CASTELLO DI SPESSA NEL CUORE DEL COLLIO GORIZIANO

Castello di Spessa. Imprigionati da oltre un mese e mezzo da un hash‎tag decisamente poco liberale, #iorestoacasa#, che ormai ci sta quasi soffocando. Non ci resta altro che volare con la fantasia e atterrare dove ci piacerebbe maggiormente appoggiare i nostri piedi. Possiamo visitare e godere delle bellezze della natura, di territori poco conosciuti e pieni di attrattive, paesaggistiche, enogastronomiche e culturali.

Quale migliore occasione quindi, una volta liberati da questo vincolo sanitario, peraltro giustissimo, di poter risalire sulla nostra vettura e partire? Impostiamo sul navigatore sul navigatore la méta della nostra gita. Andiamo al rinomato Castello di Spessa, a Capriva in Friuli Venezia Giulia. Una zona, tra l’altro, dove il tremendo virus non è riuscito a insinuarsi, mantenendo territorio e popolazione in ottima salute.

Castello di Spessa-Capriva del Friuli-Gorizia

Circondato dalle vigne del Collio

Legato a nobili casate e illustri ospiti come Giacomo Casanova, il Castello di Spessa si trova nel cuore del Collio Goriziano. Completamente circondato dalle vigne della tenuta a cui dà il nome e fra le quali si snodano le 18 buche dell’omonimo Golf Country Club. Le sue origini risalgono al 1200. Oggi è un elegante Golf &Wine Resort con una quindicina di suite arredate con mobili del 700 e dell’800 italiano e mitteleuropeo. Scavata nella collina sottostante il maniero c’è la più antica e scenografica cantina del Collio. Qui invecchiano i pregiati vini della tenuta.

Nel Gusto di Casanova, il nome del Bistrot del Castello, si può degustare una straordinaria selezione di prodotti regionali. Noti e meno noti illustrano piacevolmente le diversità regionali.
Dal restauro di una vecchia cascina ai piedi del castello è stata ricavata la Tavernetta al Castello, con un rinomato ristorante gourmand e 10 camere dall’atmosfera country chic. La Club House del Golf Country Club è ospitata in un antico rustico, con ampio dehors e un’ombreggiata terrazza.

Nel suo ristorante, l’Hosteria del Castello, aperta anche a chi non gioca a golf, la cucina rincorre la stagionalità e ricalca i sapori del territorio. In un casale affacciato sul green sono stati poi ricavati 8 appartamenti riservati al Digital Detox, arredati con caldo stile rustico e dedicati soprattutto ai golfisti, mentre un altro, il più appartato della tenuta, con le sue 10 stanze si affaccia su uno splendido paesaggio di vigneti e sul campo da golf.

Castello di Spessa-Suite Casanova-Capriva del Friuli-Gorizia

Castello di Spessa-Suite Casanova-Capriva del Friuli-Gorizia

Vini pregiati provengono dalle meravigliose vigne

Dai vigneti del Resort, che si trovano nella Doc Collio e nella Doc Isonzo, provengono i pregiati vini Castello di Spessa. Le bottiglie sono state recentemente rinnovate con un nuovo logo e nuove etichette. L’immagine  punta ora maggiormente sul romanticismo del comprensorio dell’antico maniero medioevale. Senz’altro un’icona di raffinata ospitalità italian style, con oltre una novantina di posti letto distribuiti nelle tre strutture citate.

Novità assoluta da non perdere sarà la Wellness Spa con vinoterapia, che aprirà fra un paio di mesi e utilizzerà nei trattamenti uve e vini della tenuta che la circonda. Così da proporre ai visitatori ed estimatori un’offerta impareggiabile e unica composta da naturalità, territorio, gusto e valori della tradizione. Tutto è interpretato in maniera fresca e contemporanea, tutto da scoprire e vivere con semplicità e immediatezza.
“Romance is in our nature” è il nuovo claim ideato da Barbara e Loretto, i proprietari del castello.

