Il Sistema aeroportuale Venezia-Treviso ha chiuso il 2015 con risultati di traffico ancora una volta molto positivi.
I due scali hanno registrato complessivamente 11.134.335 passeggeri, in incremento rispetto all’anno precedente del 3,8%. I movimenti degli aeromobili (arrivi + partenze) sono stati 100.348, in aumento del 5%.
L’analisi dei dati riferiti ai singoli aeroporti evidenzia l’ulteriore rafforzamento del ruolo internazionale dell’aeroporto Marco Polo, gate intercontinentale italiano insieme a Roma e Milano. Con 52 vettori di linea operativi su 96 destinazioni in 36 Paesi, lo scalo veneziano ha totalizzato 8.751.028 passeggeri (+3,3% sul 2014) e 81.946 movimenti (+5,4%). Il traffico su destinazioni nazionali, condizionato negativamente nel 2014 dalla cessazione dell’operatività di Airone, è stato caratterizzato da una lieve ripresa e in particolare negli ultimi due mesi sta manifestando una positiva inversione di tendenza. Il traffico passeggeri del segmento di lungo raggio ha segnato un forte incremento pari al +20%, che va ascritto principalmente alle nuove linee su Abu Dhabi (Alitalia/Etihad) e New York Newark (United Airlines), oltre che all’intensificazione dell’operatività sul mercato canadese da parte di Air Canada Rouge e all’aumento di capacità di Qatar Airways con l’utilizzo da parte del vettore dell’aeromobile A330 in sostituzione dell’A320. In crescita anche il traffico di medio raggio, con particolare riferimento ai collegamenti con Israele di El Al e Volotea e con il Marocco di Air Arabia e Royal Air Maroc, nuovo vettore del Marco Polo da ottobre 2015.
A Venezia, easyJet si è confermata la prima compagnia per numero di passeggeri, seguita da Alitalia che lo scorso anno al Marco Polo è cresciuta del 30%. Al terzo posto è salita Volotea.
La Francia è stato il primo Paese di destinazione, superando così l’Italia che è scesa al secondo posto.
Il traffico in prosecuzione oltre la prima destinazione ha rappresentato il 29% dei flussi complessivi, un dato molto rilevante che indica il forte potenziale del Marco Polo per l’attivazione di sempre nuovi collegamenti diretti, sui quali SAVE focalizza particolarmente la propria strategia commerciale.
I flussi determinati da voli sia diretti che in prosecuzione su destinazioni in Medio Oriente e nel Subcontinente indiano sono cresciuti del 20%, quelli sul Centro e Sudamerica dell’11%, quelli sul Nord America del 5%.
L’aeroporto Canova di Treviso ha registrato 2.383.307 passeggeri, in incremento del 6% rispetto al 2014, e 18.402 movimenti (di cui 14.576 riferiti all’aviazione commerciale, i restanti 3.826 all’aviazione privata), in crescita del 3,4%.
Ryanair, primo vettore dello scalo, ha trasportato oltre 2 milioni di passeggeri, 9% in più rispetto al 2014. I mercati con maggiore indice di sviluppo sono stati quello inglese (+21%) e quello spagnolo (+16%).
“Il 2015 è stato un anno importante per il traffico del nostro Sistema aeroportuale” – ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di SAVE – “risultato di un lavoro concentrato nel consolidamento di quanto già acquisito e nello sviluppo di nuove linee e fondato su solide relazioni di collaborazione con le compagnie aeree. Complessivamente il Sistema ha introdotto 15 nuove destinazioni, in particolare il segmento di lungo raggio a Venezia si è arricchito dei nuovi voli per Abu Dhabi di Alitalia/Ethiad, New York Newark di United Airlines, Montreal di Air Canada Rouge”.
“Quello appena iniziato si annuncia come un anno di ulteriore crescita, con un’offerta per il territorio servito arricchita di numerosi nuovi voli” – ha proseguito Marchi – “A Venezia, per quanto riguarda il segmento di lungo raggio, entreranno a regime i collegamenti inaugurati nel corso del 2015 e saranno intensificate le linee per il Nord America. In generale saranno molte le novità che presenteremo nel corso dell’anno, ricordando l’imminente avvio della base di easyJet al Marco Polo, che si aggiunge alla base di Volotea la cui operatività si svilupperà ulteriormente”.
Rudy De Pol