Grandi investimenti riguarderanno la provincia di Pedernales, nel sud ovest della Repubblica Dominicana, la cui area costiera di quattordici chilometri sarà investita da un progetto di riconversione turistica, senza intaccare le numerose aree protette e nel rispetto assoluto dell’ambiente. Il Governo si è posto l’obiettivo di creare un’offerta completa volta ad attrarre più visitatori nella zona ancora poco nota per la mancanza di infrastrutture e servizi, nonostante le sue bellezze naturalistiche uniche al mondo.
Il piano, che parte da Cabo Rojo, prevede nello specifico la realizzazione di 4.000 camere, un campo da golf, boutique hotel, piccole strutture sulla spiaggia, aree residenziali e spa, ristrutturazione di porto e aeroporto e una passeggiata sul litorale che sarà il punto principale per i turisti e per la comunità locale. Non mancheranno le attrazioni per il divertimento, aree adibite al campeggio e alle attività sportive e acquatiche.
La strategia è quella di proporre un modello turistico a bassa densità ma con un livello di qualità elevato, ottimizzando le risorse in un’area limitata e riducendo così al minimo l’impatto sul territorio. La zona di Pedernales è infatti incontaminata e selvaggia con spiagge deserte, baie nascoste e bellissime lagune, tra le quali la nota Bahia de las Aguilas o la Laguna de Oviedo, specie animali uniche al mondo, una provincia, che insieme alle vicine Barahona e Bahoruco, offre il maggior grado di biodiversità del paese.
Per informazioni:
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Piazza Castello, 25
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