Le nuove etichette rappresentano la sagoma del castello (in oro per i bianchi e in bordeaux per i rossi) fatte di carta pregiata e con la grafica fresca ed essenziale. Sono diversamente declinate nelle 3 linee dei vini. L’Eccellenza del Conte (i San Serf Bianco e Rosso, vini preziosi che invecchiano rispettivamente 7 e 10 anni). La Linea Collio (non più di 100 mila bottiglie annue, da uve di collina raccolte a mano). La Linea Isonzo (la pulizia e verticalità dei vini è ben espressa dall’etichetta sobria e pacata).  Lo storico logo aziendale è stato rielaborato e reso contemporaneo, senza alterarne il fascino del passato, ma solo togliendone aulicità e dettagli superflui.

Castello di Spessa-Percorso Casanova-Il bacio-Capriva del Friuli-Gorizia

Castello di Spessa-Percorso Casanova-Il bacio-Capriva del Friuli-Gorizia

Viticoltura e storia si intrecciano da secoli nella tenuta del Castello di Spessa

Il romanticismo  denota il genius loci del maniero, totalmente immerso nelle vigne della tenuta da cui provengono i pregiati vini, che si affinano nelle scenografiche cantine storiche scavate nel sottosuolo. Esse accolgono i visitatori per visite guidate – su prenotazione – e degustazioni.

Si inizia dalla sala video con un breve escursus storico poi, tramite una galleria, si accede alla barriquerie con pietre a vista. Si scende poi, con una ripida scala di 70 gradini, al secondo livello – a 18 metri di profondità – ricavato in un ex bunker (rifugio) militare realizzato dai tedeschi nel 1939, ideale per temperatura e umidità a custodire le barriques. La visita si conclude con le degustazioni guidate di varie tipologie di vini e grappe, distillate con le vinacce delle uve di Spessa.

La storia del Castello di Spessa si intreccia da secoli con la viticoltura, dato che dai suoi vigneti si produceva vino sin dal XIII secolo. Nel XVI secolo si coltivava già la Ribolla Gialla (il primo documento che attesta una vendita di Ribolla Gialla risale infatti al 1559). Nel 1773 anche Giacomo Casanova, ospite al castello, ne apprezzò i vini, definendoli nelle sue Memorie “di qualità eccellente”. Oggi l’Azienda vinicola si estende su circa 90 ettari di vigne di proprietà, allevate con una filosofia eco-friendly, e produce circa 400 mila bottiglie all’anno.

Vigneti del Collio-Gorizia

Vigneti del Collio-Gorizia

Grandissima cura nei 28 ettari di vigneti del Castello di Spessa

Sui dolci rilievi collinari che circondano il castello sono coltivati i più antichi e nobili vitigni locali e internazionali. I terreni del Collio sono formati dalla ponca. E’ un impasto di marna e arenaria stratificatosi nel corso dei millenni, ricco di sali minerali e microelementi, che dona ai vini (in particolare ai bianchi, per i quali la zona è conosciuta a livello internazionale) un carattere unico. Sono cremosi, di ottima struttura, longevi, hanno un bouquet ampio e intenso.

Dalle uve coltivate con maestria e grandissima cura nei 28 ettari di vigneti di proprietà nascono i Cru aziendali. Sono stati dati i nomi delle nobili famiglie che negli anni sono state proprietarie del maniero friulano. Dal 2014 protagonista in cantina è l’enologo trentino Enrico Paternoster, che ha saputo unire eleganza e freschezza a struttura e longevità, ottenendo vini eleganti, minerali, persistenti, di notevole freschezza e grande bevibilità. Tra essi possiamo elencare il  Pinot Bianco Santarosa, il Grigio Ramato Joy, il Sauvignon Segrè, la Ribolla Gialla Yellow Hills, il Friulano Rassauer e il Bianco Collio Riserva San Serff. Tra i rossi il Merlot Torriani, il Pinot Nero Casanova e il Rosso Collio Riserva San Serff.

