Giulio Romano e la moda” Molte, nel passato più o meno recente, sono state le sinergie tra la pittura e il mondo dei tessuti, arte minore legata alla quotidianità. Si pensi alla cinquecentesca ”Adorazione dei Magi”. Nel dipinto Paolo Veronese, non solo aveva voluto ritrarre il suo committente, ricchissimo mercante di stoffe vicentino. Voleva pubblicizzarne la preziosa mercanzia. Perciò aveva paludato i Magi stessi con i suoi sfarzosi broccati, damaschi e velluti, destinati ad affascinare i possibili acquirenti tedeschi.

Particolari sartoriali nei capi made in Italy, omaggio alla mostra evento dedicata a Giulio Romano a Mantova

Particolari sartoriali nei capi made in Italy, omaggio alla mostra evento dedicata a Giulio Romano a Mantova

Una mossa vincente: la connessione arte e moda

L’occasione del connettere in questo caso arte e moda è la strepitosa mostra autunnale “Con nuova e stravagante maniera. Giulio Romano a Mantova”, nata dalla collaborazione tra il Complesso Museale Palazzo Reale di Mantova e  il Musée du Louvre di Parigi che concede in prestito a Mantova per la prima volta settantadue disegni del più poliedrico tra gli allievi di Raffaello, architetto, pittore, creatore di arazzi e fintanto orefice.
A trarre ispirazione dal talentuoso artista cinquecentesco è Lubiam, Luigi Bianchi Mantova Sartoria. Si ritorna a Giulio Romano e la moda.

Marchio storico, leader nel menswear d’alta gamma ha creato una capsule collection. Si tratta di  una selezione di capi d’eccellenza i cui tessuti ripropongono in tonalità e disegno i dipinti che popolano le sale del Palazzo Ducale.
Ne hanno dato notizia alla stampa milanese, nella storica Terrazza Martini con meravigliosa vista sulla città, Giulia Bianchi, stilista. Con il fratello Giovanni appartiene alla quarta generazione della famiglia Bianchi. Lara Magoni, assessore della Regione Lombardia al turismo, marketing territoriale e moda. Il direttore del Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova, lo scrittore austriaco Peter Assmann  con entusiasmo ha illustrato l’importanza di  Giulio Romano, al secolo Giuli Pippi de’Jannuzzi e soprattutto di Giulio Romano e la moda. Il pittore è nato a Roma a fine quattrocento e vissuto a Mantova fino alla morte a metà cinquecento.

Manichini indossano abiti creati la Luigi Bianchi Mantova Sartoria con tessuti ispirati ai dipinti

Manichini indossano abiti creati la Luigi Bianchi Mantova Sartoria con tessuti ispirati ai dipinti

In mostra un artista che ha puntato sulla sua creatività

“E’ stato davvero un artista eccezionale nella sua capacità di puntare sulla creatività. La sua nuova e stravagante maniera si applicava in diverse forme artistiche. Dal disegno di un piccolo vaso speciale fino alla riorganizzazione del Palazzo in forma di città, il  Palazzo Ducale di Mantova. In questo spirito vediamo con grande gioia l’iniziativa del nostro partner già da molti anni, la ditta Lubiam, con la quale condividiamo il progetto di sculture in piazza.

Il lavoro della capsule collection dedicato a questo artista così interessante che con orgoglio presentiamo in un’ampia mostra a Palazzo Ducale, va ad arricchire il già ampio programma di iniziative sul territorio legate al suo lavoro artistico”.
La mostra “Con nuova e stravagante maniera”, titolo mutuato dalla definizione coniata da Giorgio Vasari nelle sue “Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti”, si svolgerà in tre momenti spazio temporali.

Peter Assmann sfoggia una giacca taylored con revers che ripoduce un disegno grafico di Giulio Romano

Peter Assmann sfoggia una giacca taylored con revers che ripoduce un disegno grafico di Giulio Romano

La bellezza della mostra su Giulio Romano e la moda articolata in tre momenti spazio temporali

Il piano terreno del castello di San Giorgio ospiterà la prima sezione, “Il segno di Giulio”. Si troveranno disegni architettonici e schizzi per dipinti e oggetti di gusto squisitamente manierista. La Corte Nuova e l’Appartamento di Troia, residenza di Federico II Gonzaga, saranno sede della seconda, “Al modo di Giulio”. Permetterà di confrontare gli affreschi con i disegni preparatori. L’appartamento della Rustica accoglierà la terza, “Alla maniera di Giulio” con esposizione di opere di discepoli, allievi ed epigoni.

Da non perdere è una visita alla mostra in contemporanea “Giulio Romano: Arte e Desiderio”. In mostra circa  circa 40 opere di carattere erotico provenienti anche da importanti musei come l’Ermitage o il Puskin di Mosca, ospitata a Palazzo Te.

Alla Terrazza Martini a Milano, Giulia Bianchi, stilista, Peter Assmann, direttore del Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova e Lara Magoni, assessore della Regione Lombardia al Turismo, presentano Giulio Romano e la moda

Alla Terrazza Martini a Milano, Giulia Bianchi, stilista, Peter Assmann, direttore del Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova e Lara Magoni, assessore della Regione Lombardia al Turismo, presentano Giulio Romano e la moda

Un successo che ha un segreto: il lavoro quotidiano

“Un’importante chance per la città è l’andare oltre la tradizionale concezione di mostra temporanea. Un modo per riunire tutte le forze produttive locali intorno a Palazzo Ducale e rafforzare l’immagine di Mantova come città d’arte in Europa e nel mondo. Si tratta di un’occasione per fare rete tutti insieme verso un unico grande obiettivo di crescita collettiva” sono le parole di Peter Assmann. Affascinato dalla bellezza ancora un po’ nascosta del tesoro mantovano.

Un paradiso per gli architetti, con a disposizione 1045 spazi, città nella città, molti ancora da scoprire. Nel 2016, anno della sua elezione, le visite erano già raddoppiate rispetto all’anno precedente. Il segreto del suo successo? Oltre alla preparazione e all’entusiasmo è lavoro, lavoro, lavoro. Ogni santo giorno.

testo e immagini di Maria Luisa Bonivento

INFORMAZIONI:

Complesso Museale di Palazzo Ducale – Piazza Sordello, 40 – 46100 Mantova – tel. +39 0376 352100 – pal-mn@beniculturali.it