PARMA UNESCO CREATIVE CITY OF GASTRONOMY E NON SOLO

IlViaggiatoreMagazine-Tartelette-Parma-Parma Unesco Creative City of Gastronomy

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Parma, la città che l’anno prossimo sarà la CAPITALE DELLA CULTURA ITALIANA sta puntando molto sulle proprie attrattive turistiche, organizzando per l’anno in corso un fuoco d’artificio di eventi, che abbinano appuntamenti enogastronomici a cultura musicale e arte. Da non perdere. All’ormai storico “Mercantinfiera” che, nelle sue edizioni primaverile e autunnale, attira più di 1000 espositori da tutt’Europa, si aggiunge un nutritissimo e variegato programma di eventi, frutto di un’illuminata cooperazione tra pubblico e privato.

Si potrà spaziare dai Concerti della CASA DELLA MUSICA dedicati a Beethoven in aprile, alle dieci serate di PARMA DANZA al Teatro Regio, dalla mostra fotografica IL SORPASSO sull’Italia del dopoguerra 1946-1961 tenuta nel Palazzo del Governatore a LA FORTUNA DELLA SCAPILIATA di Leonardo da Vinci nella Galleria Nazionale, dal FESTIVAL VERDI tra settembre e ottobre a Parma e Busseto al PARMA JAZZFRONTIERE nel prossimo inverno, dalla “Corsa più bella del mondo” di auto storiche 1000 MIGLIA in sosta a Parma a LE VOCI DELLA TERRA, una rassegna internazionale di canto corale con suoni, immagini e racconti.

IlViaggiatoreMagazine-Alef rappresentante di ALMA (Scuola Internazionale di Cucina)-Parma-Parma Unesco Creative City of Gastronomy

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Molti gli eventi attesi in città

Tra gli eventi più attesi, “CIBUS”, i “GIARDINI GOURMET”, la “CENA DEI MILLE” e il “SETTEMBRE GASTRONOMICO”.
Cibus Connect è l’appuntamento di eccellenza con stand e cooking stations, forte di numerose new entry che vedono triplicare dall’edizione 2017 il numero di espositori e i metri quadri espositivi. Si terrà nelle giornate del 10 e dell’11 aprile, con, non a caso, la data di apertura coincidente con quella di chiusura di Vinitaly. Di particolare interesse sarà l’area dedicata a ricercati prodotti regionali e di nicchia, realizzata grazie alla positiva relazione con Slow Food.

Giardini Gourmet, nelle edizioni primaverile e settembrina, è un walking tour gastronomico con degustazioni di prodotti del territorio interpretati da famosi chef. Eccezionale palcoscenico saranno i giardini segreti di cui la città è disseminata, con capienze di cento, centoventi persone.
La Cena dei Mille si chiama così perché il 3 settembre, mille saranno gli ospiti, seduti al tavolo lungo 500 metri del ristorante all’aperto che si snoderà lungo il centro storico della città ducale.

IlViaggiatoreMagazine-Presentazione dei vini dei Colli di Parma-Parma-Parma Unesco Creative City of Gastronomy

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Cena dei Mille: finalità benefica

Alla regia della spettacolare performance, i ristoratori di Parma Quality Restaurants, lo chef Massimo Spigaroli, Presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy e, last but not least, il tristellato altoatesino Norbert Niederkofler, forte della sua avveniristica cucina etica e sostenibile.  Etica è anche la finalità dell’evento che avrà una finalità benefica.

Settembre Gastronomico vede, per tutto il mese, showcooking, talkshow, presentazioni di libri, momenti culturali e di intrattenimento alla scoperta delle eccellenze e delle filiere del territorio, tra feste e visite guidate. Dagli week end “Finestre Aperte” a “Pastaria”, da “Tomaca fest” come è chiamato il pomodoro nel dialetto Parmense, al tradizionale “Festival del Prosciutto di Parma”.

IlViaggiatoreMagazine-Torta Caracoffea- Scuola ALMA-Parma-Parma Unesco Creative City of Gastronomy

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ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina, presente ai numerosi eventi

Non mancano eventi centrati sulle proverbiali conserve ittiche e ovviamente su prodotti lattiero caseari. A organizzare laboratori didattici sono deputati Giocampus e Madegus-Maestri del Gusto.
Fondamentale sotto il profilo scientifico è il contributo dell’Universà degli Studi di Parma e motivo di orgoglio per tutti è la presenza di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana con sede nella prestigiosissima Reggia di Colorno.
Un ateneo la cui ambitissima frequentazione costituisce il premio di concorsi televisivi quali “Il Ristorante degli Chef” e che negli anni dal 2002 al 2017 ha vantato come rettore Gualtiero Marchesi, a garanzia dei livelli raggiunti.

Eccellente esempio di paesaggio enogastronomico, tra passato e futuro, Parma ha mostrato uno spirito fortemente inclusivo, affiancando cucina creativa alla  tradizionale e osteria al ristorante rinomato, grazie anche al contributo dell’Associazione “Parma, Io ci sto!” che oggi conta, tra imprese e cittadini, oltre 100 associati tra cui Fondazione Cariparma e che seleziona, sostenendoli, i diversi progetti all’insegna dei valori del territorio: Buon Cibo, Cultura, Formazione e Innovazione, Turismo e Tempo Libero. Impossibile non avere successo.

 Per informazioni:

www. parmaqualityrestaurants.it
www.festivaldelprosciuttodiparma.com
www.parmigianoreggiano.it
www.parmaiocisto.com

www.barillagroup.com

www.mutti-parma.com

www.parmacityofgastronomy.it
www.cibus.it

testo e foto di Maria Luisa Bonivento