CARNEVALE DI SITGES: IL PIU’ BELLO D’EUROPA
Il Carnevale di Sitges è uno degli eventi più attesi della Catalogna. E’ il Carnevale più prepotente e movimentato della Spagna. Sfileranno oltre duemila maschere e ci saranno tanto divertimento e una miriade di colori. Il grande appuntamento si celebra nella cittadina della Costa Barcelona al 20 al 26 febbraio. La cittadina a Sud di Barcellona attrae ogni anno quasi 300.000 persone in 7 giorni pieni di sfilate, feste, costumi stravaganti, musica e spettacoli teatrali. Dal 1976, è diventata famosa per il suo carnevale unico, trasgressivo e fuori dalle righe, a detta di tutti il più divertente d’Europa.
Il Carnevale fatto di cinque momenti chiave
Si può prendere parte a tutte le attività, ma chi vuole fare una selezione non deve perdersi i cinque momenti chiave imperdibili per entrare nello spirito di uno dei carnevali più belli d’Europa. Un appuntamento che non si può assolutamente perdere è quello del giovedì grasso (Dijous Gras) con l’arrivo del Re del Carnevale (Rei Carnestoltes) e della sua Regina. I festeggiamenti possono iniziare. Quando Regina e Re vengono ricevuti in comune, quest’ultimo dà il via alla tradizionale predica (Predicot), una discussione sulle vicende più importanti e d’attualità per la città.
Due sono i momenti che scandiscono domenica 23 febbraio ed hanno toni opposti. Al pomeriggio la sfilata è dedicata ai bambini ed è quindi un momento per tutta la famiglia. Arrivata la sera oltre 3.000 comparse e circa cinquanta carrozze sfilano per le strade di Sitges, dando vita alla Sfilata della Sfrenatezza (la Rua de la Disbauxa), un momento di divertimento sfrenato e per adulti, con costumi stravaganti e pomposi.
Godetevi finchè dura lo spirito del Carnevale
Di notte, non vi sarà difficile trovare cose da fare: la gente invade tutte le strade del centro, i bar mettono musica a tutto volume e invogliano ad entrare con offerte di cocktail e birre a buon mercato. Lasciate spazio all’improvvisazione, seguite il ritmo e i carri e godetevi l’atmosfera prima che lo spirito del carnevale svanisca e vi riporti alla routine di tutti i giorni!
La Sfilata dello Sterminio (Rua de l’Extermini) assume tutto un altro tono ma è anch’essa imperdibile. Martedì 25 febbraio, nella piazza centrale di Sitges, si concentrano i cortei e i visitatori che piangono la simbolica morte del Re Carnevale e la fine della settimana di bagordi e festeggiamenti.
Il mercoledì delle ceneri (Dimecres de Cendra) si è ormai in periodo di Quaresima e si celebra l’evento che simboleggia veramente la fine del divertimento e l’inizio di un periodo di astinenza. La grande immagine di una sardina viene portata in spiaggia e seppellita. Si simboleggia così l’arrivo della Vecchia Quaresima (Vella Quaresma) che dà il via ai quaranta giorni di digiuno e morigeratezza prima della Pasqua.
Uno dei grandi protagonisti del Carnevale di Sitges oltre alle maschere e alla musica, è il cibo. In Quaresima si fa digiuno e dunque, in attesa di quel periodo, l’obbiettivo della festa è non stare mai con la pancia vuota.
Sitges: città tollerante per eccellenza
Ecco che spunta quindi uno dei protagonisti culinari della settimana. La Xatonada, piatto tipico di Sitges e del suo carnevale. Si tratta di una deliziosa insalata di pesce (baccalà dissalato, acciughe, tonno, olive e scarole) condita da una salsa della tradizione catalana, la xató (composta da mandorle, nocciole e aglio).
Sitges è la capitale del turismo gay d’Europa ed è chiamata “la città tollerante” per il suo spirito d’accoglienza e la mentalità aperta. Infatti, quattro giorni prima del carnevale ufficiale viene festeggiato il carnevale gay. Le drag queen sono solite sfilare alla fine dei festeggiamenti, il martedì grasso.
A Sitges si arriva per il Carnevale ma poi si rimane per la città. Sitges ha un fascino immutabile ed è ricca di cultura e storia. Il suo caratteristico Carnevale, le feste senza sosta, i locali notturni e la loro movida, la sua eterogeneità e tolleranza la rendono famosa in tutto il mondo. Dal Museo Cau Ferrat, che ospita opere di Picasso e artisti del calibro di Ramón Casas e Josep Llimona al Museo Maricel, dove è possibile ammirare un’esposizione di dipinti di artisti legati a Sitges, dal Romanticismo al XX secolo. Da non perdere la Casa Bacardí. Antico mercato della città diventato oggi un centro di interpretazione del rum Bacardí perché il suo fondatore era di Sitges.
INFO:
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