QC Terme in Val di Fassa, Trentino: aperto un nuovo centro benessere.
A Pozza nuovo brand del benessere
Nella suggestiva cornice dolomitica di Pozza in Val di Fassa, uno dei più importanti brand italiani nel settore benessere ha investito nell’apertura di uno dei suoi centri. Si tratta di QC Terme, conosciuto per le sue sette destinazioni in Italia, tra cui Milano, Torino e Roma. Alle quali si aggiunge una struttura in Francia e una che aprirà a breve a New York. Il centro termale fassano, inserito in un paesaggio che ha come priorità il rispetto dell’ambiente, è l’ideale connubio tra pace e armonia dei sensi.
Offre un’esperienza alpina che mette al centro la qualità della vita, grazie agli effetti benefici della balneoterapia termale, mirata al recupero dell’equilibrio fisico e spirituale. Il centro si sviluppa su tre livelli, per un totale di 4.300 metri quadrati, oltre a piscine e ampi spazi esterni. La struttura QC Terme in Val di Fassa utilizza l’acqua termale di Alloch, unica sorgente sulfurea del Trentino, nota fin dai tempi antichi per le sue qualità curative.
Idromassaggi a pavimento, idrogetti, vasche sensoriali, cascate, cromoterapia, percorso Kneipp e pediluvi fanno parte del mondo delle acque. Biosaune, bagni a vapore, cascate d’acqua, nebulizzazioni, stanze del sale e stanze relax si suddividono i favori degli ospiti che a volte preferiscono oziare sui prati all’esterno o sulle terrazze panoramiche.
Nel QC Terme in Val di Fassa, aperiterme in accappatoio
Aperto da mattina a sera e destinato a un pubblico a partire dai 14 anni, con prezzi differenziati nei fine settimana e nelle giornate festive di maggior affollamento, QC Terme in Val di Fassa fa tesoro di un’organizzazione impeccabile: l’ingresso comprende l’accesso all’intero percorso benessere, la fornitura di un accappatoio, un telo e un paio di ciabatte.
E tutte le sere dalle 18.30 alle 20.30 è compreso l’Aperiterme, un esclusivo aperitivo in accappatoio accompagnato da stuzzichini. Le terme sono solo una delle attrattive della vallata trentina, che ha saputo conquistare negli anni una clientela affezionata di italiani e stranieri. Tutto questo con grande gastronomia, rappresentata da due cuochi stellati Michelin e tanti altri ristoranti di non minor valore. Importante anche l’ hotellerie di alto livello e l’ attività di tutti. I paesaggi alpini mozzafiato e la simpatia della sua popolazione ladina hanno fatto il resto.
Nel decennale delle Dolomiti Unesco
Spedizioni nella natura, escursioni in bicicletta, tipicità di gusti e sapori, momenti di puro relax e scoperta dell’identità ladina sono i temi lanciati dalle pagine web dell’Azienda di Promozione Turistica della Valle di Fassa. La stagione estiva è ideale non solo per chi è già appassionato di montagna, ma anche per chi deve ancora scoprire le sue bellezze. Il decennale delle Dolomiti, patrimonio mondiale Unesco, da poco celebrato, è un’occasione in più per venire a vedere i monti pallidi.
Con la bellezza della loro roccia, hanno incantato generazioni di appassionati. Moena, Soraga, San Giovanni, Mazzin, Campitello e Canazei sono i comuni di questa piccola ma celebre valle del Trentino, percorsa dal torrente Avisio. La valle è la prosecuzione di quella di Fiemme ed è chiusa alla sua estremità dai passi alpini, che portano in Val Gardena e ad Arabba. Sono solo 10 mila abitanti per una valle che fa 4 milioni di presenze turistiche. Insieme al bacino dell’alto lago di Garda, costituisce la punta di diamante del turismo nella provincia autonoma di Trento. Alla già ampia offerta di benessere di questi luoghi, ora si aggiunge in QC Terme in Val di Fassa.
L’interminabile carosello del Dolomiti Superski
San Giovanni di Fassa, Sèn Jan in ladino, è il centro più abitato, un comune nuovissimo, istituito il 1 gennaio 2018 dalla fusione dei precedenti comuni di Pozza e Vigo di Fassa.
La sua denominazione, originariamente solo in ladino, è stata oggetto di attenzione da parte della Corte costituzionale. Con insolita velocità ha dichiarato illegittima la denominazione nel dicembre scorso, imponendo la dizione italiana davanti a quella ladina.
Ciò non ha turbato i turisti che da sempre conoscono Vigo per la sua posizione di punto di accesso con la funivia del Ciampedie allo spettacolare Catinaccio-Rosengarten. Vigo è anche sede dell’interessante Museo Ladin de Fascia con una chiara vocazione storica ed etnografica, prima ancora che linguistica. Pozza con la sua risalita del Buffaure è da alcuni anni ben collegata d’inverno con Alba di Canazei e da lì con il circuito del Sella Ronda e nell’interminabile carosello del Dolomiti Superski.
di Leonardo Felician
INFORMAZIONI:
QC Terme Dolomiti – Strada di Bagnes, Pozza di Fassa – Tel. 0462 091117- infoqctermedolomiti.it
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