VisiTuscia, la Borsa del Turismo Viterbese, giunta alla sua 8^ edizione, compie quest’anno un salto di qualità. L’Esposizione mondiale di Milano dedicata al food, non poteva passare inosservata per una provincia come la Tuscia Viterbese, che in fatto di enogastronomia ha molto da dire e da proporre. L’attenzione e l’interesse che la manifestazione ha saputo suscitare nelle precedenti occasioni e la prospettiva di aprirsi a nuovi scenari, è stata sottolineata da Domenico Merlani, Presidente della Camera di Commercio di Viterbo, secondo cui “occorre partire dalla consapevolezza che il turismo rappresenta per la provincia di Viterbo, un driver su cui puntare per lo sviluppo del territorio. Quest’anno poi, c’è un’occasione unica da sfruttare. La formula del workshop proposta da Visituscia offre ai buyer la possibilità di conoscere il territorio e le sue peculiarità e, al tempo stesso, agevola gli operatori turistici della provincia di Viterbo nella promozione delle loro strutture riducendo tempi e costi. Se aggiungiamo che lo sviluppo del territorio si attua coniugando nel modo migliore domanda e offerta, allora possiamo dire di aver trovato la formula giusta. La Camera di Commercio rappresenta in un certo qual senso la “Casa delle Imprese” e, anche per questo, il nostro impegno quest’anno, come del resto è accaduto per tutte le altre edizione, non poteva assolutamente mancare. Certo dobbiamo fare un’operazione chirurgica nel senso che dovremo sfruttare al meglio le poche risorse che disponiamo. Ma non è detto, ha continuato Merlani, che questo aspetto, apparentemente negativo, debba necessariamente rappresentare un handicap. Perché, spesso, proprio da queste situazioni, si riesce a tirar fuori il meglio”. La manifestazione è promossa dal CAT (Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese di Viterbo) con il partenariato della Camera di Commercio di Viterbo, il sostegno della Provincia di Viterbo, il patrocinio dell’Enit-Agenzia, della Regione Lazio, dall’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio e dall’Unioncamere Lazio e con la collaborazione delle principali Associazioni di Categoria che si riconoscono in Confindustria, Confesercenti e Confcomercio e in generale tutte le associazioni aderenti al sistema camerale. Particolarmente impegnate per questa edizione anche le Associazioni d’Impresa.
La manifestazione avrà il suo clou nella prima o seconda settimana di ottobre, quando in occasione del workshop verranno nella Tuscia una quarantina di Buyer in rappresentanza di molte regioni italiano e diversi paesi stranieri. Il focus quest’anno sarà indirizzato verso il paesi del BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) e dell’Europa dell’Est. Ma vivrà un suo prologo a giugno con la visita di imprenditori e giornalisti del settore dell’enogastronomia.
Rudy De Pol