Il Cammino di Oropa è un percorso di pellegrinaggio che si snoda attraverso le montagne e le valli del Piemonte, in Italia, con destinazione il Santuario di Oropa, uno dei luoghi di culto più importanti d’Europa.
Questo cammino offre un’esperienza unica, combinando spiritualità, natura e cultura locale.
Esploriamo quindi le informazioni pratiche sulle tappe, un itinerario per una passeggiata slow, e percorsi per chi preferisce la bicicletta.

A proposito del Cammino di Oropa

Il Cammino di Oropa, suddiviso in questi quattro itinerari, offre esperienze variegate che permettono di esplorare il patrimonio naturale e culturale del Piemonte.
Ogni percorso ha le sue peculiarità e difficoltà, ma tutti conducono al suggestivo e spirituale Santuario di Oropa, un luogo di grande devozione e bellezza.
Il cammino può essere intrapreso sia a piedi che in bicicletta, permettendo ai pellegrini di scegliere il ritmo e il mezzo di trasporto che preferiscono.

Il Santuario di Oropa, situato a 1.200 metri di altitudine, è un antico luogo di culto dedicato alla Madonna Nera.
La storia vuole che sia stato fondato da Sant’Eusebio nel IV secolo.
Il pellegrinaggio verso Oropa ha radici profonde, rappresentando un viaggio di fede e riflessione, immerso nella bellezza delle Alpi Biellesi.

4 Itinerari a piedi per una passeggiata slow

Il cammino di Oropa è suddiviso in 4 itinerari che hanno in comune il luogo di arrivo – il Santuario di Oropa – e partenze diversificate. E sono quindi:

  • Cammino di Oropa dalla Serra, di 65,1 km di lunghezza e suddivisibile in 3-4 tappe,
  • il Canavesano, di 84,3 km di lunghezza e suddivisibile in 5 tappe,
  • Cammino di Oropa Orientale, di 34,3 km di lunghezza e suddivisibile in 3 tappe,
  • Cammino di Oropa Valdostano, di 16,7 km di lunghezza e suddivisibile in 2 tappe.

Scendendo nel dettaglio, ecco le tappe dei diversi Cammini.

Ph Credits: Silvia Guelpa

Cammino di Oropa dalla Serra

Il percorso della Serra segue la dorsale morenica della Serra d’Ivrea, una delle più grandi e antiche formazioni moreniche d’Europa.
Questo itinerario permette di ammirare panorami unici sulle montagne biellesi e sui laghi della regione.
La prima tappa inizia a Santhià, un antico borgo medievale. Da qui, il percorso si dirige verso Roppolo, seguendo l’antica via Francigena che regala spettacolari vedute del Castello di Roppolo e del Lago di Viverone.

La seconda tappa conduce da Roppolo a Sala Biellese, attraversando vigneti e boschi. Questo tratto del cammino è particolarmente suggestivo per la varietà di paesaggi naturali e culturali che offre. I punti di interesse includono il Ricetto di Viverone, una fortificazione medievale, e il Monastero di Bose. Sala Biellese è famosa per le sue chiese romaniche e per la tranquillità che si respira tra le sue colline.

L’ultima tappa è forse la più impegnativa (e può essere suddivisa in due parti con fermata al Santuario di Graglia), ma anche la più gratificante. Da Sala Biellese, il cammino sale verso il Santuario di Oropa, attraverso boschi di faggi e castagni.
L’arrivo al Santuario di Oropa segna la conclusione del pellegrinaggio, con la possibilità di visitare il complesso religioso e di partecipare alle funzioni liturgiche.

Cammino di Oropa Canavesano

Il cammino di oropa - Silvia Guelpa
Ph Credits: Silvia Guelpa

Il ramo occidentale del Cammino di Oropa collega il Canavese, in provincia di Torino, con il Biellese, attraversando una zona di grande interesse paesaggistico, naturalistico e culturale.

Rispetto al Cammino della Serra, che va da Santhià a Oropa, il Cammino Canavesano è più lungo (circa 85 km in 5 tappe contro 61 km in 4 tappe) e più impegnativo, sia per la maggiore lunghezza che per i dislivelli e la scarsa disponibilità di punti di rifornimento lungo il percorso.
Questo itinerario è consigliato a camminatori con un minimo di esperienza in cammini a tappe e a chi ha già percorso il tratto Santhià-Oropa e desidera esplorare un’altra splendida parte del Piemonte.

Arrivati a Oropa, è possibile continuare il viaggio lungo il Cammino Orientale, aggiungendo 3 giorni al percorso, seguendo i segnavia con freccia nera su sfondo giallo.

Nei mesi invernali, alcuni tratti del percorso possono essere pericolosi a causa di neve e ghiaccio.
E’ bene informarsi sulle condizioni del percorso presso le strutture di accoglienza prima di partire.

