Teatro alla Scala – Milano

Palazzi sontuosi. Residenze nobiliari. Edifici che testimoniano la stratificazione di epoche e stili  del nostro Paese. E collezioni d’arte da urlo. Eccole, le Gallerie d’Italia, il polo museale di Intesa Sanpaolo, dove grazie al Progetto Cultura  viene fatto conoscere al grande pubblico il notevole patrimonio artistico del Gruppo. A Milano, Napoli, Torino e Vicenza, i palazzi storici della Banca sono oggi veri e propri musei. Qui viene esposta una selezione delle 35 mila opere di proprietà di Intesa Sanpaolo. A queste sedi si aggiungono anche Galleria di Palazzo degli Alberti a Prato. Aperta di recente per consentire la fruizione pubblica del patrimonio artistico e la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi di Arezzo. Tutto qui? No, ovviamente  perché puntualmente, ogni Galleria propone agli art addict mostre ed esposizioni di livello internazionale. E gli appuntamenti dell’autunno 2024 non deludono le loro aspettative.

Gallerie d’Italia: a Napoli per Andy Warhol

Al guru della Pop Art è dedicata la mostra Andy Warhol. Triple Elvis (dal 25 settembre 2024 al 16 febbraio 2025).Mostra dossier- come la definisce il curatore Luca Massimo Barbero – che racconta l’evoluzione nella ricerca artistica di Warhol a partire dagli anni ’60. Triple Elvis  (che dà il titolo alla mostra) è il primo lavoro in cui Warhol gioca sulla ripetizione dell’immagine (in questo caso è la superstar Elvis Presley). A far compagnia alle serigrafie del celebre cantante ci sono altri tre cicli grafici riuniti per la prima volta.  La serie di Electric Chairs. I ritratti di Mao. La serie delle Marylin. Tutto si conclude con altre due serigrafie di Warhol. I Vesuvius, sorta di omaggio alla città partenopea.  In mostra anche un ritratto di Warhol. Si tratta di un’opera  del fotografo americano di Duane Michals, in cui il viso dell’artista è riprodotto prima a fuoco poi scompare.

GALLERIE D'ITALIA
Mao – Tze Tung

La mostra dà l’occasione di visitare la nuova sede delle Gallerie di Napoli che si sono trasferite da  Palazzo Zevallos Stigliano alla monumentale sede storica dell’ex Banco di Napoli in via Toledo, edificio progettato negli anni ‘40 da Marcello Piacentini. E così  sullo stesso piano della mostra di Warhol, si trovano altre sei sale in cui è possibile ammirare opere di Fontana, Kounellis, Boetti e Sol Lewitt.

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Marylin Monroe

Gallerie d’Italia: ancora a  Napoli per Sir e Lady Hamilton

Sir William e Lady Hamilton (dal 25 ottobre 2024 al 2 marzo 2025) è un progetto espositivo dedicato ad uno dei protagonisti del ‘700 napoletano, William Hamilton, ambasciatore inglese alla corte di Ferdinando IV di Borbone. Diplomatico, antiquario e vulcanologo, Hamilton, con la sua poliedrica personalità, trovò nella Napoli “illuminata” della seconda metà del Settecento terreno fertile per affermare e sviluppare le sue grandi passioni, l’antichità e la scienza. La mostra, quindi,  racconta la straordinaria vita (umana, politica e intellettuale) di Hamilton, mettendo in risalto il suo grande interesse per la vulcanologia, la pittura di paesaggio, la musica, il collezionismo, nonché il ruolo ricoperto nella società e nella mondanità napoletana dell’epoca, amplificato dalla figura, a tratti leggendaria, di Lady Emma Hamilton.

