Montagne dell’Engadina. Vivere la calma è il motto dell’estate e dell’autunno in Engadina, anche se una vacanza qui significa “molto di più”. L’estate e l’autunno sono qui più che altrove all’insegna dello sport. Una delle stagioni più belle è, senza dubbio, l’autunno. Dal Corvatsch si vedono, sulle pendici che circondano questa zona e anche in valle, numerosi boschi di larici che assumono un fantastico color arancione. È questo l’Indian Summer dell’Engadina, che solo pochi italiani ancora conoscono, perché di solito arrivano e si fermano alla vicina St. Moritz. Ma è proprio in questo angolo raggiungibile solo in auto, moto o in Postauto (il bus pubblico che collega più volte al giorno Chiavenna con St. Moritz) che la valle mostra la sua veste più bella e insolita durante questa stagione.
Qui inizia il turismo invernale a livello mondiale. Montagne dell’Engadina
Corviglia (2486m – 3.056m) è la montagna locale di St. Moritz con la vista sul paesaggio lacustre dell’Engadina ed ha una storia importante per il turismo. Il turismo invernale a livello mondiale è iniziato qui più di 150 anni fa. In estate e in autunno il comprensorio che comprende anche Marguns 2276m e Piz Nair 3056m, offre numerose possibilità. Da una parte è adatto per gli appassionati di attività all’aria aperta. Si può fare una semplice gita in montagna con la risalita da St. Moritz Dorf in funicolare fino alla Chantarella. Si prosegu con la funivia fino a raggiungere il Piz Nair e godersi in alto, a oltre 3000 metri, una bella vista panoramica. Per famiglie è ideale anche una risalita dal paese engadinese di Celerina in cabinovia fino a Marguns.
Qui si trovano ampi spazi dedicati ai giochi per i piccoli e un ritrovo grande, il ristorante Chadafö. Questo è, infine, un vero e proprio eldorado per escursionisti, sportivi e in generale coloro che sono alla ricerca di esperienze insolite. I percorsi escursionistici sono numerosi. Da Celerina si può salire in cabinovia fino a Marguns e fare una camminata per raggiungere il laghetto Lej Alv oppure fare una passeggiata in alta quota lungo il sentiero Heidi Blumenweg. In italiano significa “il percorso fiorito di Heidi” un sentiero tematico lungo un chilometro da Chantarella raggiungibile comodamente in funicolare da St. Moritz Dorf fino al rifugio Heidi.
Lungo il “Sentiero Schnellenursli”. Montagne dell’Engadina
Circa duecento diverse piante alpine, molte delle quali specie protette, sono disposte in bellissime aiuole fiorite e numerate nei mesi estivi di luglio e agosto. Un opuscolo, che si può avere gratuitamente presso l’Ufficio Informazioni Turistiche di St. Moritz, fornisce tutte le informazioni necessarie. Il meraviglioso paesaggio, con i suoi boschi di cembri e la variegata flora, fa da perfetta cornice. Il sentiero “Schellenursli” a St. Moritz porta invece da Salastrains al rifugio Heidi e poi a St. Moritz Dorf.
Lungo questo si può seguire la storia di Schellenursli, “Una campana per Ursli”. La favola di Schellenursli è una delle storie per bambini più amate in Svizzera. Nonostante sia ambientata nel villaggio di Guarda, nella Bassa Engadina, l’usanza che descrive è nota in tutta la regione. Ogni anno, il primo marzo, durante il tradizionale «Chalandamarz», i bambini suonano grandi campanacci delle mucche per scacciare l’inverno. Qui viene raccontata la storia con l’uso di immagini e sculture in legno. Occorrono circa 45 minuti per percorrerlo. Lo scenario lungo il percorso è incantevole, come ci si può aspettare da un percorso dedicato a una storia così magica. Un’attività insolita e divertente è la discesa in scooter da montagna, il downhill-trottinett.