Nella DOC Friuli Isonzo (prende il nome dal fiume sacro alla patria poco distante, che fa da spartiacque in grandi tratti tra il Friuli e la Venezia Giulia) dove l’azienda possiede 60 ettari di vigneti, il terreno si contraddistingue per un primo strato ricco di minerali (fra cui ferro e alluminio), a cui segue un substrato di argilla e circa 6 metri di ghiaia.

La Cantina-Castello di Spessa-Capriva del Friuli-Gorizia

La Cantina-Castello di Spessa-Capriva del Friuli-Gorizia

Il Castello di Spessa e il suo ampio parco

Questa stratificazione accumula calore durante il giorno e lo rilascia nella notte. Ne derivano vini dalla spiccata mineralità, eleganti, verticali e particolarmente longevi. Si tratta di 5 bianchi, 2 rossi, gli spumanti Perlé – Ribolla Gialla e il dolce Perlé IGT. Tutti vini che si possono acquistare nel Wine Shop Casanova, allestito nelle ex scuderie del Castello, assieme alle grappe, all’olio e ai mieli aziendali, oltre a una raffinata selezione di prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia.

Ma non si può lasciare il castello di Spessa senza aver fatto un giro nell’ampio parco. Fra la bellissima vegetazione trovate busti di personaggi illustri e antiche poesie scolpite. Se capitate nel mese di luglio, potete assistere alle rappresentazioni che culminano con l’importante premio culturale dedicato a Giacomo Casanova, che quest’anno raggiunge la diciottesima edizione.

Nell’edizione 2019, arricchita musicalmente dal quartetto d’archi Pezzè con il soprano Giulia Della Peruta, ha visto come protagonista il mondo del vino con un attualissimo approfondimento sui temi dell’agroalimentare “Vino, clima, migrazioni: la sfida e la seduzione della sostenibilità”. Presente il premio Nobel Filippo Giorgi, il docente e storico dell’enologia Attilio Scienza, fra i maggiori esperti mondiali di viticultura, Mariella Trimboli, direttrice di Top Taste e Daniele Cernilli, una delle personalità più influenti in ambito enologico a livello internazionale.

Castello di Spessa-"Tavernetta al Castello"-Capriva del Friuli-Gorizia

Castello di Spessa-“Tavernetta al Castello”-Capriva del Friuli-Gorizia

Premiato l’attore Giuseppe Battiston al Castello di Spessa

Il Premio Giacomo Casanova è stato conferito all’attore friulano Giuseppe Battiston, “formidabile ambasciatore del Friuli Venezia Giulia attraverso performance e scelte attoriali intense e appassionate. Questa la motivazione a cura della CiviBank di Cividale, sponsor dell’iniziativa – Per aver restituito personaggi, luoghi e il sentire di questo “piccolo compendio dell’universo” (il Friuli Venezia Giulia, ndr) attraverso una cifra stilistica personale, inconfondibile e seducente, intessuta di sapida leggerezza e di profonda empatia per l’animo umano.

E per aver spesso valorizzato, con le sue interpretazioni, la sana cultura del vino come strumento di socializzazione e convivialità”. Fra i suoi 52 film i più noti sono Amore e tulipani, per il quale vince il David di Donatello, Finché c’è Prosecco c’è speranza, la serie Tv Tutti pazzi per amore e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, che sbanca il botteghino.

Castello di Spessa-Premio "Casanova" all'attore Giuseppe Battiston-Capriva del Friuli-Gorizia

Castello di Spessa-Premio “Casanova” all’attore Giuseppe Battiston-Capriva del Friuli-Gorizia

Non ci resta quindi, appena possibile, poter realizzare questo sogno – uno dei tanti – nato in regime di “arresti domiciliari” o, se preferite, di “sequestro di persona” per consolidati motivi di sicurezza sanitaria. Buon rientro nella normalità quindi, a tutti!

di Claudio Soranzo

INFORMAZIONI:

http://www.castellodispessa.it

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