In nove tappe è diviso il cammino verso l’undicesima edizione di Radici del Sud, l’evento che celebra e premia gli straordinari vini del sud Italia (Bari, dal 7 al 13 giugno).
Un’anteprima fatta di degustazione e di opinioni, di spunti di riflessione e di immancabile gusto e divertimento.
Nove occasioni di piacevole intrattenimento alla scoperta dei migliori vini da vitigno autoctono meridionali attraverso l’esperienza diretta e il racconto degli addetti ai lavori. A partire da metà marzo fino alla fine di maggio, secondo un calendario di eventi organizzati in Puglia, in Sicilia, in Basilicata, in Campania, in Calabria e in Toscana, gli appassionati del buon bere potranno in anteprima conoscere alcune delle più pregiate etichette del sud Italia. Diverse serate dedicate all’enologia del Sud si concluderanno con cene a tema dove i vini saranno enfatizzati in abbinamento al buon cibo.
Si parte martedì 15 marzo a Bari presso il Bistrot Aromi di Sannicandro con “I vini che hanno reso grande il Sud”, per proseguire mercoledì 23 marzo alla libreria caffè teatro Todo Modo di Firenze con una serata dedicata a tre rossi del Sud: Negroamaro, Aglianico e Gaglioppo. Ad aprile, esattamente domenica 24 presso il castello Vinilia Wine Resort di Manduria (TA) parte la rassegna “Tre modi di vedere il Primitivo” (Salento, Manduria e Gioia del Colle).
In Calabria sarà la volta dei giovani ristoratori stellati e martedì 10 maggio a Porto Cesareo (Lecce) presso il ristorante Aqua fish&more sarà di scena il Negroamaro. A metà maggio in Puglia in programma l’appuntamento “Nero di Troia tra asprezze e dolcezze”. Arrivato alla sua IV edizione l’evento riguarderà un focus sul Nero di Troia organizzato insieme a ricercatori, enologi, produttori e influencer del mondo del vino. Giovedì 10 maggio a Palermo sarà di scena focus sui cambiamenti climatici e le conseguenze sulla viticoltura del sud per poi finire lunedì 23 maggio a Napoli presso il Castel dell’Ovo dove in programma ci sarà la festa dedicata alle bollicine.
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