Cammino di Oropa Orientale

Il cammino di oropa natura - Silvia Guelpa
Ph Credits: Silvia Guelpa

Il Cammino di Oropa Orientale è il più tecnico e impegnativo tra gli itinerari per Oropa, più simile a un trekking che a un cammino. È chiuso dall’1 novembre al 30 aprile per possibili neve e ghiaccio. Anche a maggio, informatevi presso le strutture di accoglienza sulle condizioni del percorso prima di partire.

Può essere percorso in entrambe le direzioni: da Valle Mosso, attraversando la Valle Cervo, fino al Santuario di Oropa, oppure come continuazione del viaggio per chi arriva a Oropa tramite il Cammino della Serra o il Cammino Canavesano.

Può essere suddiviso in 3 tappe per i più allenati o per chi parte da Oropa verso Valle Mosso, oppure in 4 tappe più brevi per chi percorre il percorso in direzione di Oropa, affrontando il dislivello di oltre 1.000 metri fino al Bocchetto Sessera.

Cammino di Oropa Valdostano

natura cammino di oropa- Silvia Guelpa
Ph Credits: Silvia Guelpa

Il cammino da Fontainemore, il comune più orientale della Valle d’Aosta, al Santuario di Oropa segue la storica processione che si svolge ogni cinque anni verso il Santuario, una tradizione antichissima.
Questo itinerario è diviso in due tappe, brevi ma con un notevole dislivello, perciò il consiglio è quello di affrontarlo in due giorni separati. Il pernottamento nel bellissimo rifugio Barma giustifica da solo il viaggio.

Si tratta di un vero trekking di montagna, che richiede un buon allenamento, un po’ di esperienza di camminata in alta quota e l’attrezzatura adeguata, anche se non presenta ferrate o passaggi di alpinismo.

Il cammino è chiuso dal 1 ottobre al 30 aprile a causa della possibile presenza di neve o ghiaccio. Anche in primavera e autunno è importante informarsi sulla transitabilità del Colle della Barma (2.257 m s.l.m.) contattando il rifugio della Barma.
Il cammino può essere percorso in entrambe le direzioni: da Fontainemore al Santuario di Oropa, ma può anche essere considerato una continuazione per chi arriva a Oropa dopo aver completato il Cammino di Oropa dalla Serra.

Il cammino di Oropa in Bicicletta

basilica oropa - Silvia Guelpa
Ph Credits: Silvia Guelpa

Per chi preferisce affrontare il Cammino di Oropa in bicicletta, il percorso può essere adattato.
Non si tratta di piste ciclabili, ma di itinerari su strade aperte al traffico automobilistico; quindi, non sono adatti per famiglie con bambini.
Nonostante ciò, questi percorsi sono adatti anche ai cicloturisti meno esperti, che possono affrontarli in due o più giorni con la e-bike, e risultano molto divertenti anche per i ciclisti più allenati con biciclette tradizionali.

Gli itinerari in bicicletta sulle Ciclovie di Oropa collegano la pianura agricola alle Alpi piemontesi, attraversando un paesaggio molto vario e affascinante.
La Ciclovia della Serra, che va da Santhià a Oropa, e la Ciclovia Canavesana, che collega Ivrea ai Santuari di Belmonte e di Oropa, sono completamente tracciate, dotate di segnaletica e attrezzate con strutture di accoglienza.

Consigli Pratici

Prima di partire, è importante prepararsi adeguatamente. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Scarpe comode: Indossare scarpe adatte al trekking o alla bicicletta, a seconda del mezzo scelto.
  • Abbigliamento a strati: Il tempo in montagna può cambiare rapidamente, quindi è consigliabile vestirsi a strati.
  • Zaino leggero: Portare solo l’essenziale, come acqua, cibo, una mappa, e un kit di pronto soccorso.
  • Allenamento: Anche se il cammino non è particolarmente difficile, è utile fare un po’ di allenamento per prepararsi fisicamente.
girdino botanico oropa - Silvia Guelpa
Ph Credits: Silvia Guelpa

Lungo il Cammino di Oropa, ci sono diverse opzioni di alloggio e ristoro, dalle strutture ricettive ai rifugi di montagna. È consigliabile prenotare in anticipo, soprattutto durante i periodi di alta stagione.
Inoltre, una volta giunti al Santuario di Oropa è possibile usufruire delle strutture all’interno del Santuario stesso.
Il Cammino di Oropa è un’esperienza straordinaria che unisce spiritualità, natura e cultura. Che si scelga di percorrerlo a piedi o in bicicletta, questo pellegrinaggio offre un’opportunità unica per riflettere e scoprire le bellezze nascoste del Piemonte. Con una buona preparazione e una mente aperta, il Cammino di Oropa può diventare un viaggio indimenticabile, capace di arricchire il corpo e l’anima.

Di Silvia Guelpa

Basilica maggior oropa -Silvia Guelpa
Ph Credits: Silvia Guelpa

INFORMAZIONI

https://camminodioropa.it

https://www.mammainviaggio.it/cosa-vedere-e-fare-valle-santuario-oropa

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