Piste Ciclabili in Veneto per una gita al ritmo della natura.
Le piste ciclabili in Veneto
Il Veneto si rivela un paradiso per gli amanti delle due ruote.
Sia che siate ciclisti occasionali in cerca di una gita rilassante, sia che siate appassionati di avventure su due pedali alla ricerca di nuove sfide, le piste ciclabili di questa regione offrono qualcosa di speciale per tutti.
Il Veneto è un territorio ricco di tesori naturali e culturali da scoprire.
E le piste ciclabili dislocate sul territorio di questa regione offrono l’opportunità perfetta per immergersi nella bellezza della natura, esplorando paesaggi e luoghi incantevoli.
Non parliamo solo di paesaggi rurali, ma anche città storiche e percorsi culturali.
La Ciclabile Peschiera-Mantova
Semplice da percorrere, ben indicata e adatta a tutti, e non è finita qui: c’è anche un suggestivo panorama.
Si tratta della pista ciclabile Peschiera – Mantova che si estende per 45 km con un lieve dislivello. Conosciuta anche come ciclabile del Mincio, dato che segue il corso del fiume lombardo, questo itinerario attraversa le colline moreniche prima di terminare nella pianura padana.
Imperdibili sono le due principali città all’inizio e alla fine del percorso: Peschiera e Mantova.
Peschiera si affaccia sulle sponde del Lago di Garda ed è caratterizzata da imponenti mura che cingono il centro storico, costellato da strette stradine lastricate.
Mantova, invece, è una città ducale circondata da 3 laghi artificiali. Il suo centro storico è arricchito da palazzi rinascimentali commissionati dai Gonzaga.
Una nota interessante: la pista ciclabile E6 Peschiera Mantova fa parte anche del percorso della ciclabile del sole Eurovelo 7, che si estende per 7400 km, partendo da Capo Nord in Norvegia e arrivando all’isola di Malta nel Mediterraneo.
La Ciclabile del Piave, in Veneto
Il fiume Piave, famoso simbolo patriottico e elemento chiave che contribuì alla grandezza di Venezia tra il Quattrocento e il Cinquecento, è il principale protagonista di un’entusiasmante pista ciclabile lunga 220 km.
Questo percorso inizia dalle Sorgenti, situate nella provincia di Belluno, e si estende fino alle rive dell’Adriatico.
L’itinerario può essere affrontato seguendo vari temi: i Musei, il Piave e la Grande Guerra, Castelli Torri e Abbazie, le Chiese Affrescate, i Grandi Capolavori del Piave, gli Opifici Storici, le Ville, i paesaggi del Piave.
Il Parco Naturale del Delta del Po e le sue ciclabili in Veneto
Il Parco Naturale del Delta del Po offre l’opportunità ideale per praticare sport immersi nella natura. Paesaggi che includono campagne, dune, argini, valli, sacche e scanni si alternano, creando un panorama veramente unico. Esplorare questo territorio in bicicletta è senz’altro il modo migliore per scoprirne le bellezze.
Uno dei percorsi ciclabili più suggestivi è l’anello di 70 km che parte da Porto Tolle e circonda interamente l’Isola della Donzella.
In alternativa, un’altra opzione molto apprezzata è l’itinerario che conduce alla Sacca di Scardovari, rinomata per le “peociare”, gli allevamenti delle celebri cozze del Delta e, più recentemente, anche per le ostriche rosa.
La Ciclovia in Veneto delle Isole di Venezia
Un’avventura che combina biciclette, vaporetti, isole, mare e laguna: la Ciclovia delle Isole di Venezia attraversa ambienti affascinanti e tocca suggestivi borghi che si alternano a preziose aree naturalistiche.
L’itinerario ha inizio dal centro del Lido di Venezia e prosegue fino agli Alberoni. Da qui, ci si imbarca sul ferry boat per raggiungere l’isola di Pellestrina. Continuando in bicicletta, si attraversa l’intera isola fino a raggiungere l’oasi di Ca’ Roman.
La ciclabile di Caorle: Ca’ Corniani
A 3 chilometri da Caorle si trova il suggestivo borgo rurale di Ca’ Corniani, il quale rappresenta il primo esempio di bonifica condotta da privati nelle paludi venete, avvenuta nel corso dell’Ottocento.
Dopo aver esplorato questo affascinante borgo, il consiglio è quello di noleggiare una bicicletta presso la Ciclostazione dopodiché partire per un itinerario ciclabile di 32 km che si snoda attraverso tre ettari di bosco, costeggiando fiumi, campi e canali, offrendo anche varie testimonianze della bonifica, il tutto accompagnato da una chiara segnaletica informativa e orientativa.
Un qualcosa in più: la ciclovia che parte da Ca’ Corniani non è l’unica nella zona di Caorle, ci sono anche altre ciclabili in questo zona del territorio Veneto :
- la ciclabile che collega Caorle con la Brussa di 64 km
- il sentiero dei casoni di Caorle di 15 km con partenza dal centro città.
L’anello dei Colli Euganei
Senza dubbio, l’Anello dei Colli Euganei rappresenta una fonte di grande orgoglio per l’intera provincia di Padova.
Questo progetto cicloturistico, avviato nel 2012 e frutto della collaborazione tra le sette province venete, è stato concepito con l’obiettivo di permettere ai ciclisti di esplorare i magnifici parchi di questa zona mentre si trovano in sella alla propria bicicletta.
Gli amanti del cicloturismo hanno a disposizione quasi 64 chilometri.
L’itinerario segue vari corsi d’acqua e abbraccia il suggestivo Parco Regionale dei Colli Euganei, con i suoi paesaggi collinari mozzafiato.
Questo percorso offre un’opportunità unica di riscoprire la natura e di esplorare le pittoresche realtà dei paesi circostanti, i maestosi castelli, le antiche chiese e le sontuose ville che continuano ad attrarre visitatori da ogni angolo d’Italia e del mondo.
L’itinerario si presenta prevalentemente pianeggiante, con una lieve salita soltanto in prossimità di Bastia fino al monte Sereo.
Il percorso offre un mix di tratti asfaltati e sterrati, ma tutti facilmente percorribili sia con mountain bike che con city bike o biciclette da turismo. La primavera è il momento ideale per immergersi completamente nei colori, nei profumi e in tutta la bellezza offerta dai Colli Euganei.
Il GiraSile è anche una delle Ciclabili del Veneto
Il Percorso Verde del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile si estende lungo l’intera lunghezza del parco, dal punto delle sorgenti fino a Portegrandi, offrendo un’opportunità per la mobilità lenta, sia in bicicletta, a piedi o in barca.
Questa strada verde non è soltanto un’alternativa alla tradizionale rete stradale, ma costituisce anche la spina dorsale di un sistema integrato, collegando tutti i principali siti di interesse del parco.
È un modo ideale per i visitatori desiderosi di esplorare il territorio del parco e di scoprirne le sue peculiarità passo dopo passo.
di Silvia Guelpa