Per tutta l’estate, fino al 15 settembre 2024, la Reggia di Venaria ospita una straordinaria mostra: “Capodimonte da Reggia a Museo”, in parte dedicata al Caravaggio.
Il percorso espositivo si arricchisce con “La Flagellazione di Cristo” di Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio. Tra l’altro quest’opera sarà inserita in un allestimento speciale dedicato al grande pittore lombardo.
Questa esposizione, unica nel suo genere, offre un’opportunità imperdibile per ammirare da vicino alcuni dei capolavori più celebri del maestro del Barocco. Opere immerse nella maestosa cornice della Reggia, uno dei gioielli architettonici del Piemonte.
A proposito della mostra del Caravaggio e della Reggia di Venaria
Caravaggio è riconosciuto come uno degli artisti più rivoluzionari del suo tempo. Celebre per il suo stile realistico e l’uso drammatico della luce e dell’ombra, noto come chiaroscuro. Le sue opere hanno segnato una svolta nella pittura del XVII secolo, influenzando generazioni di artisti a venire.
La Reggia di Venaria, situata alle porte di Torino, è un magnifico esempio di residenza reale. Costruita nel XVII secolo per volere del Duca Carlo Emanuele II di Savoia.
Con i suoi vasti giardini e gli interni lussuosi, rappresenta la cornice ideale per ospitare le opere di Caravaggio. Il tutto creando un dialogo tra l’arte e l’architettura dell’epoca.
La mostra, intitolata “Capodimonte da Reggia a Museo”, si sviluppa attraverso un percorso espositivo che copre le sale delle Arti della Reggia.
Tra le opere esposte ci sono 60 capolavori provenienti dalle collezioni artistiche di Capodimonte. Tra i grandi maestri dell’ arte possiamo nominare Masaccio, Parmigianino, Caravaggio, Tiziano.
“La Flagellazione di Cristo” del Caravaggio, realizzata tra il 1607 e il 1608, è un capolavoro del Barocco italiano. L’opera rappresenta Cristo legato a una colonna, mentre viene brutalmente flagellato da tre aguzzini.
Caravaggio utilizza il chiaroscuro per creare un forte contrasto tra la luce e l’ombra, enfatizzando il dramma e il pathos della scena. La composizione è caratterizzata da un’intensa espressività e un realismo crudo, elementi distintivi dello stile di Caravaggio.
Allestimento e percorso espositivo della mostra del Caravaggio
Il percorso espositivo è stato curato per offrire un’esperienza unica. Il contesto, le sale della Reggia di Venaria, rende ancora più magnifica la visita.
Alcune informazioni pratiche per la visita.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 15 settembre 2024 dal martedì alla domenica dalle 9:00 alle 19:00, lunedì chiuso.
I biglietti per la mostra possono essere acquistati sia online che presso la biglietteria della Reggia. È consigliato prenotare in anticipo per evitare lunghe attese. Di seguito, i dettagli dei prezzi: Reggia + mostra 20€; Intero €14; Ridotto €12; Ridotto ragazzi 8€.
Sono disponibili anche pacchetti famiglia e offerte speciali per le scuole.
Per arricchire l’esperienza della visita, la Reggia di Venaria offre visite guidate. Gli esperti approfondiranno i dettagli delle opere e della vita di Caravaggio.
Come arrivare alla Reggia di Venaria per la mostra del Caravaggio
La Reggia di Venaria è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi arriva in auto, sono disponibili ampi parcheggi anche nelle vicinanze della Reggia.
In alternativa, invece, si può utilizzare il servizio di navetta che parte dal centro di Torino. Il servizio bus Venaria Express collega infatti Torino (autostazione di via Fiochetto) al Borgo Antico di Venaria, alla Reggia di Venaria e al Parco della Mandria.
- Auto: Uscita “Venaria” dalla tangenziale di Torino.
- Treno: Stazione ferroviaria di Torino Porta Susa, poi bus navetta.
- Bus: Linea GTT 11 o 72 dalla stazione Porta Susa.
Insomma questa speciale mostra rappresenta un evento imperdibile per tutti gli appassionati d’arte e per chi desidera immergersi nel mondo affascinante del Barocco italiano. Con una selezione di opere magistrali, un allestimento curato nei minimi dettagli e una serie di servizi aggiuntivi, questa esposizione offre un’esperienza unica che arricchisce e illumina.
Di Silvia Guelpa
