Fontana del Nettuno – Piazza Vittoria – Gorizia

Capriva del Friuli. Il vino, quello buono, è stato definito in passato il nettare degli Dei. Ora, sulla terra, è uno dei grandi piaceri della vita. Il vino viene ammirato, annusato, assaporato, assaggiato, degustato in diversi momenti del giorno. Come aperitivo, per innaffiare un buon pasto, sia a pranzo sia a cena. Viene assunto nei momenti di meditazione, come pure per festeggiare qualcosa d’importante, magari attraverso allegre e frizzanti bollicine. Non solo: il vino viene pure usato per degli ottimi aceti o per completare una ricetta gourmet.

Insomma, fa sicuramente parte della nostra vita. Ma il vino, da qualche tempo, viene usato anche a scopi terapeutici, nelle piacevolissime Vinum Spa. Cioè nei centri benessere dove vieni coccolato in diversi modi, con l’acqua, con i massaggi e ora anche con il vino. La vinoterapia sta prendendo sempre più piede e dopo le costrizioni della clausura covidiana, tutti noi abbiamo sempre più voglia di rigenerarci con qualsiasi mezzo. E il vino, sembra, sia uno dei migliori.  

CAPRIVA DEL FRIULI
Spa

LA VINUM SPA A CAPRIVA DEL FRIULI NEL COLLIO

Per sperimentare tali affermazioni siamo andati alla ricerca dell’ultima Vinum Spa nata. L’abbiamo trovata – fresca d’inaugurazione – a Capriva del Friuli, in pieno Collio. In uno dei territori estremamente vocati all’enologia, famoso in tutto il mondo, soprattutto per i vini bianchi, profumati e fragranti. Una Spa (dal latino Salus Per Aquae) allestita dai lungimiranti proprietari del Castello di Spessa. Tutto ciò per completare la già sontuosa offerta di resort di lusso, cantina di degustazione, ristorazione multipla, bistrot, wine shop, teatro e campo da golf.

Oltre a un ampio parco con grandi e ombrosi alberi di ogni tipo. Indubbiamente, il sogno ricorrente in ognuno di noi, quello di regalarci qualche momento di relax, trova sicuramente qui una piacevole realtà. A volte, per rallentare, può essere sufficiente una camminata tra i vigneti, un’attività che in tutte le stagioni permette di entrare alla grande a contatto con la natura, oppure visitare piccoli borghi, o gustare vini che profumano di territorio, accompagnandoli a piatti ricchi di tradizione.  

CAPRIVA DEL FRIULI
Castello di Spessa – Capriva del Friuli

PRENDERSI CURA DI SE STESSI A CAPRIVA DEL FRIULI NEL COLLIO

E se alla ricerca di relax si accompagna il desiderio di prendere cura di noi stessi? Anche in questo caso la risposta è custodita nei vigneti. Il vino infatti, oltre a essere il simbolo della convivialità e a solleticare i palati, è in grado di esaudire i desideri di chi cerca rilassamento, depurazione e linea. Tutto quello che è possibile attraverso la vinoterapia.  Nel centro benessere Vinum Spa in provincia di Gorizia c’è proprio un’area dedicata a questa terapia, dove si sfruttano le proprietà benefiche dei principi attivi dell’uva e dei suoi derivati, si impiega il vino della tenuta, le parti dell’uva e le foglie di vite, ottenendo trattamenti purificanti, depuranti e antietà.  

CAPRIVA DEL FRIULI
Grappa Friulana Stravecchia nella SpA

DUEMILA METRI QUADRI DI BENESSERE A CAPRIVA DEL FRIULI NEL COLLIO

La Spa, si estende su 2000 mq di benessere totale. E’immersa nel verde della natura rigogliosa del Collio e, oltre alla vinoterapia, offre massaggi e trattamenti estetici viso e corpo. Lettini sensoriali, zona relax e suite panoramica con idromassaggi cromo terapici. Un corner è dedicato alla grappa-terapia, con trattamenti dall’azione antiossidante, antinfiammatoria e tonificante. In conclusione una degustazione di grappa prodotta con le vinacce dei vini dell’azienda.

Il relax continua al piano terra con sauna finlandese dotata di stufa in maiolica, docce emozionali, percorso Kneipp con pietre del vicino fiume Isonzo, cascata di ghiaccio, shower bucket (il secchio doccia che si aziona con una catenella), bagno turco, sala delle tisane, bagno vinoterapico nei tini e comode postazioni per il riposo. Oltre alla piscina interna panoramica con idromassaggio, ce n’è una esterna riscaldata, con corner dedicato alla degustazione dei vini della tenuta, tra i quali un fragrante ed elegante Amadeus – un brut millesimato di nuovissima produzione – e un gazebo romantico dedicato alla coppia.  

CAPRIVA DEL FRIULI
Brut Amadeus

TUTTO RICONDUCE AL VINO CHE SI PRODUCE A CAPRIVA DEL FRIULI NEL COLLIO

Tutto nella Spa riconduce all’uva e al vino. Gli affreschi sulle pareti, i tini per la vinoterapia, i massaggi con pietre calde ricavate dalla marna del Collio. I nomi dei trattamenti, le essenze nelle saune all’aroma di uva e mosto, le tisane derivate dalle foglie di vite e succo d’uva. I trattamenti sono effettuati con cosmetici naturali prodotti con le uve raccolte durante la vendemmia. Sono creati in esclusiva utilizzando i vinaccioli, il mosto d’uva, il vino e le grappe della tenuta. Insomma, ce n’è proprio per tutti i gusti. Non basta una giornata intera da dedicare al vino, prima di esplorare i dintorni di un territorio collinare a quattro passi dal confine sloveno, dove le alture e le balze si susseguono, come pure i vigneti. In pratica un prolungamento del nostro Collio, che oltre confine prende il nome di Brda.