Lady Emma Hamilton

Gallerie d’Italia: a Vicenza per lo scultore pop della Serenissima

A Vicenza la sede delle Gallerie è nel sontuoso e scenografico  Palazzo Leoni Montanari, costruito  nella seconda metà del ‘600 in uno spumeggiante stile tardo-barocco. Nelle sue sale è allestita la mostra La Caduta degli angeli ribelli  (dall’11 ottobre 2024 al 9 febbraio 2025)  dedicata allo scultore Francesco Bertos, uno degli artisti più singolari, ricercati e celebrati nella Serenissima della prima metà del Settecento. Bertos diventò famoso nella città dei Dogi soprattutto per gli straordinari gruppi dai soggetti bizzarri e complessi, eseguiti in bronzo e marmo per i più importanti collezionisti del suo tempo.

La chicca della mostra è  la Caduta degli Angeli ribelli, spettacolare scultura in marmo di Carrara dove una trentina di figure rifinite minuziosamente nei dettagli si intrecciano in contorsioni acrobatiche a formare una sorprendente struttura a piramide. Ma a Palazzo si scoprono anche la raccolta di pittura del Settecento Veneto (con le opere di old masters come Canaletto, Francesco Guardi, Pietro Longhi) e, per una full immersion  nella spiritualità ortodossa,  la collezione di icone russe, una delle più importanti presenti in Occidente.    

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Allegoria delle Stagioni

Gallerie d’Italia: a  Torino per le fotografie di Mitch Epstein  

Nel salotto buono della città sabauda, Piazza San Carlo, Palazzo Turinetti racconta una storia lunga e gloriosa di residenza nobiliare. E’ qui, nelle sue sale, che sono ospitate le Gallerie d’Italia torinesi dove è allestita la mostra  Mitch Epstein. American Nature (dal 17 ottobre 2024 al  2 marzo 2025) nell’ambito di EXPOSED Torino Foto Festival.  

Le fotografie di Epstein propongono un avvicinamento ad alcune questioni sociali cruciali negli Stati Uniti. L’artista ha sempre cercato immagini formalmente complesse, dalle sue prime foto a colori relative alla American Way of Life degli anni ‘70 e ‘80, alla sua serie più recente incentrata sul rapporto tra natura e società a New York. Accanto ai suoi lavori più celebri, il progetto espositivo presenta anche una nuova serie dedicata ai Grandi Patriarchi Verdi  e alle zone incontaminate dell’America settentrionale. Palazzo Turinetti è anche sede di alcune importanti collezioni della Banca come l’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo  (con oltre sette milioni di immagini digitalizzate e consultabili grazie ad un pannello touchscreen) e un nucleo di opere del Barocco Piemontese con dipinti, sculture, arazzi e arredi.

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Palazzo Turinetti

Gallerie d’Italia: a Milano per i secoli d’oro dell’arte

Da un lato il landmark del Teatro alla Scala, dall’altro il tris di palazzi che vanno a formare il mega contenitore delle collezioni d’arte delle Gallerie d’Italia di Milano. Oltre alle collezione permanenti (un itinerario nella pittura lombarda dell’800 e il percorso Cantiere del ‘900 dedicato all’arte del XX secolo) l’autunno delle Gallerie di Milano si apre con la mostra Il genio di Milano. Crocevia delle arti dalla Fabbrica del Duomo al ‘900 (dal21 novembre 2024 al 16 marzo 2025).

Dedicata a Milano, ovviamente: metropoli che nei secoli si è contraddistinta come laboratorio di invenzioni e innovazioni artistiche. Tra artisti indigeni e creatività alloctone, Milano è sempre stata  un mix match inedito di ricerche, di ispirazioni e sperimentazioni. A partire dal Medioevo con il grande cantiere del Duomo, passando per il Rinascimento con il suo Leonardo straordinariamente meneghino. Per arrivare fino agli inizi del Novecento quando Milano diventa una città-officina, aperta e ricettiva nei confronti dei più significativi apporti esterni per la costruzione della Modernità.

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Palazzo Leoni Montanari – Vicenza

Enrico Saravalle

INFORMAZIONI:

http://www.gallerieditalia.com

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