New York per tutti. New York è sempre di moda: è una delle località in testa alle preferenze dei viaggiatori di italiani, l’oggetto del desiderio di chi non ha mai varcato l’Oceano. Ma se chi non ha mai visto di visitato la Grande Mela si concentrerà certamente sugli itinerari classici, alla scoperta dei grandi musei d’arte, della storia e degli scorci più famosi della città, quali suggerimenti di visita si possono dare a chi crede di conoscere già tutto della tentacolare città americana? Naturalmente è impossibile, nemmeno i newyorkesi conoscono tutto della loro città; ma ancorché, da turista, si conosca già tanto e ci si muova bene in città, ci sono comunque ancora tante cose interessanti da scoprire, e sono dunque utili alcune segnalazioni che si adattano a tutti i gusti e alle diverse età.
Fin dalla sua fondazione è stata innanzitutto una città di mare. New York per tutti
Vista la posizione, New York è innanzitutto una città di mare: fin dalla sua fondazione nel ‘600 questo è stato ed è uno dei porti più importanti del nuovo mondo: la particolare collocazione dell’isola di Manhattan, che si incunea lunga tra l’estuario del fiume Hudson e l’East River, suggerisce a chi ancora non l’ha fatto una crociera per ammirare la skyline della città dall’acqua. Le crociere di Event Cruises partono dal Pier 36 nel Lower East Side della città e durano circa due ore.
Si passa sotto i grandi ponti di Manhattan e di Brooklyn, lasciando sulla sinistra la Governors Island per puntare sulla Statua della Libertà e su Ellis Island. Le immagini dal mare di queste icone da cartolina e dei profili verticali dei grattacieli di Manhattan sono un must per la propria collezione di foto o per spedire a parenti e amici, sia che si navighi di giorno, sia al tramonto per vedere poi lo spettacolo magico dell’accendersi delle luci dei grattacieli. Alcune crociere comprendono anche il brunch oppure la cena.
Intrepid Sea, Air & Space Museum. New York per tutti
Per restare sul tema del mare, chi non ha mai visto dal vero le grandi navi della Marina Militare degli Stati Uniti, che un tempo attraccavano con frequenza nei porti italiani, Napoli, Genova, Trieste, ma è interessato a temi navali e militari, può cogliere un’occasione unica recandosi sull’Hudson al termine della 46^ Strada.
Resterà stupito nel veder attraccata al Pier una grande portaerei: l’Intrepid. Sopravvissuta a cinque attacchi kamikaze e a un siluro durante la II^ guerra mondiale, ma soprattutto sopravvissuta alla demolizione cui era destinata dopo aver prestato ancora servizio nella guerra del Vietnam e come nave di recupero degli astronauti della NASA. Fortunatamente è stata salvata in extremis e fatta oggetto di un attento recupero da un’iniziativa privata che con essa ha costituito il fulcro di un museo molto originale, chiamato appunto IntrepidSea, Air & Space Museum.
Sul ponte di volo, la portaerei ospita una vasta collezione di aerei storici che riflettono i più grandi successi dell’aviazione militare. Gli aerei rappresentano i cinque rami delle forze armate statunitensi e di altre nazioni, compreso un velivolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale Italiana. I visitatori potranno entrare anche nel padiglione dello Space Shuttle, che ospita la navetta spaziale Enterprise, il sistema orbitante originale della NASA che ha aperto la strada al programma shuttle degli Stati Uniti, accanto a una capsula spaziale russa Soyuz TMA-6.
Al molo è attraccato anche il Growler, l’unico sottomarino lanciamissili americano aperto al pubblico, che permette di rendersi conto in prima persona della vita a bordo di un sottomarino e del funzionamento di un centro di comando missilistico operativo, ai tempi della guerra fredda assolutamente top-secret. Il museo, dotato di un ottimo sito internet e di numerosi pannelli di commento in loco, offre anche diverse esposizioni, alcune gratuite, altre a pagamento, che cambiano spesso a rotazione: molto coinvolgenti sono quelle che fanno uso della realtà virtuale.
One World Observatory. New York per tutti
New York dall’alto è un’esperienza imperdibile per qualunque turista. Salire sulla cima di un alto grattacielo offre una vista mozzafiato della città e fa parte della sua storia e della sua cultura. Anche a chi ha già fatto esperienze simili va raccomandato di salire all’One World Observatory, un’importante testimonianza della ripresa di New York City dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001. Aperto nel 2015 con i suoi 380 metri è il più alto osservatorio di New York: si trova al 102. piano del One World Trade Center, progettato dall’architetto David Childs e costruito dalla Tishman Construction. L’osservatorio è diventato in breve una delle attrazioni turistiche più popolari di New York City, attirando un gran numero di visitatori ogni anno, anche perché si trova proprio sulla punta a sud di Manhattan, vicino a Battery Park, con vista aperta davvero spettacolare sulla città e sul porto.
Basta un minuto di ascensore superveloce per raggiungere il punto più alto dei due piani che si visitano da dove ammirare, dall’interno dei vetri, una vista panoramica libera che spazia a 360 gradi. Anche con l’aiuto di numerose tabelle esplicative si riconoscono Jersey City e i monumenti più importanti di New York, come l’Empire State e il Crysler Building, la Statua della Libertà, Ellis Island, il Ponte di Brooklyn e molti altri monumenti iconici.
