Siena si prepara a vivere tutta la magia delle feste ospitando lo storico Mercato nel Campo. L’appuntamento con il “Mercato Grande”, che quest’anno è dedicato a “Siena, città capitale italiana della cultura”, torna nella sua tradizionale veste invernale, sabato 5 e domenica 6 dicembre, a cui si unisce, per la prima volta, l’edizione primaverile che si svolgerà sabato 2 e domenica 3 aprile 2016. Come nel Trecento, Piazza del Campo, cuore pulsante della città, tornerà a essere luogo di commercio e di relazioni sociali. Oltre centocinquanta banchi, allestiti nella suggestiva conchiglia del Campo di Siena, metteranno in mostra i migliori prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato per dare vita a un appuntamento unico, sulle tracce di quanto avveniva nel Medioevo. Nei due giorni di Mercato sono in programma visite guidate alla scoperta dei luoghi di consumo e di vendita del passato e un ricco cartellone di degustazioni, attività per bambini e performance dal vivo. Il Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, in Piazza del Campo, ospiterà “Vinarte” con musica, arte e degustazioni sotto la Torre del Mangia, dove sarà possibile assaggiare le eccellenze vinicole della provincia di Siena e assistere a performance musicali e artistiche.
In mostra le eccellenze del Made in Italy. Protagonisti indiscussi del Mercato nel Campo saranno i prodotti tipici dell’agricoltura, dell’artigianato e della manifattura locale. Sui banchi i visitatori potranno trovare dai salumi alla pasta fresca; dai formaggi all’olio; dal miele allo zafferano; dai dolci tipici, come i ricciarelli, i cavallucci e il panforte al cioccolato, fino alle mandorle, alle erbe aromatiche, alla frutta e alla verdura di stagione. Per gli amanti dell’arte e dell’antiquariato, il Mercato propone, tra l’altro, oggetti esclusivi, come i libri e i disegni sull’arte e la storia locale, i manufatti di cartotecnica, oggettistica in vetro fusione, complementi in ferro battuto, bigiotteria in pietre dure e argento e ceramiche artistiche dipinte a mano. Tra i banchi non mancheranno, in vista delle Feste, articoli da regalo, per il presepe e per i decori natalizi. Per chi è a caccia di regali originali, il mercato ospita i migliori manufatti realizzati da artigiani provenienti da tutta Italia e i più golosi potranno assaggiare i migliori prodotti della tradizione culinaria del nostro Paese. Un vero e proprio tuffo nel medioevo che porterà turisti e cittadini a osservare dal vivo le lavorazioni a mano, curate dagli artigiani presenti in Piazza del Campo, impegnati nella rilegatura dei libri, nella lavorazione della lana, nella tessitura con gli antichi telai e nel restauro di mobili.
Professioni ed eccellenze di ieri e di oggi. Il “Mercato Grande” che si svolgeva una volta a settimana nella Siena del XIII secolo, accoglieva moltissimi venditori. La “regina” del mercato era la treccola, ovvero la rivenditrice di verdura, ortaggi, legumi, ma anche di prodotti di derivazione animale come latte, uova e formaggio. Tanti erano anche i carnaioli che offrivano le loro carni macellate e la selvaggina; rilevante era il ruolo dei pizzicatoli, che vendevano dai salumi alle spezie. Molto numerosi erano gli agricoltori che portavano i prodotti dell’orto e delle raccolte stagionali. Tra gli artigiani presenti anche i cuoiai, i calzolai, i venditori di stoffe, i coppai, i cestaioli e i barlettai, venditori di botti e barili. Nella rievocazione contemporanea alle figure storiche si aggiungeranno pasticceri, produttori di vino, miele, zafferano, orafi e rilegatori raggruppati fedelmente nella conchiglia di Piazza secondo le regole di sistemazione che rispettano le tipologie di prodotto e gli spazi del mercato così come avveniva nel Medioevo.
“Il Mercato nel Campo” è un’iniziativa del Comune di Siena, in collaborazione con Confesercenti, Confcommercio, Cia, Coldiretti, Unione Agricoltori provinciale, Cna, Confartigianato, con main sponsor Banca Monte dei Paschi di Siena. Per informazioni e aggiornamenti è possibile seguire la Pagina Facebook Mercato nel Campo, il Profilo Twitter, il canale YouTube e Instagram.