Agile, veloce e sicuramente uno dei modi più emozionanti per godersi il percorso dalla stazione a monte di Marguns al paese di Celerina. Si sale, invece, comodamente con la cabinovia prima di noleggiare lo scooter. Il percorso verso valle si snoda dolcemente attraverso il bosco su prati alpini in fiore e giù per il sentiero sterrato. È adatto a persone di altezza superiore a 1,30 m. e i ragazzi fino a 16 anni devono essere sempre accompagnati da un adulto. Per gli amanti della bicicletta di montagna sul Corviglia c’è tutto ciò che il cuore di un mountain biker MTB desidera: flow trail giocosi, trail alpini tecnicamente impegnativi ma anche semplici single trail e percorsi per principianti. E tutto questo incastonato nelle magnifiche montagne dell’Alta Engadina.
Trail Running, disciplina molto aprezzata in queste valli. Montagne dell’Engadina
L’impressionante scenario con i laghi di un blu intenso a valle e le cime bianche delle montagne tutt’intorno fa parte dell’indimenticabile esperienza in mountain bike a St. Moritz. Il trail running è infine un’altra disciplina qui amata. La corsa a piedi in un fantastico ambiente naturale si snoda su sentieri di montagna non pavimentati o asfaltati, come questa richiede. I percorsi sono lunghi e caratterizzati da dislivelli importanti, positivi e negativi. Grazie all’altitudine, molti atleti professionisti si allenano qui prima delle gare internazionali. Corvatsch 3303m è la montagna dell’Engadina, conosciuta per lo sci e molto amata anche dagli sciatori della vicina Italia. Anche nel periodo estate -autunno offre molto come escursionismo.
I visitatori possono utilizzare la funivia principale presso la stazione a valle a Surlej/Silvaplana per raggiungere la cima più alta a 3303m delle Alpi Svizzere sudorientali. E godersi di una vista incantevole. Il tutto può essere fatto nelle giornate limpide dalla piattaforma all’aperto o – durante quelle ventose – comodamente al caldo, dalle finestre grandi del ristorante panoramico „a forma rotonda”, saggiamente posizionato sulla sommità della montagna. In cima alla montagna – a “due passi dal cielo” – si trova infatti il Ristorante 3303, insieme alla Distilleria di whisky ORMA, la più in quota al mondo che è visitabile.
Distilleria Whisky ORMA, la più in quota visitabile. Montagne dell’Engadina
Quest’altitudine influisce sul processo di distillazione, che avviene a una temperatura inferiore di circa 10 C° rispetto ai processi abituali. Questo conferisce al whisky più note aromatiche e maggiore complessità. Da quest’anno la distilleria si concentra anche sulla produzione del gin e batte con ciò anche il record di gin distillato più in quota. Una gita in famiglia da non perdere è il sentiero segnalato chiamato la Via dell’Acqua, in tedesco « Wasserweg » che è circolare e lo si fa in 2,5 ore. Su questo altipiano si trovano numerosi laghetti e piccoli percorsi d’acqua. Qui la camminata – che è quasi in piano – è un vero divertimento.
Un altro splendido panorama si apre agli occhi degli escursionisti con l’arrivo a Fuorcla Surlej, dove – dopo una camminata di 45 minuti circa e alcune curve in salita – al raggiungimento della meta gli appassionati rimangono incantati da un altro panorama che anche in Engadina non si trova ovunque: è qui che davanti agli occhi s’innalza il Piz Bernina che misura oltre 4000 metri, con la sua caratteristica cresta del Biancograt, uno strato di ghiacchio spesso svariate decine di metri. Completano la cornice le vette di Piz Tscherierva e Piz Roseg, nonché i ghiacciai. A sinistra, il rifugio – che qui viene chiamato Chamanna – Coaz sovrasta dall’alto il Lej da Vadret, mentre la Val Roseg aspetta di essere esplorata. Infatti, vi si può scendere per proseguire addirittura fino alla stazione della ferrovia di Pontresina. Dalla Fuorcla Surlej si possono intraprendere escursioni di ogni tipo tra le montagne dell’Engadina.
Rudy De Pol