Va messa in programma almeno un’ora e anche di più, perché è utile soffermarsi ad ogni vetrata per apprezzare la diversa prospettiva sulla città: l’osservatorio è stato infatti progettato per offrire un’esperienza coinvolgente e memorabile, con una vista panoramica senza ostacoli. E’ meglio scegliere una giornata con buone condizioni metereologiche per garantirsi una vista perfetta e recarsi all’osservatorio al mattino presto o alla era, perché l’affluenza è minore.
Tra spie e musical. New York per tutti
Non lontano da Central Park South, SpyScape è un museo nuovo, interattivo, immersivo, molto divertente, aperto nel 2018 e dedicato al mondo dello spionaggio. Una visita che dura in media un’ora e mezza-due ore permette di esplorare il mondo dello spionaggio attraverso una varietà di attività interattive. La Spy Academy consiste in una serie di cinque missioni interattive (enrcryption, deception, visual surveillance, brain power, special operations) che permettono ai visitatori di testare le proprie abilità di spionaggio. La mostra permanente racconta poi la storia dello spionaggio, dai tempi antichi fino ad oggi, con fatti veri di spionaggio esposti in dettaglio, a volte noti, a volte sconosciuti.
Il centro ospita anche una serie di eventi speciali, come conferenze, proiezioni e workshop, tenuti da esperti di spionaggio provenienti da tutto il mondo. Il museo su una superficie di circa 2.500 metri quadrati espone circa 500 oggetti, tra cui gadget, armi e documenti storici. Molto ben organizzato e adatto ad ogni età, con attività interattive coinvolgenti e informative e uno shop assai ben fornito, lascia alla fine del percorso una pagella personalizzata delle proprie performance e un profilo delle proprie doti migliori che funzionerebbero nel mondo dello spionaggio.
Museum of Broadway: un classico della cultura
Non lontano, e nella zona dei grandi teatri dei musical che ogni sera tranne il lunedì inghiottono valanghe di spettatori provenienti dal mondo intero, il Museum of Broadway celebra la storia e la cultura di Broadway. Fondato nel 2017 e quindi allestito in maniera moderna e interattiva, è una destinazione popolare per gli appassionati di musica, teatro e per chiunque voglia conoscere la storia e la cultura di Broadway. L’orario di visita è studiato con chiusura alle 18:30, poco prima dell’inizio degli spettacoli serali, per cui è anche un buon prologo per una serata passata in uno dei vicini teatri.
Disposto su più piani, si visita dall’alto verso il basso ed ospita una varietà di mostre, tra cui una permanente sulla storia di Broadway, dalla sua nascita nel 1750 ad oggi composta da circa 1000 oggetti, tra cui costumi, set, locandine e memorabilia. Per ogni epoca, ampio spazio è dedicato al musical più rappresentativo: si riscoprono così a uno a uno tutti i grandi successi di Broadway esportati nel mondo intero come Jesus Christ Superstar, Cats, il Fantasma dell’Opera, etc. E’ un museo immersivo, che si presta anche all’organizzazione di visite ed eventi privati.
Il museo di New York più amato dai ragazzi
Presenta una novità interessante uno dei musei più noti di New York e di tutti gli Stati Uniti: si tratta del celebre American Museum of Natural History a ovest di Central Park, notissimo per la sua spettacolare collezione di dinosauri del terzo piano che ha fatto sognare bambini e ragazzi di tutto il mondo. La novità è costituita dal Gilder Center for Science Education and Innovation, un’importante aggiunta al suo interno che sta contribuendo a rendere il museo un luogo più coinvolgente e informativo per i visitatori di tutte le età. Inaugurato nel 2019, ospita una varietà di strutture e servizi tra cui un’area di ricerca e conservazione per le collezioni di storia naturale del museo, nuove aule e laboratori per l’istruzione, un’ampia gamma di mostre e programmi interattivi. L’edificio ha una superficie di circa 100 mila metri quadrati ed è composto da cinque piani, più un interrato.
La magia del Museo di Storia Naturale.
Il museo di Storia Naturale è di dimensioni enormi e richiede complessivamente un lungo tempo di visita. Dispone pertanto al suo interno, per fare una pausa, di caffetterie, un self service e un ristorante. L’estensione delle sue collezioni parte a piano terra con lo sviluppo della vita, la biodiversità e l’origine dell’uomo, l’habitat nordamericano con foreste, oceani e animali, le culture indigene della costa pacifica, la spettacolare galleria di meteoriti, gemme e minerali e ancora il teatro con lo schermo gigante e l’interessantissimo Insectarium nel Gilder Centre.
Al primo piano si trovano gli spettacolari animali africani, i popoli dell’Asia, Africa e delle Americhe, gli uccelli di tutto il mondo, il Vivarium delle farfalle e il Big Bang Theater. Al secondo piano ancora uccelli, primati, rettili, anfibi, i popoli del Pacifico e due esposizioni a pagamento, i mondi invisibili e il Planetarium. Tutte i piani del museo, numerati come d’uso in America con 1 al piano terra, due al primo piano etc., sono accessibili anche in sedia a rotelle; è permesso fotografare senza flash, né treppiedi. Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17:30, l’app del museo presenta una mappa aggiornata e raccomandazioni sulle cose da vedere, comprese le esposizioni temporanee.
di Leonardo Felician