A Foligno (Pg), in Umbria, torna sotto i riflettori il sommo poeta Dante Alighieri con la nuova edizione delle “Giornate Dantesche”. Una settimana di incontri, dibattiti, conferenze, che animeranno la città umbra. Tutto ciò da lunedì 31 marzo a domenica 6 aprile 2025. Si celebra Foligno come città dantesca, rimarcando il ruolo primario rivestito dalla città umbra sia nella storia della Divina Commedia, che nella storia della stampa.
“Fil rouge di questa edizione delle “Giornate Dantesche” sarà il ventottesimo canto del Purgatorio. “Il canto racconta l’arrivo di Dante nell’Eden, spiega Cristiana Brunelli, Presidente del Comitato di Coordinamento per lo Studio e la Promozione della prima edizione a stampa della Divina Commedia. Un Eden quello dantesco, che è da sempre motivo di ispirazione per tutti coloro che cercano di rappresentare la Natura nel suo massimo splendore. Proprio alla Natura, guarderanno i protagonisti di questa edizione della manifestazione. In questo anno in cui cade inoltre l’VIII centenario della composizione del Cantico delle Creature di San Francesco”.
Dante Alighieri celebrato a Foligno
Le Giornate Dantesche saranno, come ogni anno, annunciate da un’Anteprima, in programma martedì 25 marzo nelle sale di Palazzo Trinci. L’anteprima sarà in concomitanza con il Dantedì, la Giornata nazionale celebrativa della figura e dell’opera di Dante Alighieri. La giornata è stata istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri scegliendo la data del 25 marzo. Data indicata dagli studiosi come momento iniziale del viaggio nell’aldilà descritto dal sommo poeta nella Divina Commedia. In occasione dell’Anteprima, è previsto un intervento di Paolo di Paolo, scrittore e collaboratore del quotidiano La Repubblica.
Lo scrittore è stato finalista nel 2024 al Premio Strega con il suo “Romanzo senza umani”. Sguirà l’inaugurazione della mostra “Comicon, drawing Dante”. Si tratta di un’esposizione di fumettisti invitati a interpretare liberamente l’opera dantesca visitabile fino al 6 luglio 2025. Motivo ispiratore della manifestazione, è la celebrazione dello speciale rapporto storico che, da secoli, intercorre tra l’opera di Dante Alighieri e la città di Foligno.

Dante Alighieri e la Divina Commedia
Fu proprio a Foligno che, a partire dal periodo medievale si distinse la consolidata vocazione commerciale e fieristica. Si affermò così come uno dei primi centri di riferimento per la produzione dei libri. Questa produzione vide la luce l’11 aprile 1472. Fu questa la prima edizione a stampa della Divina Commedia. La stampa fu realizzata presso la bottega Orfini-Numeister ad opera del prototipografo Johann Numeister. Tutto ciò con con l’orafo Emiliano Orfini e il notaio trevano Evangelista Angelini.
Proprio nelle sale di Palazzo Orfini è stato inaugurato l’11 aprile 2012 il celebre Museo della Stampa di Foligno. Nel suo nucleo centrale, vede protagoniste le prime tre opere stampate da questa tipografia. La prima è la traduzione latina della Guerra gotica di Procopio realizzata da Leonardo Bruni. Seguono le Familiares di Cicerone. Infine la Divina Commedia di Dante. Tutto ciò offre un’ampia documentazione sull’attività delle cartiere della vicina Valle del Menotre. Si tratta anche la produzione editoriale a Foligno tra il XV e il XIX secolo.

Dante Alighieri e l’arte contemporanea
Le “Giornate Dantesche” saranno caratterizzate dalla partecipazione attiva di celebri dantisti e di illustri esponenti della scena culturale nazionale. Rivolgendosi ad un pubblico eterogeneo, animeranno una nutrita serie di incontri, dibattiti, conferenze, presentazioni di libri ed eventi culturali, su Dante e la sua opera. Sarà trattato in particolare il dialogo dell’opera dantesca con la letteratura e gli scrittori contemporanei.
A partire dal 2006, inoltre, la celebrazione delle Giornate Dantesche si intreccia con l’arte contemporanea. Ogni anno infatti, un artista di chiara fama viene coinvolto nell’evento per realizzare opere grafiche ispirate alle cantiche dantesche. Questo allo scopo di inserirle nella ristampa anastatica dell’editio princeps di Foligno. Così annualmente rinnovata da vita ad una preziosa collezione di opere di arte contemporanea a tema dantesco. Ad illustrare la copia anastatica in questa edizione sarà l’artista Ubaldo Bartolini. Si tratta di un noto esponente della corrente della pittura colta o anacronismo inaugurata da Italo Mussa. La sua opera verrà presentata al pubblico martedì 1° aprile a Palazzo Trinci, nella Sala Sisto IV, a cura di Italo Tomassoni, critico d’arte e direttore artistico, in occasione dell’incontro “Ubaldo Bartolini. Disegnare per la Divina Commedia”.

