Giovedì 8 giugno alle ore 18,00, presso la Sala Verde del Caffè Pedrocchi a Padova, la poetessa Maria Fontana Cito presenterà il suo libro “2016 Camerino ferita. Onde sismiche e turbamenti del pensiero” insieme ad altre liriche tratte dalla sua produzione.
L’evento “Luce attraverso le macerie” avrà come protagonista la poetessa marchigiana Maria Fontana Cito, che racconterà, attraverso i suoi versi, la tragedia del terremoto, vissuto nell’ottobre del 2016 nelle Marche e in particolare nella città di Camerino, luogo natale dell’autrice.
Pagine e poesie dense di impressioni e sentimenti, intensi, dolorosi, ma anche pieni di speranza e desiderio di ricostruzione; visioni di una Camerino lacerata dalla devastazione del sisma, a paragone con i ricordi luminosi dell’infanzia e di tutta una vita.
La bellezza incantata dei Monti Sibillini coperti di neve e la ridente fioritura primaverile sulla piana di Castelluccio, ai piedi del Monte Vettore, il più alto rilievo del massiccio, si scontrano con le immagini delle frane seguite alle scosse. Così come la città e le sue vie, che la memoria riesplora in cerca di appigli e che solo i ricordi possono restituire illese: la nativa via Viviano Venanzi, con la Facoltà di Veterinaria e la chiesa e il convento di Santa Caterina, la Piazza dei Costanti, con il complesso di San Domenico e la fontana, la Rocca Borgia, i cui due archi come occhi furono teatro di passeggiate con ogni clima e stagione e di teneri idilli giovanili. Tutte immagini di un tempo che fu e che il presente raffigura invece deturpate e offese dalla violenza del sisma, paragonato alla furia di un’eruzione vulcanica, la quale inaspettata e improvvisa, è arrivata irruenta a sconvolgerne la quiete e l’amenità.
Tutto questo e molto altro si dispiega davanti ai nostri occhi, leggendo queste parole, rime, figure retoriche che dipingono, in maniera schietta, commovente, limpida e spontanea dell’autrice, la sofferenza provata nel vedere disgregato lo scenario di una vita. E l’impotenza umana di fronte alla forza incontrollabile della natura.
Il potere dei sentimenti, facoltà distintiva della nostra più intima attitudine, ci viene incontro leggendo i versi di Maria Fontana Cito: poesie dedicate e ispirate dall’ambiente, dall’emozione amorosa, da un erotismo sottile, raffinato e delicato, dalle piaghe del presente e dalla reminiscenza tesaurizzata di un tempo che fu, scrigno di sensazioni, pensieri, fonte creativa e allo stesso modo stimolo di rinascita per il nostro problematico tempo.
Un incontro suggestivo e costruttivo con una personalità di donna positiva e profonda, sensibile e vitale, un’opera poetica di grande spessore culturale e freschezza espressiva.
Rudy De Pol