CAPRIVA DEL FRIULI
Audi A3 TSFI 40 in Slovenia

SULLE STRADE DEL GORIZIANO A BORDO DELLA AUDI A3 TSFI 40

Un bel giro da fare con la silenziosa, confortevole e grintosa Audi A3 TSFI 40 Hybrid plug-in, riscontrando l’omogeneità del paesaggio, un verde costante che ti avvolge mentre percorri le strette strade asfaltate in mezzo a villaggi e vigneti. Abbiamo così approfittato per scollinare a Plessiva, nei dintorni della zona di produzione della Brda Rebula (la Ribolla Gialla del Collio sloveno) e dare un’occhiata al castello di Dobrovo. Si rientra a Gorizia attraverso il vecchio valico internazionale della Casa Rossa, ormai un ricordo dopo la caduta dell’ultimo muro d’Europa tra est e ovest, il primo maggio del 2004. Interessante, a un paio di chilometri, osservare la vecchia linea di demarcazione tra i due stati in piazzale Transalpina.  Prima divisa a metà da una rete metallica sopra un basso muretto e ora aperta alla condivisione tra gli abitanti di Gorizia e Nova Gorica.

CAPRIVA DEL FRIULI
Audi al castello di Dobrovo – Slovenia

A SPASSO NELLA SPLENDIDA GORIZIA

A ricordo una grande targa metallica rotonda posta sul selciato di sassi rotondi, con in mezzo la linea che separa i due stati, così che ci si può divertire a saltare da una nazione all’altra con un piccolo passo. Un solo passo che divide Italia e Slovenia.
D’obbligo quindi un ampio giro del capoluogo isontino, definito in passato la “Nizza austriaca”, per essere diventata in pochi anni la meta prediletta della borghesia asburgica.

Lasciò l’architettura di piazze e palazzi, come pure delle chiese e dei caffè. Scontata la visita al bellissimo castello che sovrasta la città. Si tratta di un antico maniero dell’undicesimo secolo dalla struttura medioevale e rinascimentale. Divenne nei secoli prima caserma e successivamente carcere. Il castello venne quindi ristrutturato e ampliato durante il dominio veneziano. Fu poi bombardato durante la Prima Guerra Mondiale e ricostruito negli anni 30 dello scorso secolo dalla Sovrintendenza alle Belle Arti di Trieste e dal Genio Militare.

CAPRIVA DEL FRIULI
Castello di Gorizia

GORIZIA DAL NOTEVOLE PATRIMONIO ARTISTICO

Vi si trova tra l’altro il Museo del Medioevo goriziano con la sala del Conte, il salone degli Stati Provinciali e la sala della Musica. Dalla sala del Granaio, ora aula didattica, si accede a uno stretto Cammino di Ronda. Da qui la vista arriva a coprire l’intero panorama della città. Al piano terra sono visitabili le cucine e le prigioni, che ospitano un’interessante collezione di antiche armi e armature. All’esterno sono posizionate alcune macchine militari, tra le quali antiche catapulte.  
Ci sono tante belle cose da vedere a Gorizia, ma ci vuole parecchio tempo. Per ora, accontentiamoci del Palazzo Coronini Cronberg, una splendida costruzione del 1500. Donata dall’ultimo discendente alla Città di Gorizia, assieme a una ricca collezione di opere e oggetti d’arte, davvero invidiabile. Il sontuoso palazzo è circondato da 5 ettari di magnifico parco all’inglese, con alberi e piante secolari. Veramente da non perdere.  

Piazza Vittoria con la Fontana del Nettuno – Gorizia

LUNGO I VIALI DEL PARCO OTTOCENTESCO

Lungo i vialetti e i prati di questo grande spazio verde, impreziosito da statue, elementi lapidei e architetture da giardino. Il parco è della fine dell’Ottocento e si estende su diversi livelli, tra fontane, statue e un delizioso tempietto neoclassico. Fulcro della quarta città del Friuli Venezia Giulia è l’ampia piazza della Vittoria, che dal Seicento rappresenta il cuore della comunità isontina. Su un lato della piazza si può ammirare la fontana del Nettuno, decisamente barocca, realizzata a metà del 18° secolo per volere di Maria Teresa d’Austria. Per abbellire la piazza e dotare la città di acqua corrente.  

Parco della Rimembranza – Gorizia

RIENTRO A CAPRIVA NEL COLLIO PER CONTINUARE IL RELAX

La visita è terminata e rimane giusto il tempo per rinfrescarci in centro con una bionda birra alla spina. Si fa ritorno a Capriva del Friuli, dopo essere transitati per Cormòns. Qui è facile incontrare Bruno Pizzul, notissimo telecronista sportivo della Rai, nella centrale enoteca, ben fornita di ogni etichetta di vino del territorio e non solo. Nella piazza principale salutiamo l’arrivo del Giro Rosa 2021 di ciclismo femminile, individuando – anche con la mascherina – la presenza del noto pilota finnico di Formula 1 Valtteri Bottas. Numero 2 del team Mercedes, arrivato nella cittadina collinare a incitare la sua nuova fidanzata, la bionda e bella ciclista professionista australiana Tiffany Cromwell.  

di Claudio Soranzo

In Piazza a Cormons – Gorizia

INFORMAZIONI:

http://www.castellodispessa.it

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