CASTELLO DI RONCADE: VINI ED EVENTI
Il Castello di Roncade è uno degli esempi più interessanti, nel Nord Italia, dell’architettura rinascimentale. Inoltre, è l’unica villa pre-palladiana cinta da mura medievali sovrastate da maestosi merli in cui sono custoditi 500 anni di storia vinicola. Il castello sorge al centro di Roncade, cittadina trevigiana a poca distanza da Venezia, immerso nella campagna veneta.
Un Castello circondato da un’azienda vitivinicola
Un viaggio che inizia dall’antica nobiltà veneziana, fino alla produzione di vini prestigiosi. Il maniero fu donato nel 900 da Ottone II ai Conti di Collalto. In seguito, venne distrutto per mano di Cangrande della Scala. Fu Girolamo Giustinian , patrizio veneto, ad attuarne nel XVI secolo la ricostruzione, sulla traccia del precedente edificio. Nel 1930 il Barone Tito Ciani Bassetti sceglie il Castello di Roncade come il luogo che avrebbe ospitato la famiglia e il suo sogno. Si tratta dello sviluppo di un’attività vinicola in un’antica terra vocata alla viticoltura, sin dall’epoca romana e della Serenissima. L’azienda vitivinicola, guidata da Vincenzo Ciani Bassetti, oggi circonda il Castello.
Dietro la villa c’era il “brolo” di 3 ettari e un grande orto con frutteto di 30 ettari. Oggi, la famiglia Ciani Bassetti sta curando un progetto di recupero del “brolo piccolo” con il reimpianto di viti, alberi da frutta e gelsi, alberi della tradizione agricola del territorio da sempre utilizzati per l’allevamento del baco da seta. I gelsi tratteggiano il viale centrale, ai lati il vigneto con piante di merlot, cabernet sauvignon e cabernet franc suddivisi da una siepe di alberi da frutto di varietà in uso all’epoca quali cachi, nespole, pere e mele. Le viti sono, invece, i cloni delle barbatelle originali che il papà del Barone Vincenzo portò in Italia da Bordeaux per produrre il Villa Giustinian, il taglio bordolese tutt’ora vino di punta dell’azienda.
Le sale espositive erano antichi granai
I locali sono ancora quelli originali del 1500. La Bottaia è semi interrata ed è situata sotto le mura dal lato sud est del Castello perché è l’area più asciutta. Sempre su questo lato delle mura infatti, proprio sopra la barchessa, ci sono i granai, un tempo luoghi per essiccare le granaglie, oggi sale espositive. Il vino rosso dopo aver completato la fermentazione in cantina di trasformazione a Mogliano Veneto ritorna al Castello per fare l’affinamento in legno. La bottaia, infatti, è divisa in due parti, la bottaia delle grandi botti (5.000 l) l’una e la barricaia. Centodieci ettari vitati, con un terroir caratterizzato da un microclima con scarse precipitazioni e da uno strato di “caranto” a pochi centimetri di profondità, permettono di produrre vini di qualità.
Vini bianchi profumati e vini rossi corposi che hanno saputo distinguersi, vincendo importanti riconoscimenti nelle guide e nei concorsi enologici. Le due antiche barchesse quella a Nord e quella a Sud hanno visto nascere tutti i vini del castello. In origine non c’era il giardino come lo vediamo oggi, ma una grande corte dove erano svolte le attività agricole della Villa. Villa Giustinian è una delle prime Ville costruite dei veneziani in terra ferma per fare “affari”, ovvero commerciare con Venezia i prodotti dell’agricoltura lungo il fiume Sile e Musestre.
Alcuni appartamenti restaurati per chi vuole soggiornare in castello
Il giardino come lo vediamo oggi è del 1500 circa. Fu voluto dai Giustinian per rendere l’acceso alla villa più elegante e consono all’immagine della famiglia con due Cedri uno del Libano e uno dell’Himalaya e 2 magnolie Grandi Flora che hanno circa 200 anni. Gli alberi più vecchi sono però le Lagestroemie (accanto alla Villa) che di anni ne hanno quasi 300; mentre le figure in pietra d’Istria sono del 1600 è un battaglione di Schiavoni con 3 ufficiali in alta uniforme, 2 tamburelli e un porta bandiera e una serie di fanti con archibugio.
Per chi vuole soggiornare in un castello e vivere un’atmosfera d’altri tempi immersi nel verde e nella storia sono stati restaurati degli appartamenti nelle vecchie torri di guardia e delle camere doppie all’interno del corpo centrale della villa. Negli appartamenti ricavati dalle torri e nelle camere all’interno della villa principale, ogni dettaglio è curato nel particolare. Le sale e le barchesse sono una location straordinaria per matrimoni, banchetti, conferenze, feste di laurea. Il legame tra il vino e l’ospitalità è iniziato nel 1988, con l’intenzione di Vincenzo Ciani Bassetti di offrire un soggiorno ameno ai numerosi clienti. Soggiornare al Castello di Roncade significa per l’ospite immergersi nella vita della villa Veneta.
Posizione strategica del Castello di Roncade per raggiungere molte mete vicine
Il Castello sorge in una posizione strategica per raggiungere le mete del turismo veneto, Venezia, Treviso, Jesolo, Caorle, Lignano, Cortina d’Ampezzo. Il Castello ospita ogni anno molti visitatori, vogliosi di conoscere ed esplorare le sue suntuose sale passeggiando lungo i secoli di cui è stato testimone. Varie sono anche le manifestazioni che si svolgono all’interno di questo complesso medievale ad esempio Sabato 25 e domenica 26 aprile 2020 il Castello apre i suoi cancelli al pubblico, due giorni tra degustazioni di food e vino, laboratori per bambini, visite guidate, laboratori e il mercato dell’artigianato.
Il 25 e il 26 aprile 2020 il Castello di Roncade apre il grande possente cancello per “Primavera in Castello”. Il giardino e la villa del 1500, le barchesse e il granaio si animeranno con gli stand degli oltre ottanta espositori, l’arte e la maestria degli artigiani attentamente selezionati, degustazioni di prodotti tipici nella sezione dedicata al food, mostre, appuntamenti culturali, visite guidate e laboratori per bambini in un carosello di colori, profumi, musiche e appuntamenti. Durante le visite guidate, comprese nel costo del biglietto, una guida accompagnerà il pubblico alla scoperta della storia e della vita che anima Villa Giustinian, residenza della famiglia del barone Vincenzo Ciani Bassetti. E mentre mamma e papà vanno a curiosare tra i mercatini dell’artigianato e alla scoperta dei prodotti tipici del territorio, i bambini possono divertirsi con i laboratori organizzati da Castello in gioco.
Al wine-shop del Castello di Roncade degustazione di vini
I più piccoli saranno impegnati in attività ludiche di disegno, bricolage, letture animate, spettacoli con clown e acrobati (riservato ai bambini dai 4 agli 11 anni). Al wine- shop di Villa Giustinian sarà possibile degustare (al costo di 2,50 € per tre degustazioni) i vini dai cui centodieci ettari vitati di proprietà prendono vita vini bianchi profumati e vini rossi corposi che si sono distinti, vincendo importanti riconoscimenti nelle guide e nei concorsi enologici anche internazionali. All’ingresso della Villa gli ospiti riceveranno in regalo una bottiglia di vino, omaggio della famiglia del barone Vincenzo Ciani Bassetti. La programmazione prevede, inoltre, attività itineranti per tutte le fasce d’età.
testo di Rudy De Pol
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