Incontri sul sommo poeta a Palazzo Trinci a Foligno
Oltre all’arte contemporanea, la settimana di Giornate Dantesche prevede una serie di incontri che saranno ospitati nel nobile Palazzo Trinci. Tra i relatori partecipanti, oltre al già citato Paolo di Paolo, parteciperanno: Marcello Ciccuto, professore ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Pisa e presidente della Società Dantesca Italiana, con l’incontro di lunedì 31 marzo sul tema “A un passo dalla mèta: Dante nell’Eden”. Franco Cardini, medievista italiano e storico tra i più noti al grande pubblico, professore emerito ISUS/SNS, che terrà la sua dissertazione, martedì 1° aprile, sul tema “Dante, Il Saladino e la cultura europea”.
Andrea Mazzucchi, presidente della Società dei Filologi della Letteratura italiana, che mercoledì 2 aprile terrà un intervento su “Lettori umbri della commedia: libri, immagini, commenti” trattando dei manoscritti e delle prime stampe della Divina Commedia, compresa quella di Foligno del 1472. Gaia Tomazzoli, ricercatrice presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, che giovedì 3 aprile intratterrà il pubblico parlando di “Primavera sempre: il mondo della vegetazione nella Commedia”. Carlo Pulsoni, professore ordinario di Filologia romanza presso l’Università degli Studi di Perugia, che venerdì 4 aprile traccerà il profilo del poeta italo americano Ezra Pound.

Proseguono gli incontri su Dante Alighieri sabato 5 e domenica 6 aprile
Gli incontri culturali proseguiranno poi nel fine settimana di sabato 5 e domenica 6 aprile con un’altra rosa di personalità della scena culturale italiana e di esperti di letteratura dantesca. Giulio Ferroni, critico letterario, storico della letteratura e saggista italiano, che presenterà il suo libro “Natura vicina e lontana”. Milo De Angelis, critico letterario, scrittore e traduttore dal francese, annoverato tra i più importanti poeti italiani viventi. Presenterà la sua traduzione de “I Fiori del male”. Carlo Pagani, botanico e paesaggista, collaboratore della rivista “Gardenia”, che condurrà un incontro sul tema “Dante: dal XXVIII canto del Purgatorio al 2025, viaggi paralleli nella natura” in collaborazione con il Garden Club di Perugia.
Alessandro Masi, storico dell’arte, scrittore e collaboratore de Il Corriere della Sera, nonché segretario generale della Società Dante Alighieri. Ogni anno patrocina le Giornate Dantesche, che, insieme con i già citati Giulio Ferroni e Italo Tomassoni e con Roberta Serra, direttrice scientifica della fondazione Pericle Fazzini, presenterà il libro “Il sasso nel fiume”. Si tratta di una raccolta di scritti editi e inediti di Pericle Fazzini. Infine Emanuele Trevi, critico letterario e scrittore, che chiuderà la serie di incontri culturali con un excursus sulla sua attività di scrittore contemporaneo e vincitore del Premio Strega.

Premio “Divina Foligno 2025” a Michele Placido
Non mancherà, nel nutrito programma, la Maratona Dantesca, con la lettura integrale del Purgatorio, in programma venerdì 4 aprile. Nella giornata conclusiva di domenica 6 aprile è prevista la consegna del Premio Divina Foligno 2025 all’attore Michele Placido. Il premio è assegnato quale riconoscimento dedicato alla carriera e alla diffusione della lingua e cultura italiane, attribuito l’anno scorso a Mogol. Oltre agli appuntamenti con personalità eminenti della scena culturale nazionale, le Giornate Dantesche saranno animate nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 aprile, presso la Corte di Palazzo Trinci, da “Pagine a corte”. Si tratta di una grande fiera editoriale dedicata a Dante e al Medioevo, organizzata in collaborazione con l’Editoriale Campi, la Libreria Grande di Perugia e l’Associazione Orfini Numeister, che offriranno anche importanti occasioni di coinvolgimento per gli alunni delle scuole superiori con un’ampia proposta di spettacoli e laboratori a tema dantesco.
