltura, ma nel campo dei rifiuti e dei diritti civili. L’Italia che ora ha tra i 12 ed i 14 milioni di ettari coltivati, negli anni 80 ne coltivava 18 milioni. Abbiamo un sacco di terra da seminare con roba buona. Dopo la guerra eravamo in condizioni disperate ma in 19 anni, siamo arrivati ad essere i quarti al mondo. Ora dobbiamo darci da fare.”
Ai nostri due visionari progetti ed entusiasmo non mancano.
Dopo la grande realizzazione di FICO a Bologna, Farinetti rivolge la propria attenzione alla Cina dove sta selezionando partners locali per aprire a Shangai e a Pechino. Poi sarà la volta dell’India, di Parigi che sembra molto aperta alle specialità italiane e del Canada con Toronto.  Nel 2020 ci sarà il grande appuntamento con Londra, giusto per avere l’occasione di dimostrare, ancora una volta, quanto EATALY e l’alta qualità italiana siano apprezzate all’estero.

Il Viaggiatore mAGAZINE - Helmut Kocher e Oscar Farinetti

Il Viaggiatore mAGAZINE – Helmut Kocher e Oscar Farinetti

Eventi enogastronomici per tutti

Non da meno è Helmut Köcher che oltre ad occuparsi del Merano WineFestival, da lui creato ventisei anni fa, realizza in varie date in Italia e all’estero per buyers, media e appassionati, i WineHunter Events, eventi satellite dedicati all’enogastronomia di qualità. L’Wine&Siena ha luogo all’interno di palazzi storici cittadini, il Vino in Vulcano è a Catania, il WineHunter Roma è nell’affascinante Acquario Romano e l’Anteprima di Merano WineFestival è all’ippodromo durante il Gran Premio di Merano, altri eventi internazionali si svolgono a Monaco e a Vienna, mentre per Boston e Philadelphia ha creato l’WineHunter USA Tour.
Come coup de théâtre e climax della conferenza stampa, Helmut Köcher proietta l’immagine de “Il Giardino delle delizie”, magnifico incubo e fantasticheria, opera del più grande e discusso artista visionario dei Paesi Bassi, Hieronymus Bosch.

Il Viaggiatore Magazine - Merano Winefestival 2017

Il Viaggiatore Magazine – Merano Winefestival 2017

Il giardino delle delizie

Una sorta di wunderkammer con curiosità esotiche e visioni enigmatiche che rimandano forse a filosofie esoteriche a noi sconosciute, all’evento della scoperta dell’America piuttosto che ad ammonimenti religiosi contro lussuria e avidità. Tuttora se ne ignora l’esatto significato e perfino la datazione, ma come opera d’arte è stata fonte d’ispirazione e d’emozione per molti artisti quali Magritte e Max Ernst. Passati i secoli e mutati i tempi, Köcher vi rispecchia la propria visione, prendendo i sentimenti suscitati come punto di riferimento per attribuire valori e conferire premi ai vari vini che si distinguano per territorialità e qualità superiore.

Il Viaggiatore Magazine - Cibo

Il Viaggiatore Magazine – Cibo

In vino veritas

“L’opera rappresenta ciò che io cerco in un vino. Nel quadro si distinguono tre fasce che possono essere paragonate ai vari livelli di riconoscimento che esprimo grazie a The WineHunter Award. Quando mi trovo di fronte a un vino con una sua peculiarità e che trasmette una serie di emozioni, ma che tuttavia non ti permettono di definirlo bene, questo è un vino che non rientra nell’Award. L’attribuzione del riconoscimento inizia quando si cominciano a distinguere i dettagli e le finezze (Award Rosso); poi, più si sale, più si arriva alla qualità (Award Gold) e all’eccellenza, al Paradiso Terrestre (Award Platinum). Ma non bisogna dimenticare che si può anche cadere nell’Inferno Musicale, quando un vino ha dei problemi e non è di qualità. Il Trittico delle Delizie per me rappresenta il mondo delle eccellenze e lo storytelling con cui si può spiegare l’intera filosofia di The WineHunter”.
Un’interpretazione veritiera del dipinto o anche solo soggettivamente accettabile? Poco importa. Come dicevano gli antichi “In vino veritas.”

 

 

 

www. meranowinefetival.com

www.eataly.it

www.winehunter.it/winehunter-channel/