RUMORS FESTIVAL- ILLAZIONI VOCALI
“Rumors” è il Festival dedicato alla voce e alle avanguardie culturali e quest’anno è giunto alla sesta edizione.
Il “Rumors Festival” prende via nella città di Giulietta e Romeo
Si inaugura nel Teatro Romano di Verona, con uno speciale concerto di NOA, giovedì 31 maggio (ore 21,15) la nuova edizione della manifestazione Rumors Festival – Illazioni Vocali , organizzata da International Music And Arts, con la direzione artistica di Elisabetta Fadini, che apre l’Estate Teatrale Veronese del Comune di Verona.
Noa di certo è una delle voci più interessanti dell’intero panorama internazionale. Nata il 23 giugno 1969 a Bat Yam in Israele, Noa è lo psudonimo di Achinoam Nini.
Il dolore e le esperanze: influenza sulle canzoni di Noa
Famosissima cantante israeliane le cui canzoni sono state fortemente influenzate dall’ambiente in cui ha vissuto, tra il dolore e le speranze. Nota al grande pubblico per aver cantato “Beautiful That Way” tema principale della colonna sonora del film “La vita è bella” di Roberto Benigni, scritta da Nicola Piovani. Proprio in questo senso si colloca la cantante israeliana Noa, il cui canto mescola armoniosamente jazz, rock americano e suggestioni mediorientali, superando tutte le frontiere culturali. Interprete in Vaticano di un’Ave Maria che ha commosso il mondo e protagonista di numerosi festival di musica etnica, Achinoam Nini (Noa per tutti) è diventata in pochi anni una stella acclamata della world music.
La Cantante Noa si racconta
“I miei genitori, israeliani di nascita e yemeniti di origine, si sono trasferiti negli Stati Uniti – racconta – quando avevo un anno. Ho vissuto fino a 17 anni a New York, dove ho studiato e fatto le prime esperienze artistiche. Una crisi di identità e il richiamo della mia terra, un giorno, mi hanno spinto a tornare in Israele. Lì ho proseguito gli studi, ho prestato il servizio militare e con una scuola di jazz e musica classica di Tel Aviv, la Rimon School, ho completato la mia formazione, avviata alla High School di New York. Vivo poco lontano da Tel Aviv e non andrei mai a stare altrove. Quando non sono in tournée, scrivo, produco, canto e faccio spettacoli”. E che produzione, si può aggiungere, e quali avanzamenti sulla via del successo in quindici anni. Grazie anche alla collaborazione con Gil Dor e con il chitarrista americano Pat Metheny, Noa ha messo a frutto le capacità e la fantasia compositiva che uno spiccato talento musicale ha profuso in lei. Dopo una raccolta di brani cantati interamente in ebraico, è uscito Noa, il disco che l’ha fatta conoscere fuori del suo paese e Blue Touches Blue, la raccolta che la cantante ha portato in tournée in tutto il mondo.
Un’intera band per il concerto di Noa
Nel corso del concerto veronese Noa si esibirà accompagnata dalla sua band: costituita dalla stessa Noa, voce e percussioni, Gil Dor alla chitarra e direzione musicale, Adam Ben Ezra al contrabasso e Gadi Seri alle percussioni, per un concerto che si preannuncia dai forti connotati musicali e di grandissima intensità.
Il 19 giugno sarà invece la volta di Peppe Servillo (voce degli Avion Travel), sempre alla 21.15 una delle più belle e toccanti voci italiane in duo con uno dei più celebri pianisti jazz italiani , Danilo Rea, in un’interpretazione emozionante delle più belle canzoni di Carosone, Murolo, Modugno e altri ancora. Il duo darà vita ad un concerto irripetibile e davvero coinvolgente. Peppe Servillo, fratello dell’attore Toni Servillo – già Premio Oscar-, è cantante, attore teatrale, e autore di colonne sonore e di canzoni per numerosi artisti.
Danilo Rea e il “Rock progressive” di Steve Wilson
Danilo Rea è uno dei pianisti jazz più apprezzati al mondo, pianista di fiducia di artisti come Mina, Claudio Baglioni e lo è stato del grande Pino Daniele.
Il 25 giugno (ore 21,15) sarà di scena Steven Wilson. Il chitarrista e cantautore inglese è uno dei più importanti rappresentati del rock progressive. Artista geniale, merita il più grande successo come è accaduto con i recenti sold out alla Royal Albert Hall di Londra , ad Amsterdam, Vienna, Amburgo e in molte altre città eruropee. “To the Bone”, il suo ultimo lavoro discografico, è l’omaggio che Wilson ha fatto agli album progressive pop più importanti della sua giovinezza come “So” di Peter Gabriel, “Colour of Spring” dei Talk Talk, “Seeds of Love” dei Tears for Fears; “The Dark Side of The Moon” dei Pink Floyd e “Love You Baby” di Donna Summer.
Grandi interpreti al “Rumors festival”
Un appuntamento con Steven Wilson di grandi emozioni musicali e non solo, sulla linea della grande qualità di interpreti – da Patti Smith alla quale è stato dato il primo riconoscimento istituzionale italiano, a Tony Bennett nel 2017 per il primo concerto italiano e primo riconoscimento italiano,a Rufus Wainwright, Ute Lemper, Asaf Avidan, Rag’N’Bone Man a Vinicio Capossela – che hanno calcato e continuano a calcare le scene di Rumors.
Per informazioni: 059 644688 – 045 8039156
Enrico Gusella